L`origine di Milano Marittima risale ai primi anni del `900, quando

Cento anni di successi in un secolo di vita
Milano Marittima è nata nei primi anni del ‘900 su una vasta area a nord di
Cervia, per effetto dell’accordo stipulato tra l’amministrazione comunale e la
famiglia Maffei, esponente della ricca borghesia milanese. Di qui il nome che
sanciva la creazione della nuova città, sottolineando, nel contempo, il forte
legame con l’ambiente milanese
L’origine di Milano Marittima risale ai primi anni del ‘900, quando Cervia era una piccola
realtà sociale di 9 mila abitanti. Una comunità povera, con un’economia modesta, basata
sulla produzione del sale, sulla pesca e sull’agricoltura. Altissimo il grado di analfabetismo
e rilevanti i problemi di disoccupazione. La costruzione della ferrovia Ravenna – Cervia del
1884 ed il successivo tratto Ferrara – Ravenna – Rimini del 1889 dette l’avvio, però, ad una
prima fase pionieristica di approccio al turismo. Non va dimenticato, infatti, che proprio in
questi anni si era messo mano a lavori per un consistente miglioramento delle condizioni
igienico sanitarie del territorio, fino ad allora considerato malarico. Il momento più
importante dello sviluppo di Milano Marittima si ebbe, però, nel 1907 quando
l’amministrazione comunale di Cervia stipulò un accordo con la famiglia Maffei, una delle
più blasonate dell’alta borghesia milanese. L’accordo prevedeva la cessione da parte del
comune di una vasta zona a nord di Cervia, a fronte dell’impegno di costruire villini, parchi,
giardini per dare vita ad una stazione balneare. Una nuova città, cui venne dato il nome di
Milano Marittima, proprio per legarla indissolubilmente con l’ambiente milanese. Nel 1911
veniva costituita la “Società Milano Marittima per lo sviluppo della spiaggia di Cervia” di
cui faceva parte anche il pittore Giuseppe Palanti. E si deve proprio a lui l’idea del progetto
urbanistico “Città giardino”, mutuato per l’occasione dalle teorie di Ebenezer Howard, che
ipotizzavano lo sviluppo della città nuova, armonicamente inserita nell’ambiente
circostante. Nasceva, così, una moderna “città vacanza” per la borghesia lombarda, costruita
con una serie di villini immersi nel verde della pineta. Tra queste anche quella dello stesso
Palanti che, ancora oggi, può essere ammirata. Nel 1927 Cervia fu riconosciuta come
“Stazione di cura, soggiorno e Turismo” e, da quel momento, non solo continuò la
costruzione dei villini, ma ebbe inizio anche l’edificazione di alberghi, colonie, esercizi di
ristorazione. Milano Marittima entrava così nella storia del turismo italiano. Una
annotazione finale: nel 1928 veniva costruito l’hotel “Mare e Pineta” dotato di circa un
centinaio di stanze, servizi, confort e di una grandissima terrazza in cui si tenevano eleganti
feste danzanti. Ancora oggi il grande albergo è una delle punte di diamante della Select
Hotels, la catena alberghiera che vanta la costruzione dell’unico cinque sul mare presente in
Emilia Romagna: il Palace Hotel. L’elegante costruzione di stile classico, inaugurato nel
luglio scorso, costituisce l’eccellenza sia per quanto riguarda l’aspetto ricettivo, sia per i
servizi offerti e le proposte enogastronomiche.
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