Nel primo caso visto, 2 cercherà di tirare o di giocare con il pivot. Nel

Nel primo caso visto, 2 cercherà di tirare o di giocare con il pivot. Nel caso del curl, 5
andrà sul mezzo angolo (diagramma n. 10). Poi si continuerà a giocare per mantenere il
vantaggio, ma tutto nasce dal fatto che i due lunghi hanno giocato bene sugli spazi.
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Diagramma n. 10
Attenzione noi eseguiamo, leggendo quello che fa la difesa, sempre! Se sul primo blocco di
4 per 2, X2 difende alto, allora 4 bloccherà per favorire il taglio basso di 2 (diagramma n.
11); viceversa 4 bloccherà per favorire il taglio alto dentro l’area del compagno
(diagramma n. 12). Sulla ricezione poi 2 potrà tirare o penetrare.
Diagramma n. 11
Diagramma n. 12
Nel nostro sistema 4 deve essere un giocatore con grande conoscenza del gioco, supporta
in modo decisivo il playmaker nella costruzione del gioco offensivo.
Vediamo l’applicazione degli stessi concetti fin qui espressi con una l’altro schieramento
che utilizzavamo spesso e che vedeva 4 già schierato in punta.
Come caso particolare se 2 penetra sul centro, sull’eventuale aiuto di X5 con 5 che non è
un buon tiratore da fuori ci muoveremo nel modo mostrato nel diagramma n. 13. Come
notate stiamo sempre parlando di costruzione di situazioni di uno contro uno dinamico
che uno dei punti fondamentali del nostro attacco.
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Diagramma n. 13
Con palla a sinistra, 1 passa a 4 (diagramma n. 14), mentre la palla vola 5 porta un blocco
orizzontale per 3 che taglia deciso a canestro. 5 subito dopo il blocco si muove per aprire
una efficace seconda linea di passaggio. Non dimenticate che stiamo sempre parlando
della fase di costruzione delle possibilità di dare palla al pivot.
Diagramma n. 14
Vediamo ora il caso del passaggio di 3 per 5 (diagramma n. 15). Il pivot non deve mettere
subito per terra tranne il caso che la situazione legga che c’è un immediato vantaggio per
lui. Ma se X5 è dietro la sua schiena lui deve giocare con calma e cercare un compagno
libero. Per questo gli altri quattro si muoveranno sul perimetro in modo da aiutarlo nel
cercare la soluzione più facile, non lasciandolo da solo con il peso dell’uno contro uno.
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Diagramma n. 15
Per prima cosa avremo un taglio deciso dal lato debole da parte di 2 e se la difesa flotta
per riempire l’area si potrà passare palla a 1 che si libera sfruttando il blocco di 4
(diagramma n. 16). Il taglio di 2 deve essere un taglio profondo, perché proprio nel fase
finale del taglio avremo più possibilità di passare palla. La cosa importante in tutta l’azione
è il timing. Soprattutto il rispetto dei giusti tempi tra 5 e 2, che devono evitare di attaccare
lo stesso spazio nello stesso tempo (diagramma n. 17).
Diagramma n. 17
5 prende palla rapidamente 2 taglia deciso e 1 si muove, dopo questo attimo (un secondo)
se non ci sono stati passaggi liberi (perché la difesa sta coprendo bene), allora questo è il
momento per 5 di attaccare, mettendo palla a terra con i compagni ben spaziati. Cosa non
presente all’inizio dell’azione. In questo lavoro di prendere e tenere la palla 5 deve avere
una forte personalità.
Chiaro che la difesa prenderà le sue contromisure contro questi nostri movimenti. 3 dopo
aver passato palla deve fintare di allontanarsi verso il centro per poi tagliare deciso verso
l’angolo e non viceversa perché questo permetterebbero un facile raddoppio di X2 sulla
palla. Ma la difesa sul taglio di 2 può reagire con X2 che con un “bump” impedisce il taglio Pagina | 11
spingendo 2 verso il centro dell’area dove X4 collassa. Contemporaneamente X1 si porterà
sulla linea mediana del campo così da avere sulla parte iniziale del taglio X4 ed X1 su quella
finale (diagramma n. 18). Sul taglio di 1 X2 è già pronto ad anticipare il tagliante. Questo è
un aggiustamento classico contro questo gioco offensivo, un cambio anticipato ed
aggressivo.
Diagramma n. 18
Ma quale è la nostra regola quando ci si trova davanti a questo cambio difensivo?
Eseguiamo una “gabbia per” 1 con 2 (che non taglia più) e 4. 5 può scaricare palla per 1
(diagramma n. 19).
Diagramma n. 19
Collaborazione che deve avvenire in tempi rapidi. Quindi con la difesa che cambia 2 gioca
contro il suo difensore. Dopo il blocco 3 e 4 si apriranno per offrire altre due linee di
passaggio. L’dea è quella di non giocare nel modo che la difesa sta determinando con le
sue scelte, ma forzare noi altre situazioni che ci diano pulizia nel gioco offensivo.
Ma la difesa può decidere di portare subito un raddoppio su 5 appena questi riceve palla
con X4. 5 reagirà fronteggiando subito il canestro con un giro dorsale in allottamento, Pagina | 12
mentre 4 taglierà deciso a canestro per ricevere da 5 e concludere (diagramma n. 20). Ma
se la difesa si muove con il lato debole che zona dentro l’area per rubare spazio è ovvio
che il taglio di 4 diventa non efficace. Ma 4 può portare un blocco che liberi 1, oppure
fintare il taglio tornare sulla sua posizione iniziale ricevere da 5 per un facile tiro
(diagramma n. 21). Infine se sul movimento per chiamare la palla di 4 sale X2 a sporcare
la linea di passaggio si libera spazio per il taglio dentro l’area di 2. Queste sono situazioni
che come vedete non hanno bisogno di coinvolgere il alto debole. Ma come vedete dal
“semplice” dare la palla al post basso si innescano delle letture della difesa non così
immediate.
Diagramma n. 20
Diagramma n. 21
Se il raddoppio di X4 viene portato nel momento
in cui 4 blocca per 1 (diagramma n. 22), allora
si dovrà reagire con 4 che si allontana sul lato
debole per ricevere palla da 5. Spesso le difese
mischiano, nascondono le loro mosse cosa che
comporta una capacità maggiore di lettura e
reazione del nostro attacco.
Diagramma n. 22
Vediamo come ci comportiamo se abbiamo 4 in post basso e 5 in punta (diagramma n.
23); con palla in post basso 5 salirà sempre oltre la linea di tiro libero. Se riceve da 4
molto spesso 5, che può essere un cattivo tiratore da quella zona, rinuncerà al tiro e di
conseguenza X5 potrà tranquillamente restare dentro l’area dei tre secondi. 5 può
comunque essere pericoloso e punire la scelta difensiva andando a giocare un “hand-off”
con 2 (diagramma n. 24). Ancora se 2 è anticipato forte da X2. Avremo il taglio di 2 il Pagina | 13
passaggio a 1 che lo rimpiazza ed un gioco in pick and roll tra 5 e 1 (diagramma n. 25).
Diagramma n. 24
Diagramma n. 25
Restano ovviamente anche per 5 le soluzioni di blocco sul lato debole (diagramma n. 26)
per 2, Dopo il blocco, 5 taglierà deciso dentro l’area, e subito dopo, rispettando le nostre
regole di timing, sarà il momento per 4 di mettere palla per terra ed attaccare canestro.
Mai attaccare nello stesso tempo in due lo stesso spazio! Sul passaggi di 4 verso il lato
debole, 5 dovrà rubare spazio tagliando fuori X5 (diagramma n. 27).
Diagramma n. 26
Diagramma n. 27
Queste regole di spacing devono guidarci anche quando giochiamo un “post up” con un
perimetrale. Con palla a 3 e 4 in post alto e 5 in post basso, non avremo tagli dal lato
debole in quanto non avrebbe senso andare a giocare di taglio contro un 210-214 cm
(diagramma n. 28). Questo non avrebbe senso ed diverso da prima quando avevamo 5
con palla in mano, ora X5 è sul lato di aiuto. Ci restano due cose logiche. Se 3 va in
penetrazione verso la linea di fondo, 5 taglia dentro l’area e 2 va verso l’angolo Pagina | 14
(diagramma n. 29). Viceversa se 3 penetra verso il centro, 5 taglierà lungo la linea di
fondo dentro l’area, 2 andrà sempre in angolo e 4 verso l’ala del lato debole (diagramma
n. 30).
Diagramma n. 28
Diagramma n. 29
Diagramma n. 30
Vi abbiamo fatto vedere cosa fare utilizzando il post basso applicando i semplici di spacing
e le letture della difesa. Questo vi consente di sfruttare al massimo i vostri giocatori al dia
là dello schema che poi decidiate di adottare. Perché queste idee sono valide se giocate
anche il pick and roll od altro ancora. Una capacità di utilizzare timing e spacing lavorando
molto da situazioni semplici di due contro zero, tre contro zero fino ad altre più complesse.