A prua alta - Fiart Mare

Epica 58
A prua alta
fast
TEST
Una presenza scenica
importante per una barca
tanto tecnologica quanto
ospitale. Interni al top.
slow
WORLD BOAT
Con gli IPS è uno scafo
maneggevole e divertente,
nonostante non sia un racer
estremo nelle prestazioni.
Nonostante la linea aggressiva, l’ultimo modello di casa Fiart
colpisce per la spaziosità. La prua importante e lunga come
il parabrezza arretrato ricordano le auto sportive degli Anni ’30
di Emanuele Ferraris Di Celle
5
WORLD BOAT test
Epica 58
Il quadrato (sotto) è
davvero accogliente, con
la cucina sulla murata
di sinistra e la dinette di
fronte (curiosamente, un
layout simmetrico rispetto
alla maggior parte delle
concorrenti). I materiali sono
moderni e raffinati, fra tutti
spiccano i pavimenti in cuoio
e le numerose luci a led.
C
Motivi
resce verso l’alto la gamma Fiart Mare, con il nuovo Epica 58. Il design si stacca un po’ dai precedenti 4Seven e 4TFour: invece delle linee moderne e spigolose, qui colpiscono le dimensioni dell’imponente coperta di prua. O meglio:
la proporzione fra questa e la ridotta sovrastruttura. I colori contribuiscono
alla sensazione: la murata presenta la parte centrale nera, con andamento a cuneo crescente dalla
linea di galleggiamento a poppa fino al gavone dell’ancora. Poi bianco per la coperta, poi ancora
nero per la cornice del parabrezza ed il t-top. Nell’ultimo caso non è solo una scelta estetica: il
materiale della sovrastruttura infatti è in fibra di carbonio, laminata con resina epossidica.
Il pozzetto sembra quello di una barca ben più grande, grazie all’ampio baglio e all’assenza di
ingombri. Verso poppa un divano a C diventa dinette o prendisole, grazie ad un tavolo elettrico. Di fronte, protetto dal t-top, un mobile cucina con lavabo grill e frigorifero. Completano le
dotazioni esterne un divano laterale ed un mobile in teak alle spalle della console di guida. Tutto
il ponte principale, fino al divano di poppa escluso, si può isolare dall’esterno con una vetrata
opzionale (non montata nel nostro caso) per una maggiore versatilità. Sottocoperta gli spazi
sono ampi: il corridoio è scenico grazie all’illuminazione a led in alto, e si apre in un quadrato
per averla
Stile
Anche l’occhio vuole la sua parte,
e con questo modello non si passa
inosservati. La prua altissima e
lunga ci ha ricordato le auto da
corsa degli anni ‘30.
Tecnologica
Epica 58 è costruita per infusione,
e dal parabrezza in su è stato usato
il carbonio: nessun compromesso
per mantenere leggerezza e un alto
livello tecnologico costruttivo.
Pratica
E’ una barca di 18 metri, ma le
trasmissioni IPS rendono gli ormeggi
e le virate facili come non mai.
Senza essere nervosa come tanti
modelli più piccoli da noi provati.
Spaziosa
Il baglio e l’altezza interna sono
notevoli, e uniti all’ingombro ridotto
dei motori permettono un ottimo
sfruttamento degli spazi, sia fuori e,
soprattutto, nell’ambiente interno.
Ospitale
Le finiture degli interni sono
raffinate. Ma sono soprattutto
l’organizzazione del pozzetto e
del quadrato che invitano alla
convivialità. Gli ospiti saranno
sempre lieti di venire a bordo.
La cabina armatoriale è a prua, ma con il letto orientato fronte marcia per una maggiore
accessibilità (in alto). Anche la terza cabina ha i letti in piano e presenta buoni spazi e altezze
(sopra). Le finiture sono eleganti e utilizzano gli stessi materiali di tutti gli altri ambienti.
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Epica 58
DIMENSIONI
La prua alta e allungata e il parabrezza arretra t o
r i cor dan o l e au t o sp or t i ve degl i an n i ‘3 0 .
Spicca l’imponenza della prua, che si
contrappone ad una poppa bassa e
corta. Ma lo spazio c’è, dappertutto. E
l’assenza di mobili ingombranti rende
il pozzetto molto ben sfruttabile.
Lunghezza f.t.
17,90 m
Lunghezza al gall.
17,40 m
Larghezza
5,16 m
Dislocamento a secco
17 t
Categoria CE B
INTERNI
Il living esterno è particolarmente ampio e vivibile.
A r m at or e e osp i t i st ar an o si cu r am en t e com odi .
Tr e l e cabi n e dop p i e, con l ’ar m a to ria le
che prende quasi mezzo scafo a p r u a .
Le finiture sono moderne: sobrie ma
eleganti. Sapiente l’uso dell’illuminazione a led e l’accostamento dei materiali. Le altezze sono da record, e
anche gli spazi: tre cabine doppie con
bagno più cabina marinaio separata.
Cabine
3+1
Posti letto
6+1
Bagni 3+1
Serbatoio acqua
680 l
Portata persone
16
motorizzazioni
La plancia di comando dell’Epica 58
(sopra) è decisamente imponente.
La strumentazione è completa e anzi ci
si sente su una barca più grande. Buona
la posizione di guida soprattutto quando
si è in piedi. La scia è piuttosto complessa,
a causa delle collaudate propulsioni
IPS (a sinistra). La barca si comporta
in modo reattivo e sicuro, senza avere
la nervosa agilità di modelli più piccoli,
dotati delle stesse trasmissioni.
I CONCORRENTI
Atlantis 58
1.075.000 euro
Ultimo modello del cantiere piacentino, con
propulsione in linea d’asse. Tre cabine e tre
bagni. Si può scegliere se montare la divisione fra
pozzetto e salone. Arredi moderni e praticità.
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Cranchi 56 Soft Top
875.000 euro
Anche qui ci sono due propulsori IPS 900, ma lo
spazio privilegia i volumi dell’armatore a scapito
delle dimensioni della terza cabina. Il design
presenta linee tese e piuttosto originali.
Pershing 58
1.730.000 euro
Velocissima grazie a due Man da 1360 cv, molto
agile in virata, perfetta per il Mediterraneo. Tipico
progetto “made in Italy” ma di grande personalità con
linee esterne sportive e interni curati in ogni aspetto.
La dinette colpisce per l’ampiezza generale, con un
gr an de di van o a m u r at a e l a cu ci n a con t r ap p ost a.
I Volvo Penta in uso hanno doppia
sovralimentazione, volumetrica e
turbo. Quindi sono sempre pronti e
progressivi. Le trasmissioni IPS 900
danno molta manovrabilità senza
rendere la barca troppo reattiva.
Motori 2x700 cv
Serbatoio carburante
1.850 l
Velocità massima del test 34,1 nodi
Consumo a velocità max
263 l/h
Velocità crociera
26,5 nodi
Consumo a velocità crociera 175 l/h
Costruzione
molto conviviale, con cucina a dritta e tavolo/divano a sinistra. Le tre cabine hanno grandi altezze,
soprattutto l’armatoriale a prua: quasi dappertutto la luce sulla testa è di 210 centimetri, grazie
anche alla coperta così alta. Ci sono piaciute le finiture moderne e sobrie di tutti gli ambienti, e
il letto dell’armatoriale con testata orientata verso il centro barca, meglio accessibile sui due lati
di uno incastonato a prua. L’impressione al timone è buona: una plancia davvero completa e una
giusta ergonomia in piedi, mentre da seduti si fatica un po’ a raggiungere le manette. La visibilità
non è mai ostacolata dai robusti montanti, ed in alto o in virata stretta è agevolata dal fatto che la
prima parte del tettuccio, fissa, è in vetro.
Il modello testato ha due Volvo da 700 cv, con trasmissioni IPS 900. La sensazione è più quella di
barca in linea d’asse, seppure molto agile, che non di un day cruiser nervoso ed immediato. Meglio
così: non dimentichiamo che siamo su un 18 metri e non su un motoscafo. Le vibrazioni sono
poche e si può conversare a tono normale. In pozzetto prevale il rumore degli scarichi, in plancia
quello delle turbine: mai livelli fastidiosi. L’impatto con la nostra scia ci è parso solido e asciutto.
Siamo entrati in planata in 10 secondi, per 16,5 nodi e 100 l/h totali ad un regime di 1500 giri.
Più che la velocità massima ci ha stupito la virata, che anche a 31 nodi si chiude in 40 metri di
raggio senza sbandare troppo, a testimonanza dell’agilità riscontrata.
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Ha lo scafo e la coperta laminati
per infusione con resina epoxy. La
cornice parabrezza ed il t-top sono
in fibra di carbonio stampata a vuoto, poi laminata a mano con resina
epossidica. Alcuni sportelli sono in
stampo singolo, con interno in vtr
grezza (seppur gelcoattata).
PREZZO
Versione standard 1.450.000 euro*
(versione full optional, esclusi aria
condizionata e generatore con potenza
maggiorata)
*I prezzi s’intendono IVA esclusa, f.c.
Fiart Mare SpA
Via Lucullo, 61
80070 Baia (Na)
Tel. 081.8040023
www.fiart.com
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