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Unica 42 - Unica Yacht

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Unica 42 - Unica Yacht
Provate per voi
Unica 42
Carattere DECISO
Open sportivo e snello con coperta di prua pulita, ampio pozzetto
e poppa dritta, internamente si apprezza per la qualità dei legni
e delle tappezzerie. Agile nelle manovre, ha una buona tenuta
di mare e raggiunge una velocità massima di 38 nodi
d
dii R
Room
ma
an
noo LLeessss
163
162
Provate
per voi UNICA 42
Un giovanile entusiasmo, un approccio da appassionati utenti dell’amatissimo mare fanno la differenza nel
modo di affrontare la progettazione e
le scelte costruttive. Mi rendo conto subito di
queste peculiarità salendo a bordo per la prova dell’Unica 42.
In queste foto, alcuni scatti
degli interni moderni e freschi. Qui sopra, la cabina a
letti gemelli. Nel tondo, il
bagno. A sinistra, la dinette
con tavolo allungabile
(sotto). In basso a destra, la
cabina di prua.
164
L’aspetto esterno è quello del tipico open, basso e snello, la coperta di prua liscia e pulita, l’ampio pozzetto e la poppa dritta, conclusa da una plancetta che sopporta il tender. Osservando più da
vicino, e toccando meglio, trovo qualche ragione per il prezzo di
listino sopra alla media di barche similari.
Cominciando dalla costruzione: in vinilestere con kevlar, compatta e rigida.
La carena ha una forma a V un po’ arrotondata nelle sezioni, con
20° al diedro di poppa, buon equilibrio tra le esigenze, sempre in
contrasto, tra la ricerca di morbidezza sull’onda e quella di portanza per la maggior velocità e facilità di planata.
Gli interni, realizzati senza controstampi, danno una buona accessibilità verso gli impianti e le prese a mare. Perfino le sentine sono
passate a gelcoat, ne risulta una pulizia inconsueta anche in sala
macchine. Qui campeggiano i due Volvo Ips 600, intorno a cui ci
si può muovere come non sempre accade su barche ben più grandi. Si notano i rivestimenti di insonorizzazione, la semplicità di accesso e la possibilità di sollevare l’intero piano sovrastante per facilitare le manutenzioni e gli eventuali sbarchi di
motore, che spesso danno più grattacapi dei guasti stessi.
La cucina è sulla sinistra con una disposizione
ad angolo razionale e le cabine distanziate evitano disagevoli
contiguità notturne
165
Provate
per voi UNICA 42
La cabina ospiti – o figli – naturalmente con il suo locale bagno, si
trova verso poppa secondo una tendenza logica che si va consolidando e permette una maggior riservatezza: l’uscita, la dinette e
la cucina restano libere, le cabine così distanziate evitano imbarazzanti contiguità notturne.
Nella concezione dell’open italico-mediterraneo è il pozzetto il
fulcro della vita di bordo, in navigazione come in porto, al
bagno come alla siesta. Buona la protezione del parabrezza, in
LE PRESTAZIONI
CONDIZIONI DELLA PROVA Località Riva di Traiano (RM) •
cielo poco nuvoloso • vento da ESE 8 nodi in aumento a 10 • stato
mare 2 con onda lunga 0,8 m da SE • persone a bordo 4 • combustibile lt 700 • acqua lt 500 • dotazioni complete
3.500
30
2.700
166
8,5
1.000
6,5
600
4,5
VELOCITÀ
IN NODI
0
5
10
15
20
25
30
35
40
3.500
2.900
160
2.700
117
2.500
111
2.000
97
1.500
70
1.000
20
600
7,5
GIRI
COSTRUTTORE Ulisse 2000 Srl, Napoli,
tel. 081 7611732, [email protected],
www.unicayacht.it
Qui sopra, la plancia strumenti illuminata. A fianco nel tondo, la sala macchine
con i due motori Volvo Ips 600.
13,2
1.500
LA SCHEDA
PROGETTO Victory design
SCAFO Lunghezza m 12,01 • lunghezza f.t. m
13,31 • larghezza m 4,20 • peso a vuoto kg
11.000• riserva carburante lt 1.300 • riserva
acqua lt 500• materiale di costruzione composito kevlar • cabine 2 • posti letto 4 + 2 • bagni 2 •
rapporto lunghezza/larghezza 2,86 • rapporto
peso/potenza 14,71 kg/cv
MOTORI Due Volvo Penta Ips 600 • 6 cilindri in
linea • potenza cv 435 (320 kW) • cilindrata 5.500
cc • peso kg 901
CERTIFICAZIONE CE Categoria B
PREZZO A partire da € 520.000 (con Ips 500)
23
2.000
GIRI/M
sottocoperta con quattro gradini aerei di legno su montanti in
metallo. La cucina occupa la fiancata sinistra con una disposizione
ad angolo molto compatta e razionale. Comodamente accessibili
frigo, forno e stipetti vari, un po’ meno l’oblò. Tutti i piani di lavoro e quelli dei lavelli sono in pietra nera. Di fronte alla cucina la
dinette, classicamente a U intorno al tavolo rettangolare.
La prua è occupata dalla cabina padronale con il suo bagno,
armadi, specchio e gran lettone, sollevabile elettricamente per dare
più comodo accesso allo spazio di stivaggio sottostante.
vel. crociera
26,1
2.500
Della parte abitativa si apprezza subito la qualità
dei legni e delle tappezzerie, la ricercatezza delle
forme e dei colori e la semplicità armonica. Si scende
vel. max
38
2.900
3
0
50
100
150
200
CONSUMI LT/H TOTALI
RUMOROSITÀ IN DBA
Cabina poppa
Cabina prua
Pozzetto
minimo
82
82
81
vel. di crociera
86
84
84
Note: plana in 5,46 sec • la verifica fonometrica
sconta un notevole sciabordio a causa del maretto,
ma si mantiene in valori molto ragionevoli
riguardo l’insonorizzazione dei motori
vetro laminato, di forma piena e avvolgente. Nella parte più
agiata della poppa, quella che si muove più dolcemente, troviamo due grandi divani prendisole con una cuscineria.
Al centro un tavolo con divanetto a U, di fronte altre due
sedute dietro alla doppia poltroncina del pilota. Questa
dispone di una consolle ampia con sistemazione molto
ben leggibile di tutti gli strumenti e, ormai sempre più
diffuso, il famoso joystick che finirà forse per soppiantare timone e manette, almeno nelle manovre. Facili
queste: con gli Ips la barca gira su se stessa e si muove
anche di lato senza bisogno di usare l’elica di prua, optional
talvolta risolutivo ma quasi superfluo in condizioni normali.
La prova
Fuori dal porto procediamo alle nostre consuete prove, riassunte
nella scheda tecnica in cui parlano i crudi numeri. Che non bastano a capire davvero una barca senza quell’insieme di sensazioni –
irrazionali forse perché non numerabili – attraverso le quali si
forma un giudizio personale, naturalmente istintivo e non tecnico,
quello però su cui si basano le decisioni d’acquisto nella maggioranza dei casi. Nessun problema qui, dare gas ci porta subito in
planata con l’assetto giusto, senza quelle impennate iniziali che
mandano la prua a occludere la visuale. Con il mare di oggi possiamo verificare come la carena assorbe gli impatti e come tiene
l’onda di poppa e al traverso. Si riesce a evoluire in tranquillità e
tenere un buon passo in tutte le andature. Qualche picchiata più
decisa dimostra il carattere tosto della barca, che non accenna a
delfinare e riprende subito l’assetto. Col mare al giardinetto e poi
in fil di ruota proviamo improvvisi stop, anche così l’unico effetto
è un po’ d’acqua sulla plancetta. In conclusione la prova è soddisfacente, la barca ha una buona tenuta e velocità, consumi ragionevoli e un’agilissima manovrabilità.
Pensare tuttavia a questo 42’ come un entry-level basandosi solo
sulle dimensioni, se non improprio è certo limitativo, non tanto
perché il livello di prestazioni è più che rispettabile, ma soprattutto per la qualità costruttiva superiore alla media, destinata quindi a una utenza matura e consapevole.
La barca in prova
ha dimostrato
una buona tenuta
e velocità,
consumi
ragionevoli
e un’agilissima
manovrabilità
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