Comments
Description
Transcript
Esame obiettivo del torace
scaricato da www.sunhope.it Esame obiettivo del torace Mezzi / Strumenti – Organi di senso; – Stetoscopio/ Fonendoscopio/ Stetofonendoscopio Esame della parete posteriore: paziente seduto Esame della parete anteriore : paziente supino Si procede, come di norma, con: Valutazione generale Ispezione Palpazione Percussione Auscultazione Valutazione generale ispettiva “ Facies ”: –alitamento pinne nasali Decubito spontaneo preferito : – supino/ indifferente/ ortopnea Ispezione del collo: –uso dei muscoli accessori inspiratori (Trapezio, SCM) con secondaria retrazione fosse sopraclaveari e dei muscoli intercostali 1 scaricato da www.sunhope.it Tipi fisiologici di respiro ISPEZIONE: FORMA DEL TORACE Aumento diametro A-P che si allinea alle dimensioni di quello L-L = Tor. a botte ( BPCO) Deformità della colonna vertebrale in cifosi /cifoscoliosi = grave restrizione del torace e della sua espansione Alterazioni di posizione dello sterno: con retrazione ( pectus Excavatum) ; con protrusione ( pectus Carinatum) Simmetria/ Asimmetria del torace e della sua espansione 2 scaricato da www.sunhope.it Valutazione della Frequenza respiratoria Normale frequenza: 10-18 atti resp./min Bradipnea: < 10 atti resp. / min. Tachipnea: anomalo ↑ atti resp./min > 18 /min. Iperpnea : ↑ della profondità del respiro ( acidosi metabolica) Apnea: assenza temporanea del respiro con frequenti pause prolungate tra le fasi ventilatorie ISPEZIONE: CIRCOLI VENOSI SUPERFICIALI EVIDENTI Condizioni che provocano ostruzione della cava discendente – Aneurismi aorta toracica – Pericarditi – Tromboflebiti – Neoplasie – Occupazioni mediastiniche 3 scaricato da www.sunhope.it Altri Segni/Sintomi possibili di ostruzione VCS Edema a mantellina: viso, collo, braccia Turgore giugulari Dispnea, ortopnea, tosse e dolore toracico suggeriscono una ostruzione delle vie aeree superiori Stridore, edema della lingua, congestione nasale o epistassi Cefalea, sincope e letargia possono insorgere se coesiste edema cerebrale OSTRUZIONE AL DI SOPRA DELLA VENA AZYGOS Deviazione del sangue refluo dal collo e braccia in un circolo profondo che, attraverso il plesso delle vene vertebrali ( tributarie delle v. anonime) e le v. intercostali ( tributarie della Azygos / Emiazygos) porta alla V. Azygos e da questa nuovamente alla VCS DIREZIONI NORMALI DEI CIRCOLI TORACICO E ADDOMINALE SUPERFICIALI 4 scaricato da www.sunhope.it Ostruzione VCS sotto lo sbocco della V. Azygos Il sangue dai distretti superiori refluisce attraverso l’Azygos e raggiunge la VCI attraverso anastomosi a corrente invertita prevalentemente profonde: 1. V. lombari (radici della Azygos) e VCI 2. V. succlavia > v. mammaria > v. epigastriche 3. L’impegno del circolo superficiale laterale della parete toraco-addominale per anastomosi tra le intercostali > epigastriche> VCI è moderato DIREZIONE DEL CIRCOLO TORACICO SUPERFICIALE INVERTITA Ostruzione della VCS a livello dello sbocco della Azygos Il sangue refluo raggiunge la VCI solo in parte attraverso il circolo collaterale profondo ( v. Intercostali > Azygos > iliache ) La VCI viene raggiunta prevalentemente attraverso circoli superficiali della parete toracoadominale ( V. intercostali > mammarie interne> epigastriche >Iliache) DIREZIONE DEL CIRCOLO TORACICO SUPERFICIALE INVERTITA E ACCENTUATA Direzione del circolo addominale superficiale normale ma accentuata 5 scaricato da www.sunhope.it PALPAZIONE TORACE Palpazione IMMEDIATA: – diretta manuale Palpazione MEDIATA: – manuale con l’ausilio della voce Palpazione torace Aree di dolorabilità Valutazione dell’espansione della Parete Toracica (Post/Ant) Fremiti Pleurici ; Fremiti Bronchiali FREMITO VOCALE TATTILE – Sensazione palpatoria prodotta sulla parete toracica dalla trasmissione locale delle vibrazioni indotte, normalmente, dall’atto del parlare (dalla laringe→ alla parete toracica: attraverso i bronchi ed il parenchima polmonare ) 6 scaricato da www.sunhope.it Modificazioni FVT – Incrementano la trasmissione locale del FVT: le condizioni che ↑ la densità del parenchima polmonare, ma preservano la pervietà dei bronchi – Riducono la trasmissione locale del FVT le condizioni che provocano: accumulo anomalo di aria/liquido nella cavità toracica ostruzione bronchiale accumulo di tessuto adiposo sulla parete toracica Con OTTUSITA’/ IPOFONESI ! con OTTUSITA’/IPOFONESI ! Schema alterazioni FVT 7 scaricato da www.sunhope.it Caratteri generali suoni alla Percussione: La Frequenza (o Altezza o Tonalità) L’ampiezza dei suoni (o Sonorità o Intensità) Carattere Clinico 8 scaricato da www.sunhope.it La qualità di un suono Associazioni ricorrenti di caratteri di sonorità 9 scaricato da www.sunhope.it Tecnica di percussione del torace Scopi della Percussione del torace Percussione topografica – Determina i confini degli organi toracici Percussione comparativa – Tende ad evidenziare eventuali alterazioni strutturali degli organi esaminati in base a differenza del suono indotto dalla percussione su zone simmetriche dei due emitoraci 10 scaricato da www.sunhope.it Percussione topografica torace (1) Delimitazione Apici (Area di Krönig) – Plessimetro verticale, perpendicolare al bordo del cucullare, e in posizione mediana – A) Perc. sia verso l’interno che l’esterno individuando il passaggio dal suono chiaro polmonare a quello ottuso muscolare (ampiezza normale sul cucullare = 4-5 cm) – B) Perc. anter/basso (r. sopraclavicolare) e post/basso (r. sopraspinosa) [altezza normale nel punto medio = 2,5-4 cm] ¾ Un rimpicciolimento dell’area di Krönig ( ipofonesi)si realizza nei processi infiltrativi (infiammatori / neoplastici) , fibrosclerotici e/o atelettasici che interessano principalmente il parenchima ma anche la pleura degli apici polmonari Percussione topografica torace (2) Delimitazione margini anteriori p. – Plessimetro verticale che si muove in senso latero (emiclaveare)– mediale(Sterno), iniziando dall’alto – Percussione leggera a livello degli spazi intercostali Margine ant dx : dal 2° sp. ic. alla 6° costa lungo la marginosternale Margine ant sx : dal 2° sp.ic. , verticalmente e lungo la margino sternale, fino alla 4° articolazione condrocostale. Da tale punto si porta prima verso l’esterno e poi ruota nuovamente all’interno circoscrivendo l’area di ottusità assoluta cardiaca ( lingula ) ¾ I margini anteriori possono spostarsi all’esterno nel caso di affezioni espansive del mediastino anteriore o sclerosi polmonare, all’interno nel caso di enfisema 11 scaricato da www.sunhope.it Percussione top. Torace (3) Margini inferiori (basi polmonari) – Percussione leggera lungo le linee classiche verticali ant. e post., dall’alto vs il basso fino ad incontrare degli organi confinanti con il polmone : a dx il fegato e a sx (dall’avanti vs dietro) stomaco,milza e rene Limiti normali – Parasternale = VI costa (marg. sup) – Emiclaveare = VI costa (marg. Inf ) – Ascellare media = VII (dx)– VIII (sx) sp. intercostale – Angolare scapola = IX sp. interc. – Spazio semilunare di Traube: area anteriore di timpanismo a convessità superiore che corrisponde al Fundus dello stomaco, delimitata medialmente dal fegato e dal cuore, lateralmente dalla milza, in alto dal polmone e in basso dalla arcata costale ¾ Mobilità attiva delle basi polmonari = 3-5 cm in condizioni normali Percussione del torace nel paziente sdraiato di lato Lungo il piano del materasso esiste una zona di ottusità nella parte più bassa del torace Lungo il margine inferiore del diaframma si presenta una diminuzione del suono chiaro polmonare Un’area analoga si rileva all’apice inferiore della scapola superiore 12 scaricato da www.sunhope.it Percussione Comparativa Torace Suono iperfonetico – Aumento contenuto aereo alveolare (Enfisema) – Presenza di aria nel cavo pleurico (Pneumotorace) – Formazione di cavità aeree parenchimali, grandi e deterse – Detensione parenchima polmonare (limite superiore di versamenti pleurici) L’ iperfonesi può assumere carattere timpanico [ Skodismo = suono di scatola] in particolari condizioni in cui strutture polmonari o toraciche vibrano assieme all’aria: enfisemi, pnx aperto, cavità aeree superficiali, limite superiore di versamenti pleurici Percussione comparativa torace (2) Suono ipofonetico – Diminuzione di vario grado aria alveolare : processi infiltrativi, neoplasie, edema – Versamento pleurico di moderata entità – Cavità polmonari con liquido – Ispessimenti pleurici – Aumento dello spessore parete toracica : ↑masse muscolari, ↑grasso sottocutaneo Il suono polmonare si modifica quando l’addensamento parenchimale raggiunge ∅ minimi di 4 cm e non è più profondo di 5 cm rispetto alla parete esterna del torace Similmente, i versamenti pleurici inducono direttamente ipofonesi quando raggiungono un volume di almeno 200 ml. Sotto tali livelli, il versamento si raccoglie alla base e induce, solitamente, solo una modificazione della normale escursione di essa. 13 scaricato da www.sunhope.it Differenziazione tra ipofonesi basali Versamento pleurico modesto (~ 100-150 ml) – Limite superiore ipofonesi con decorso ascendente dalla paravertebrale alla angolare della scapola Che si abbassa facendo decombere il paziente sul lato sano o chinandolo in avanti Non si modifica con il respiro Ispessimento pleurico post infiammatorio – Limite superiore ipofonesi Immobile con i cambiamenti di posizione Si rischiara con la inspirazione forzata Percussione comparativa torace (3) Suono ottuso – Totale scomparsa contenuto aereo dal polmone Processi infiltrativi, atelettasia, edema polmonare, infarti polmonari, neoplasie, cisti – Versamento pleurico massivo (>200 ml) – Notevole ispessimento pleurico 14 scaricato da www.sunhope.it Reperti percussori del versamento pleurico Versamento trasudativo – Ottusità con limite superiore lievemente obliquo vs alto a partire dalla linea spondiloidea Versamento essudativo – Ottusità con limite superiore curvo a convessità superiore ( percussione leggera – versamenti a camicia !) – Triangolo rettangolo di Garland, omolaterale a base in alto, con plessimetria iperfonetica e timpanica, e con ↑ FVT (detensione del parenchima polmonare) – Triangolo rettangolo opposto di Grocco, controlaterale a base in basso, con plessimetria ipofonetica (sbandamento del mediastino postero-inferiore) ¾ ¾ Il limite dei versamenti pleurici cospicui, se liberi, è mobile con i cambi di posizione , specie in quelli di natura trasudatizia. Nel caso di versamento saccato, l’ottusità è di forma variabile ed il limite superiore è immobile Aree toraciche di differente suono in condizioni patologiche 15 scaricato da www.sunhope.it Ascoltazione del torace Si adopera il fonendo-stetoscopio biauricolare Il fonendoscopio (membrana),strettamente aderente alla cute, identifica meglio i suoni ad alta frequenza (tonalità) Lo stetoscopio (campana), leggermente poggiata sulla cute onde evitare l’azione di filtro di questa, identifica meglio i suoni a bassa frequenza (tonalità) Relativa scarsa udibilità dei rumori di origine respiratoria 0 = Maggioranza dei suoni respiratori 100 # 100 500 1000 # U D I B I L I T À 10000 FREQUENZA 16 scaricato da www.sunhope.it RUMORI RESPIRATORI NORMALI Genesi dei rumori polmonari normali Murmure vescicolare ¾ La registrazione del MV, associata con la contemporanea misurazione della distribuzione regionale polmonare della ventilazione di un gas radiomarcato (XENON), evidenzia che l’intensità di esso è correlata alla intensità della distribuzione del gas – Le ipotesi concordano sulla origine periferica di esso, anche se non escludono il concorso di una componente centrale – È verosimilmente generato da microvortici che si generano nella fase di passaggio del flusso non turbolento di aria dalle piccole vie respiratorie negli alveoli (inspir. = maggiore e completa udibilità) e viceversa (espir.= minore e parziale udibilità ) – Si ascolta normalmente su quasi tutti i campi polmonari 17 scaricato da www.sunhope.it SOFFIO TRACHEALE Intensità e tonalità molto elevate Genesi “centrale” (laringe-Trachea) Normalmente ascoltabile solo sulla trachea extratoracica Presenta un vuoto ascoltatorio, la “pausa”, nella fase di passaggio inspiratoria - espiratoria Soffio broncovescicolare Rumore di frequenza ed intensità moderata A genesi mista (centraleperiferica) Non dotato di pausa Normalmente ascoltabile solo nel primi due spazi intercostali anteriormente e nelle regioni interscapolari posteriormente Si ascolta meglio sull’ emitorace dx dove il bronco è più vicino al torace 18 scaricato da www.sunhope.it Rumore ad alta intensità e frequenza, di origine “centrale” Caratterizzato dalla “ pausa” e dalla migliore ascoltabilità in fase espiratoria Ascoltabile in superficie solo in presenza di addensamenti capaci di propagare tali frequenze alterando la funzione di filtro normalmente esercitata dal parenchima polmonare ( che favorisce il passaggio dei rumori a più bassa frequenza) Normalmente lo si ascolta solo sullo sterno (addensamento osseo !) In qualsiasi altro campo polmonare, il suo rilievo è un sensibile indice di addensamento del parenchima polmonare Soffio Bronchiale Genesi della “pausa” 19 scaricato da www.sunhope.it Varianti anormali dei rumori polmonari normali Ascoltare su un campo polmonare inusuale – Soffio laringo-Tracheale = “cornage” ( udibile anche a distanza) con associato rientro inspiratorio del giugulo ( “tirage”): in condizione di ostruzione acuta della laringe, trachea, grosso bronco da spasmo,edema , corpo estraneo – Soffio bronchiale = addensamento polmonare flogistico, neoplastico Variazioni di intensità, qualità e durata del murmure vescicolare Genesi di soffi bronchiali (SB) patologici 1. 2. Condizioni che favoriscono la trasmissione di esso dai bronchi alla parete toracica Condizioni che ostacolano/impediscono la produzione di murmure vescicolare Addensamento polmonare : purché i bronchi siano pervi (polmoniti,fibrosi, neoplasie, infarti) in cui si realizzano entrambe le condizioni fisiopatologiche citate. La tonalità del SB è di solito aspra. Nel caso l’addensamento coinvolga i bronchi = silenzio respiratorio. Escavazioni polmonari comunicanti con un bronco pervio : viene a mancare il murmure vescicolare, e il soffio bronchiale si trasmette in funzione dell’addensamento parenchimale periescavazione ( soffi anforici per cavità ampie) Versamenti pleurici con collasso parenchimale (e scomparsa del MV) senza collasso bronchiale. La tonalità del SB è di solito dolce. La sede di migliore ascoltazione varia con il decubito nel caso di versamenti pleurici liberi ( si abbassa , in uno con l’abbassamento del limite superiore del versamento, facendo decombere il paziente di fianco e sul lato opposto a quello del versamento stesso) 20 scaricato da www.sunhope.it Rumori respiratori aggiunti o accessori ( patologici ) [analisi del suono ad alta risoluzione temporale: 800mm/sec] Tipologia di durata Caratteri acustici Term. ATS Sinonimi INT ↑ ; T ↓ Rumori discontinui (< 20 msec) Durata di 2 Cicli = 9 msec Rantoli a grosse bolle Rantoli a grosse bolle Rumori Continui ( ≥ 250 msec) Fr.domin.= 400Hz INT ↓ ; T ↑ Durata di 2 Cicli =6 msec Rantoli a Rantoli a piccole bolle piccole bolle; Crepitii T↑ Sibilo Ronco sibilante Ronco Ronco sonoro T↓ Fr.domin.= 200Hz Rumori aggiunti discontinui: Rantoli/Crepitii Sono ascoltabili sia in Insp. che in Esp., Possono essere proto /meso / tele-insp/esp Si producono per diversi meccanismi 1. Gorgogliamento del gas attraverso secrezioni ↑ Produco bolle sonore più o meno grandi in funzione delle dimensioni delle vie aeree dove si genera il fenomeno Si modificano con la tosse che rimuove le secrezioni 2. Apertura rapida e sequenziale di diverse piccole vie aeree in assenza di secrezioni ma in presenza di flogosi / fibrosi dell’interstizio polmonare/parziale collasso alveolare al di sotto di versamento pleurico riequilibro rapido delle pressioni e produzione di una serie di onde acustiche che coprono sia la insp. che la esp. (crepitio) È importante la presenza di tale reperto per più cicli respiratori per distinguerli dai rantoli fini da spiegamento delle piccole vie aeree declivi ( che normalmente si chiudono a bassi volumi respiratori) auscultabili anche in Normali durante i primi atti inspiratori profondi , specie al mattino al risveglio 21 scaricato da www.sunhope.it Rumori aggiunti continui: Ronchi/Sibili Sono ascoltabili per quasi tutto il ciclo respiratorio in quanto mascherano (elevata intensità) tutti gli altri rumori respiratori Si producono quando le vie aeree, in funzione della restrizione del loro lume quasi al punto di chiusura, entrano in vibrazione È dimostrato che la tonalità del suono (ronco o sibilo) dipende esclusivamente dalla velocità con la quale l’aria transita nelle vie bronchiali, ed è indipendente dal calibro originario delle vie aeree stesse È, conseguentemente, evidente che non vi è alcuna possibilità di formulare ipotesi credibili sulle dimensioni delle vie aeree dalle quali si generano tali rumori continui È anche stato dimostrato che sibili a frequenza molto elevata (> 1000 Hz) vengono meglio trasmesse lungo le vie aeree che attraverso il parenchima e la parete toracica [ascoltare sempre la Trachea nei pazienti con una storia consistente di asma recente, nei quali siano inascoltabili sibili / ronchi sul torace] Rumori accessori pleurici: gli sfregamenti pleurici Si producono quando le lamine pleuriche sono ruvide, irregolari, per deposizione di essudato, spesso fibrinoso,( indotto da processi infettivi, traumatici e neoplastici) e quindi scorrono tra loro in maniera irregolare durante i movimenti respiratori. Possono assumere carattere acustico variabile ( fruscìo, crepitio, cigolìo, rumore di raspa) Si ascoltano sempre in inspirazione ( acme) ma anche in espirazione e meglio nelle regioni infero -laterali del torace, dove è maggiore l’attrito di scorrimento tra i foglietti pleurici La sede di migliore ascoltazione può variare in funzione della entità della essudazione siero-fibrinosa: aumentando la essudazione, la sede di migliore ascoltazione si sposta progressivamente dal basso verso l’alto 22 scaricato da www.sunhope.it Caratteri differenziali tra sfregamenti pleurici fini e rantoli crepitanti(A), e tra sfregamenti pericardici e pleuro-pericardici (B) A B Crepitio pleurico Rantolo crepitante + Circoscritto - Circoscritto In ed espiratori Preval. inspiratori + superficiali - superficiali Sede anteriore sede anteriore Immodificati da tosse Scompaiono spesso con tosse Contrazioni cardiache Contrazioni cardiache e atti del respiro ↑ In apnea dopo inspirazione profonda ↓ In apnea dopo inspirazione profonda Sfregamento pericardico * Si accentuano con Non si modificano + pressione fonend. con la pressione + ascoltabili reg. latero-inferiori tor. ascoltabili su tutto ambito torace Sono palpabili (fremito pleurici) Sono palpabili ma si modificano con tosse (fremito bronchiale) Sfregamento pleuro pericardico * “Crepitazio Mediastinica” Altri rumori aggiunti : “ascoltazione della parola” Trasmissione normale – Risonanza vocale indistinta Parenchima normale è cattivo conduttore di vibrazioni ad alta tonalità (frequenza) Trasmissioni anormali – Broncofonia = ascoltazione distinta e rinforzata della parola Nelle condizioni di addensamento polmonare a bronco pervio (+ SB e↑ FVT) – Pettiroloquia = percezione sillabica e distinta della parola anche sillabata in maniera afona. Il fenomeno (pettiroloquia afona) è molto precoce negli addensamenti ed evidente al limite superiore di versamenti pleurici – Egofonia = tipo particolare di broncofonia in cui la parola trasmessa acquista un timbro nasale e belante Si apprezza soprattutto al limite superiore dei versamenti pleurici , forse, quando, oltre gli alveoli, siano compressi anche i bronchi 23 scaricato da www.sunhope.it Correlazioni clinico-patologiche Schema riassuntivo di rumori aggiunti 24 scaricato da www.sunhope.it Sintesi rilievi semeiologici Addensamento polmonare Pleurite : sintesi dei segni e sintomi 25 scaricato da www.sunhope.it Pneumotorace : sintesi semeiologica Pnx : artificiale; traumatico; spontaneo prim./sec. Pnx parziale – Scarse modificazioni pressione intrapleurica con iperfonesi distrettuale Pnx totale chiuso – Pressione intrapleurica intorno a zero o leggermente negativa, perché il polmone retraendosi chiude la breccia mentre l’aria penetrata si riassorbe; suono iperfonetico non timpanico Pnx totale aperto – La pressione intrapleurica è simile a quella atmosferica. Suono percussorio iperfonetico con timbro timpanico-metallico (con l’aria vibrano anche la parete toracica e bronchitrachea) Pnx a valvola (ipertensivo) – Iperfonesi metallica che, con gli incrementi di pressione progressivi, passa ad ipofonesi e silenzio respiratorio associati a sbandamento del mediastino ed insufficienza cardiocircolatoria ¾ All’ispezione = ritardata e ↓ espansione del lato affetto Sintesi dei principali rilievi semeiologici in corso di alterazioni polmonari ( in assenza di tutti i rilievi è obbligatorio l’esame Rx per escludere la patologia) Malattia Ispez. Palpaz. Percus. Ascoltaz. Asma br.acuto Iperinsufflaz, uso dei muscoli accessori ↓ Espansibilità ↓ FVT PNX (totale) Espansione ritardata del lato affetto FVT assente Iperfonesi con timpanismo Vers Pleur (massivo) Espansione ritardata del lato affetto ↓ FVT Dev Med dal lato sano Ipofonesi Silenzio respiratorio Atelettasia (lobare) Espansione ritardata del lato affetto ↓ FVT Dev Med dal lato malato Ipofonesi Silenzio respiratorio Addensam. (polmonite) Espansione ritardata del lato affetto ↑ FVT Ipofonesi Soffio bronchiale Egofonia Basi abbassate Espirazione Prolungata Iperfonesi Sibili Soffio anforico (bronco pervio) Silenzio respiratorio (bronco chiuso) 26 scaricato da www.sunhope.it Cause di dispnea e sintomi associati 27