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Formazione in servizio dei docenti: garantire la qualità dell’insegnamento e il successo scolastico degli studenti RicercAzione Dicembre 2015 – Numero monografico Curatori: Prof. Michael Schratz (Innsbruck University) and Dr. Francesco Pisanu (IPRASE Trentino) L’attuale dibattito su come garantire la qualità dell’insegnamento ha prodotto un significativo cambiamento sulla concettualizzazione, progettazione ed erogazione della formazione in servizio. In Inghilterra, ad esempio, gli approcci tradizionali basati sul concetto di preparazione universitaria e “sviluppo professionale continuo” stanno lasciando il passo a nuovi modelli che affrettano il percorso di accesso alla professione ricollocando la preparazione dei docenti dalle università alle scuole e favorendo il protagonismo di provider pubblici e privati 1. L’aspettativa è che un sistema svincolato da percorsi lunghi possa adattarsi meglio alle pressioni generate, ad esempio, dalle comparazioni internazionali (confronti tra esiti di apprendimento ed economici) e all’interesse pubblico che richiede alle scuole garanzie sulla qualità dell’insegnamento. Rispetto al tema della qualità dell’insegnamento, non possiamo non sottolineare che insegnare è una professione complessa 2. Essa consiste nell’integrazione di un‘ampia gamma di saperi teoricopratici con un insieme di convinzioni, scopi, aspettative e atteggiamenti personali posti a garanzia degli studenti 3. A tal proposito, possiamo ipotizzare che la qualità professionale dei docenti può spiegare i risultati degli studenti in base a come i primi modellano il loro apprendimenti professionali 4 o sistemi di “cognizioni professionali” 5. Se assumiamo l’impostazione della qualità dell’insegnamento come base per definire una strategia generale di formazione in servizio, abbiamo bisogno di confrontarci con quei Paesi che hanno posto al centro del miglioramento delle scuole il tema dell’apprendimento dei docenti 6. Nel dibattito internazionale emergono due grandi filoni uniti da una radice comune. Il fattore comune è la definizione di un profilo di qualità dell’insegnamento. Come affermato prima, l’insegnamento è un processo complesso e multidimensionale che richiede conoscenze profonde in una varietà di aree unite alla competenza di integrare e applicare tali saperi in differenti situazioni, sotto differenti condizioni e lavorando con un’ampia diversità di studenti 7. Ciò che determina la qualità 1 McMahon, M., Forde, C. & Dickson, B. (2013): Reshaping teacher education through the professional continuum. Educational Review, DOI: 10.1080/00131911.2013.846298. 2 Grossman, P., Hammerness, K., & McDonald, M. (2009), Redefining teaching, re‐imagining teacher education. Teachers and Teaching: Theory and Practice, 15(2), pp. 273-289. 3 Gentile M (2012). Innovazione educativa e crescita professionale dei docenti. FORMAZIONE & INSEGNAMENTO, vol. 10, p. 133148. 4 Lieberman, A., & Pointer Mace, D. H. (2008). Teacher learning: the key to Educational reform. Journal of Teacher Education, 59(3), pp. 226-234. 5 Bakkenes, I., Vermunt, J. D. & Wubbels, T. (2010). Teacher learning in the context of educational innovation: Learning activities and learning outcomes of experienced teachers. Learning and Instruction, 20, pp. 533-548 6 Darling-Hammond, L., & Lieberman, A. (2012). Teacher education around the world. What can we learn from international practice. In L., Darling-Hammond, & A., Lieberman, (Eds), Teacher education around the world. Changing policies and practices (pp. 151-169). London: Routledge. 7 Hollins, E. R. (2011). Teacher preparation for quality teaching. Journal of Teacher Education, 64(4), 395-407. venerdì 15 maggio 2015 1 dell’insegnamento sono gli esiti applicativi delle “cognizioni professionali”; in altri termini la capacità di garantire agli studenti un accesso equo alle conoscenze e alle opportunità di apprendimento indipendentemente dal contesto e dalle condizioni di background socioeconomico. I due filoni principali li possiamo, invece, riassumere così. Il primo si caratterizza per la definizione di un insieme di standard di prestazione rispetto ai quali accreditare o ri-accreditare il singolo docente dopo averlo valutato. La definizione di standard risponde alla necessità di garantire l’interessi pubblico sull’istruzione. La valutazione può avere conseguenze premiali in caso di raggiungimento e/o superamento dei livelli di prestazione. Essa ha conseguenze professionali in caso di non raggiungimento degli standard. I Paesi i cui sistemi educativi sono basati su un forte regime di accountability tendono ad adottare questa prima strategia. Il secondo filone è basato sul concetto di “costruzione collettiva di capacità” (collective capacity building) 8. La strategia si avvale di infrastrutture di supporto e fa leva sulla leadership degli insegnanti, sulla valutazione dei risultati degli alunni, su attività di condivisione della conoscenza tra scuole, scuole e università, scuole e gruppi di esperti. La finalità generale non è tanto la singola carriera del docente quanto il miglioramento complessivo delle scuole e dei livelli di apprendimento degli studenti 9. Obiettivi e domande di ricerca Alla luce dei temi introdotti, RicercAzione - in qualità di pubblicazione scientifica di Fascia A 10 e in accordo con le policy educative della PAT - vuole dare un contributo tecnico-scientifico al dibattito, realizzando per Dicembre 2015 un numero monografico dedicato al tema della formazione in servizio. Il numero discuterà le seguenti questioni: − come programmare l’apprendimento degli insegnanti in relazione ad un profilo di qualità dell’insegnamento? − ogni tipologia di attività formativa favorisce un cambiamento apprezzabile nelle cognizioni professionali e quindi nei comportamenti didattici? − tali cambiamenti producono un impatto rilevante sui risultati educativi e di apprendimento degli studenti? Quattro gli obiettivi principali della pubblicazione. 1. Offrire elementi di confronto internazionale che argomentino la necessità di definire un profilo della qualità dell’insegnamento da cui seguono pratiche di accreditamento della professione. 8 Fullan, M. (2010). All systems go. Thousand Oaks, CA: Corwin Press. Levin, B. (2012). Building capacity for sustained school improvement. Darling-Hammond, L., & Lieberman, A. (2012). Teacher education around the world. What can we learn from international practice. In L., Darling-Hammond, & A., Lieberman, (Eds), Teacher education around the world. Changing policies and practices (pp. 98-109). London: Routledge. 10 La fascia di merito più elevata in Italia nell’ambito delle pubblicazione scientifiche. 9 venerdì 15 maggio 2015 2 2. Offrire ai decisori politici, coordinatori della formazione e dirigenti scolatici una serie di raccomandazioni che orientino la progettazione delle attività formativa, la scelta dei contenuti e delle metodologie di apprendimento. 3. Fare un bilancio di pro e contro in rapporto alle due strategie generali di formazione in servizio (basata su standard e obblighi di accountability versus basata sulla costruzione condivisa di competenze). 4. Discutere pratiche, impianti, modelli per la valutazione degli esiti della formazione intesi come trasferimento di conoscenze alla classe e impatto sugli studenti. La scadenza per la consegna dei manoscritti è fissata al 30 Settembre 2015. Per maggiori dettagli sulla procedura e la presentazione degli articoli si prega di contattare: Francesco Pisanu [email protected]. Per maggiori informazioni sulla rivista si visti il sito: www.iprase.tn.it. venerdì 15 maggio 2015 3