Scarica la brochure di presentazione del nuovo blocco operatorio
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“… migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente con altri impieghi.” Luigi Einaudi 3 visione, coraggio e passione L’imprenditore è solo, la notte prima di una decisione importante: ha paura; ma il confronto esalta il suo coraggio, la sua determinazione. Di fondamentale ausilio sono per lui la passione per quello che fa e l’amore, talvolta non corrisposto, per l’ambiente in cui si trova, la sua città. Ma soprattutto è importante oltre al “saper fare”, il “saper far fare”, il riuscire a orientare la passione dei suoi collaboratori verso lo stesso obiettivo. Con grande orgoglio e immensa soddisfazione, accresciuti dal fatto che ci troviamo in un periodo così delicato, siamo riusciti a realizzare quest’opera, nei tempi che ci eravamo proposti, tutti insieme noi di Villa Montallegro. Ora la sfida è appena iniziata ... 4 a Genova, il punto di riferimento per la chirurgia Villa Montallegro presenta il suo nuovo blocco operatorio, uno dei più tecnologicamente avanzati del Paese. Il reparto, che ha una superficie di oltre 500 mq, occupa il primo piano di un fabbricato - costruito in adiacenza all’edificio principale della Casa di Cura - che nei due piani inferiori (seminterrato e terra) ospita un’autorimessa coperta con 50 nuovi posti auto e altrettanti per moto. 5 La la struttura struttura 6 la struttura edilizia L’immobile, è stato realizzato dalla ditta Barberini & Lawson di Genova, su progetto dello studio architettonico R2 Marinas. I lavori, iniziati alla fine di luglio 2010, hanno visto il completamento dei collaudi nell’ottobre 2011. 7 gli allestimenti inter ni La struttura è stata allestita con un innovativo sistema di prefabbricazione a pareti mobili da Karismedica di Gattatico (RE), azienda specializzata in ospedali “chiavi in mano”. 8 9 gli impianti L’allestimento impiantistico (climatizzazione, cablaggio, etc.) - curato da RS Impianti di Genova è all’avanguardia: ogni sala operatoria è dotata di una propria unità di trattamento aria (UTA) che garantisce un flusso laminare verticale con ricambi in aria esterna pari a 20 volumi/h, secondo quanto previsto dalla normativa UNI EN-ISO 7. Un sistema computerizzato di controllo ambientale consente a richiesta di regolare il numero di ricambi di aria fino a 50 volumi/h (mediante ricircolo interno), per l’abbattimento del particolato, come disposto dallo standard UNI EN-ISO 5 (requisito indispensabile per la chirurgia di alta specialità). 10 le dotazioni strumentali 11 le dotazioni strumentali Le dotazioni strumentali di sala, installate da un’azienda genovese, la Tradelectric, rappresentano l’eccellenza: in ogni ambiente chirurgico due sistemi pensili Trumpf TruPort consentono la massima flessibilità nel montaggio di apparecchiature elettromedicali, senza che alcun cavo poggi sul pavimento della sala. 12 Sulle lampade scialitiche (a tecnologia Led, con autofocus) è montato un braccio coassiale con telecamera HD per video chirurgia in diretta. 13 Il sistema - collegato alla rete aziendale e quindi fruibile in ogni punto della Casa di cura - consente la visualizzazione di immagini e dati su un monitor medicale a 42 pollici, utilizzato anche per la ricezione dati dal servizio di diagnostica per immagini e la gestione di software aziendali per la descrizione degli interventi chirurgici, l’aggiornamento della scheda anestesiologica e lo scarico amministrativo. 14 preparazione e risveglio 15 preparazione e risveglio La sala di preparazione e risveglio, con una superficie di oltre 30 metri quadrati, è attrezzata per ospitare quattro pazienti. Ogni postazione è allestita con un monitor multiparametrico e una barella ad altezza variabile che consente un facile trasferimento del Paziente sul tavolo operatorio e offre un buon comfort nella fase di monitoraggio postoperatorio. 16 sale chirurgiche 17 sale chirurgiche Le tre sale operatorie, ciascuna di misure comprese tra i 36 e i 40 metri quadrati di superficie, costituiscono il cuore tecnologico del blocco operatorio. Il sistema di climatizzazione ISO 5, il monitoraggio ambientale (con controllo in tempo reale del particolato e della pressione barometrica) e il sistema di videoripresa integrato nella lampada scialitica sono gli elementi che maggiormente le caratterizzano. 18 L’abbattimento della carica microbica e delle conseguenti infezioni ospedaliere è assicurato anche dalla netta separazione dei percorsi tra materiale pulito e materiale sporco. In ogni sala operatoria l’accesso al corridoio sporco avviene attraverso un armadio interbloccato in acciaio inox a tenuta stagna a garanzia del mantenimento della sovrapressione della sala operatoria rispetto al corridoio non sterile. 19 sala blu 20 sala gialla Un’attenzione particolare è stata posta nella progettazione degli arredi delle sale operatorie: flessibilità, garanzia della sterilità e praticità d’uso sono le caratteristiche che hanno indirizzato la scelta verso gli armadi su ruote: ogni armadio contiene tutto il materiale necessario a eseguire una determinata tipologia di intervento chirurgico e, in base alla lista operatoria, viene posizionato nella sala operatoria corrispondente all’intervento da eseguire, limitando così movimentazioni di carichi e personale durante l’intervento. In questo modo si riduce notevolmente il numero di aperture di porta della sala operatoria, fondamentale per evitare il disturbo del flusso laminare in modalità operativa ISO 5. 21 sala rossa 22 ser vizi generali 23 ser vizi generali La centrale di sterilizzazione è posizionata all’interno del reparto operatorio. Dal corridoio sporco si accede alla zona lavaggio strumentario chirurgico e sub sterilizzazione che comunica con l’area di sterilizzazione attraverso una finestra passastrumenti: non esiste dunque comunicazione diretta tra i percorsi sporco e pulito. Nel reparto operatorio è stato allestito un laboratorio di istopatologia per esecuzione di esami istologici estemporanei, per consentire al patologo - prelevati campioni di tessuto direttamente al tavolo operatorio - di fornire una risposta immediata al chirurgo che sta eseguendo l’intervento. Il blocco è completato da un locale tecnico, sul tetto dell’edificio, di > 180 mq che ospita 6 unità di trattamento aria (ciascuna delle quali con portata variabile dai 4000 ai 6000 mc/h), gruppo di continuità per tutto il blocco operatorio, impianto di evacuazione dei gas medicali, analizzatore del particolato per monitoraggio ambientale. 24 terapia intensiva 25 terapia intensiva Anche la terapia intensiva è completamente nuova, progettata e realizzata seguendo i più moderni standard di edilizia sanitaria. Posizionata nel corridoio laterale del primo piano di degenza - cioè nella manica di collegamento al nuovo edificio, in adiacenza all’ingresso delle sale operatorie - ospita due posti letto equipaggiati per il monitoraggio multiparametrico dei Pazienti e l’assistenza respiratoria e cardio-circolatoria. L’area di osservazione IP è corredata di postazione informatica per la gestione delle terapie e predisposta per il monitoraggio (anche ottico, via webcam) e l’archiviazione dei dati Paziente. 26 In ottemperanza alle più recenti “linee guida”sull’assistenza al Paziente ricoverato in terapia intensiva, il reparto è dotato di un’area riservata ai Visitatori che possono comunicare per via citofonica con i Pazienti ovvero, qualora le condizioni cliniche lo consentano, accedere direttamente all’interno della sala, dopo aver indossato gli appositi indumenti. 27 camere di degenza 28 camere di degenza Nell’ambito delle opere di realizzazione del nuovo blocco operatorio, Villa Montallegro ha sviluppato un format di concezione innovativa per quanto riguarda le camere di degenza. il progetto architettonico dei 2 prototipi è stato affidato a SBV studio Bertolotto & Vacchelli di Genova. Le unità, una singola e una a due letti, sono state accuratamente arredate tenendo in considerazione due differenti prospettive: quella del Medico (o comunque di chi entra in camera), che vede il Paziente “ospitato” in un contesto tecnologico e quindi “rassicurante”; quella del Paziente, che dal letto di degenza si sente accolto in un ambiente “caldo”, allestito con impiego di materiali (parquet, boiserie, tapezzeria, pellami pregiati e sistemi di illuminazione) selezionati per ricreare le sensazioni positive della propria casa e di complementi d’arredo che garantiscano comfort abitativo, nel pieno rispetto dei requisiti tecnologici indispensabili a garantire la sicurezza del Paziente e un elevato standard assistenziale. 29 La sala da bagno è concepita per tenere conto di eventuali difficoltà motorie del Paziente, ma arredata con accessori di qualità e design di ultima generazione. Il trascorrere del tempo è accompagnato da un sistema di diffusione sonora e da un monitor con TV a tecnologia LED a 26” con possibilità di utilizzo delle piattaforme satellitare SKY e digitale Mediaset Premium. Tutte le nuove ristrutturazioni interne future saranno realizzate seguendo questo criterio, a dimostrazione della grande attenzione che Villa Montallegro pone al benessere e alla soddisfazione del Cliente. 30 eventi 31 15 ottobre 2011 opening tour Il nastro inaugurale del nuovo blocco operatorio è stato tagliato a mezzogiorno del sabato 15 ottobre in dalla signora Maria Isabel Sotillo Berti Riboli, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Casa di Cura che, con emozione e orgoglio, ha dato il via alle visite di Medici, Clienti e Amici di Villa Montallegro. L’open day è durato fino alle ore 18 e i commenti ammirati dei visitatori si sono alternati a qualche battuta scaramantica di chi le sale operatorie le frequenta solo da Paziente! Lo staff direttivo della Casa di Cura e una buona rappresentanza del personale infermieristico e di accoglienza hanno guidato gli interessati visitatori nei nuovi locali. In particolare il dottor Luca Spigno, vice direttore sanitario, ha risposto alle tante domande degli “addetti ai lavori” (chirurghi e specialisti) che hanno apprezzato gli aspetti tecnologici e innovativi dell’opera. 32 23 novembre 2011 incontro palazzo della meridiana Nell’ambito del programma degli eventi organizzati per la presentazione del nuovo blocco operatorio, particolare interesse ha destato la relazione tenuta dal Dottor Andrea Ragaini - Amministratore delegato di Banca Cesare Ponti nonché Direttore centrale di Banca Carige - che, nello splendido scenario di Palazzo della Meridiana, ha esposto l’argomento di grande attualità “come curare i mali dei mercati finanziari”. Si è trattato di un curioso connubio e interscambio di argomenti, durante il quale chi “gestisce finanza” (appunto Ragaini) ha parlato di “mali e terapie” mentre chi “produce salute” (Berti Riboli) ha trattato di investimenti strategici presentando il nuovo blocco operatorio. 33 DVD 34