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North Manchester General Hospital
North Manchester General Hospital Il North Manchester Generale Hospital serve l’area a nord-est di Manchester e accoglie una popolazione di circa 800.000 persone. Offre servizi di emergenza selettiva, territoriale e specialistica, suddivise in quattro sedi: Fairfield General Hospital, North Manchester General Hospital, royal Oldham Hospital e Infirmar Rochdale. Il “ N.M.G.H. “, nella sua centenaria storia iniziata nel 1904, si è andato sviluppando sempre di più, fino a diventare un ospedale polispecialistico di alto livello, quale esso è attualmente, con 800 posti letto. Esso comprende: - un Dipartimento di Emergenza e Accettazione - un Reparto di Ginecologia - un Reparto di Pediatria - un Reparto per la cura della Malattie Psichiatriche - Reparti specialistici di Medicina - Reparti specialistici di Chirurgia - un Reparto di Diagnostica per Immagini, dotato di TAC e di RMN La sicurezza del paziente è la mission dell’ospedale. Viene posta, infatti, molta attenzione alle infezioni nosocomiali al fine di ridurre il tasso di mortalità. A tal proposito, si vedono affisse su ogni lavandino le linee guida per il corretto lavaggio delle mani degli operatori sanitari. Inoltre, vengono stilate relazioni annuali sulla qualità dei servizi sanitari e ogni mese vengono redatte statistiche sul lavoro effettuato ( es. tempo impiegato per l’effettuazione del triage, tempi necessari per i ricoveri) in ogni dipartimento, al fine di poter attuare miglioramenti in corso d’opera. In Gran Bretagna gli infermieri lavorano all’interno del Sistema Sanitario Nazionale, presso centri ospedalieri o in strutture locali. Sono responsabili delle cure di routine, raccolgono dati sulla salute dei pazienti e ne verificano i progressi. L’organizzazione degli studi infermieristici in U.K. si divide in corsi Pre-Registration e PostRegistration. Il termine Post-Registrazion descrive tutti i percorsi di formazione che si possono seguire una volta che si è superato con successo il Pre-Registration. Al termine del corso di Pre-Registration si ottengono due qualifiche: - una di tipo accademico - una di tipo professionale che consente l’iscrizione all’albo professionale, il Nursing and Midwifing Council (NMC). Per poter esercitare al professione è necessario essere iscritti all’albo professionale. Il diploma triennale consiste in una preparazione della durata di 18 mesi ed una specializzazione di ulteriori 18 mesi nel campo di specializzazione prescelto. I corsi di orientamento per la specializzazione includono: - assistenza agli adulti - assistenza a pazienti con malattie mentali - assistenza a pazienti portatori di handicap - assistenza ai bambini Il requisito base per accedere ai corsi di laurea è il possesso di un diploma di scuola superiore. In U.K. l’infermiere ha una progressione lavorativa in bande (dalla 5 alla 9) dove da infermiere base può arrivare a divenire infermiere praticante e prescrittore (Nurse Pratictioner Prescriber) in grado non solo di fare diagnosi differenziale con esami diagnostici, ma anche di curare prescrivendo farmaci. L’adeguamento dello stipendio è funzione del livello raggiunto e della qualifiche conseguite. LIVELLI A grandi linee, la gerarchia infermieristica inglese è costituita da diverse “ Bande “, paragonabili a quelli che da noi vengono chiamati “ Livelli “, e può essere così riassunta: Banda 5: a questo livello appartengo: - i “ Newly Qualified Nurses “, ovvero gli infermieri neo-assunti, con un’anzianità di servizio compresa tra 1 e 4 anni Banda 6 : a questo livello appartengono: - i “ Senior Staff Nurses “, infermieri con un’anzianità di servizio di almeno 5 anni - le “ Junior Sisters “, il cui ruolo è paragonabile a quello delle nostre Capo Sala Neodiplomate. Banda 7 : a questo livello appartengono: - le “ Senior Sisters “, che corrispondono alle Capo Sala con una maggiore anzianità di servizio - il “ Lead Nurse “ o “ Charge Nurse “, che sono paragonabili ai nostri Capo Dipartimento. Matrona: che svolge funzioni di Direttrice e di Coordinatore, spesso nell’ambito dell’attività di formazione, oppure funzioni di Capo del Personale o di Manager. Si tratta di infermieri con una lunga anzianità di servizio e con una grande esperienza professionale. Per raggiungere il livello di Nurse Pratictionar è necessario seguire un corso di 6 mesi, al termine del quale è consentito dimettere i pazienti con patologie meno gravi. Per diventare Nurse Advanced Pratictionar occorre conseguire un master di due anni. In genere è l’azienda che seleziona il personale che può seguire il corso, provvedendo anche a livello economico. Tutti gli operatori sanitari indossano un cartellino identificativo e una divisa di colore diverso a seconda del ruolo rivestito. Il cartellino riporta il nome, la foto e la qualifica. I colori delle divise sono più variegati rispetto al sistema italiano e identificano in modo univoco i ruoli degli operatori. Ad esempio: - viola: personale di supporto (simili ai nostri O.S.S.) - giacca rossa e pantalone nero: personale che si occupa esclusivamente dei trasporti di pazienti barellati e carrozzina, su chiamata - blu scuro: Nurse Pratictionar - blu scuro più righe rosse: Advanced Nurse Pratictionar - nero: Matron - Blu scuro più bande bianche: Nurse Co-cordinator - Pantalone blu scuro-casacca blu chiaro: staff nurse (sono i più giovani) - Verde: medici che talvolta svolgono il loro lavoro in borghese. Per quanto riguarda le figure di supporto, sono presenti in numero limitato, ma hanno un ruolo che consente loro di svolgere molte attività, fino a esempio l’esecuzione del prelievo ematico, ciò a seguito di una formazione più lunga rispetto alla realtà italiana. ACCOGLIENZA E GESTIONE DEL PAZIENTE Il paziente che si reca in Pronto Soccorso viene registrato dal personale amministrativo ( al North Manchester General Hospital era prevista una suddivisione per pazienti adulti e pazienti bambini) e valutato dall’infermiere secondo il sistema MTS impostato sul pc. Il tempo per un buon triage viene stimato come inferiore ai due minuti e dalla registrazione del paziente all’effettuazione del triage devono passare al massimo cinque minuti. La chiamata al paziente è attuata dall’infermiere per nome e non con un numero che dovrebbe tutelare la privacy. Per il triage degli adulti e quello dei bambini sono previste due aree e due percorsi distinti. Entrambe le aree di valutazione sono di dimensioni ridotte ma allestite con carrelli per primo soccorso, nonché monitor di rilevazione dei parametri vitali e materiale monouso per la somministrazione della terapia del dolore. Molta importanza viene data alla percezione del dolore da parte del paziente e viene valutata con la scala riportata in figura. Un livello di dolore molto alto fa variare sensibilmente il codice colore di assegnazione, e come già accennato viene trattato in sede di triage con la somministrazione di un antidolorifico per bocca, in genere il paracetamolo. Una volta valutata l’intensità del dolore, l’infermiere di Triage procederà all’applicazione di una flowchart, che porterà direttamente, in modo molto semplice, all’attribuzione di un Codice Colore. Inoltre all’interno del Pronto Soccorso è presente una figura che viene definita CoCordinator (in genere è uno degli infermieri più anziani, con almeno 7 anni di esperienza) che si occupa dell’accettazione delle ambulanze e si accerta che vengano rispettate le tempistiche per la dimissione. In particolar modo, di norma, la dimissione o il trasferimento ad altro reparto del paziente deve avvenire entro le quattro ore. Se ciò non dovesse accedere giunge un team che segnala gli errori che si sono effettuati. All’arrivo dell’ambulanza i soccorritori schiacciano un pulsante su un monitor dedicato e da quel momento in avanti partono i 15 minuti entro cui deve essere concluso il triage. Nel corso dell’ultimo anno l’assistenza è divenuta gratis per tutte le tipologie di pazienti. All’interno del Pronto Soccorso sono presenti tre guardie che si occupano della sicurezza sia di giorno che di notte. Loro indossano una divisa completamente nera, non armati, ma dotati di manganello e manette. In Inghilterra esiste una collaborazione più efficace tra General Pratictioner (questa figura è paragonabile a quella che in Italia è la figura del nostro “ Medico Generico di Base “, ma con competenze più ampie) e struttura ospedaliera. Esiste anche una legge del 2004 che prevede che chi contatta il G.P. per qualsiasi problematica, deve avere un appuntamento entro 48 ore. Una volta visitato dal G.P., il paziente potrà ricevere già sul posto le prime cure del caso, compresi esami ematici, medicazioni, terapie farmacologiche e altre piccole prestazioni sanitarie, riducendo così i tempi di attesa. Sarà poi compito del General Practitioner, qualora lo ritenga necessario, dirottarlo, munito di una lettera di accompagnamento, verso altri centri più specializzati, oppure presso un Pronto Soccorso, per proseguire l’iter diagnostico e terapeutico. Una volta terminato il trattamento, il paziente viene rimandato al G.P. che lo ha preso in carico. Gran parte della documentazione clinica, raccolta durante tale percorso, viene trasmessa per via informatica. Esiste quindi all’interno del Pronto Soccorso, un’area definita “Treatment Center” a sola gestione infermieristica in cui vengono trattati e dimessi i pazienti inviati dal G.P. Al N.M.G.H. esiste una suddivisione tra traumi maggiori e traumi minori. Io ho avuto modi di ‘visitare’ quest’ultima. E’ un’area monto grande e i box per le visite sono divisi da tende monouso. In quest’area lavorano 2-3 infermieri per turno. Alcuni box sono attrezzati solo con delle sedie, altri invece solo con barelle. L’infermiere con un master di due anni, visita il paziente in autonomia, prescrive farmaci (e.v. o.s. i.m. e ATB) e dimette lo stesso. Se ci sono dei dubbi, ad esempio su ferite che necessitano di punti di sutura, può chiedere la consulenza del medico. Sono inoltre autonomi per la richiesta di radiografie e per la sutura di piccole ferite a margini netti che non siano sul volto. DIAGNOSTICA E’ presente una diagnostica per immagini all’interno del dipartimento ed è ad uso esclusivo dello stesso. Le immagini radiografiche vengono inviate on-line, e medici ed infermieri possono consultarle su monitor dislocati nelle varie aree. I tecnici che operano all’interno di queste aree indossano una divisa con casacca bourdox e i pantaloni di colore nero. GESTIONE FARMACOLOGICA Tutti i farmaci sono riposti in armadietti tenuti rigorosamente chiusi a chiave. Prima della somministrazione al paziente viene sempre fatto un doppio controllo per evitare pericolosi errori. Inoltre, quando il paziente viene dimesso al domicilio riceve una confezione dei farmaci prescritti. DOCUMETAZIONE DEL PAZIETE Al momento della dimissione, al paziente non viene consegnata alcuna documentazione. Tutto ciò che viene praticato (esami ematici, rx etc.) viene inserito nella cartella informatizzata del paziente e inviata on-line al medico curante. GESTIONE PARENTI I parenti possono seguire il percorso del paziente anche quando quest’ultimo è un codice più grave. Questa modalità che spesso non è applicabile nella realtà italiana, deve essere legata alla cultura anglossassone, molto più rispettosa del lavoro del personale sanitario. Ci è anche stato detto che nessun paziente richiede la visita del medico, la popolazione inglese è molto fiduciosa del lavoro infermieristico. BENESSERE ORGANIZZATIVO Per ogni turno di lavoro, sia diurno che notturno, sono presenti molte figure. Al North Manchester General Hospital, si fanno i tre turni, sia pur con alcune differenze per quanto riguarda gli orari. 1° turno ( mattino ) : dalle ore 7.30 alle ore 15.0 0 2° turno ( pomeriggio ) : dalle ore 13.00 alle ore 21.00 3° turno ( notte ) : dalle ore 20.30 alle ore 7.45 Si può notare che in tutti e tre i cambi turno esiste un periodo, più o meno lungo, di accavallamento degli orari. Questo permette di avere più tempo a disposizione, tra le due equipe di lavoro, quella smontante e quella montante, per il passaggio della consegne e per l’organizzazione del lavoro del turno subentrante. Inoltre ciò consente una pausa pranzo e cena più tranquilla a tutto il personale. Il periodo di accavallamento più lungo, 2 ore, è quello tra il primo e il secondo turno. Questo dipende dal fatto che, il passaggio dal mattino al pomeriggio è caratterizzato, solitamente, da un maggior carico di lavoro, dovuto ad un maggior numero di pazienti presenti in Pronto Soccorso, durante tale periodo. Per quanto riguarda il personale sanitario infermieristico presente in turno, esso è, solitamente, così distribuito : Mattino: 8 infermieri 2 infermieri pediatrici 2 collaboratori ( OSS ) 1 collaboratore pediatrico ( OSS ) Pomeriggio: 9 infermieri 3 infermieri pediatrici Notte: 9 infermieri 3 infermieri pediatrici Il personale medico, solitamente, è costituito da 5 o 6 medici di guardia per turno, a cui bisogna aggiungere i Consulenti Specialisti, che vengono attivati al bisogno. Al personale Medico ed Infermieristico occorre poi aggiungere, ancora, altre figure professionali, come ad esempio i Tecnici Radiologi e il Tecnico ECG. All’inizio del turno, il personale infermieristico viene assegnato alle varie postazioni, secondo un organigramma prestabilito dai Coordinatori. Tuttavia, questa assegnazione, nel corso della giornata può subire ripetute variazioni, a seconda dei carichi di lavoro presenti, di volta in volta, in Pronto Soccorso. Ciò vuol dire che, se ad un certo punto, il personale infermieristico di una Sezione è libero da impegni per scarsa presenza di pazienti, mentre il personale di un’altra Sezione si trova in difficoltà per eccessiva affluenza di malati, gli infermieri, in quel momento sono liberi da impegni, si spostano nella Sezione, che in quel frangente risulta essere più intasata, per aiutare i colleghi. All’interno del dipartimento, e in un contesto defilato rispetto al contatto con i pazienti, è presente un’ampia area con cucina, divani e TV. AMBULANZA - 999 L’ Emergenza Sanitaria Territoriale in Inghilterra è gestita da 17 Centrali Operative. Nella zona del Nord-Ovest c’e ne sono tre, situate in Manchester, Liverpool e Preston. Il 999 è l’unico numero di riferimento per tutte le emergenze. Una volta contattato il servizio, l’Operatore al telefono provvederà ad individuare il problema, girando poi la telefonata ad un’altra Centrale Operativa, che potrà essere quella delle Ambulanze, Pompieri o Forze dell’Ordine. Gli Operatori che rispondono al telefono non sono personale sanitario, ma dei tecnici, i quali, nella gestione delle telefonate, devono seguire rigorosamente un protocollo, che è quello del “ Sistema Dispach “ e del “ Manchester Phone Triage System “. Durante il colloquio telefonico tra Utente e Operatore, viene subito individuato il Target, cioè l’indirizzo a cui inviare il mezzo di soccorso, e già dopo 30 secondi, mentre la telefonata è ancora in corso, esso viene trasmesso, via computer, all’ambulanza più vicina, che inizierà ad avvicinarsi, per ricevere poi, durante il tragitto, ulteriori indicazioni sul tipo di problema sanitario che stanno andando ad affrontare. Il numero degli Operatori addetti alla risposta telefonica varia di norma dai 10 ai 17. Il picco della chiamate è compreso, solitamente, tra il venerdì sera e il lunedì mattina, e durante le giornate di sole, in quanto la gente è più propensa a bere con conseguenti liti e problemi di tolleranza all’alcool. I mezzi di soccorso utilizzati sul territorio sono costituiti da Ambulanze, Auto-mediche, Moto-mediche, Bici-mediche ed anche da due Elicotteri che stazionano presso le basi di Blackpool e Salfort. I colori ufficiali dei mezzi di Soccorso Sanitario Urgente, utilizzati su tutto il territorio nazionale inglese, sono il giallo e il verde, a rettangoli alternati. Sulle ambulanze non sono presenti medici, ma solo personale tecnico ( E.M.T.) e/o paramedico. Il medico, invece, è presente sempre sull’elicottero, e sulle ambulanze, ma solo durante la notte di Capodanno, che notoriamente presenta problematiche sanitarie e di ordine pubblico. Se non ci sono abbastanza medici disponibili per tale occasione, gli equipaggi delle ambulanze vengono rinforzati con 1 o 2 tecnici. Il medico, in situazioni particolari, può essere presente anche sulle auto-mediche, sulle moto-mediche e sulle bici-mediche. In caso di dolore toracico o di problemi respiratori gravi, oltre all’ambulanza, può partire anche l’automedica con un paramedico a bordo. I tempi di arrivo sul target sono stabiliti in 8 minuti massimo per il codice rosso, 20 minuti per il codice giallo e fino a quattro ore per il codici verdi. LA CHIAMATA L’utente viene messo in contatto con un Operatore telefonico, non sanitario, il quale, come prima cosa, provvederà a prendere i dati anagrafici e l’indirizzo. Con una breve intervista di 5 domande chiuse, che segue il protocollo del SISTEMA DISPACH , entro massimo 2 minuti viene definito il primo codice colore del Triage. Nel caso in cui ci si trovi di fronte ad un codice rosso o arancione, verrà subito inviato il mezzo di soccorso più appropriato e più vicino, e la telefonata verrà trasferita ad un altro punto di risposta, per essere gestita da un Paramedico. Se invece, alla prima valutazione di Triage, viene attribuito un codice colore minore, cioè blu, verde o giallo, la telefonata verrà dirottata all’ “ Urgent Care Desk “, dove sarà sottoposta ad una seconda valutazione di Triage, da parte, sempre di un paramedico, che seguirà lo schema del Manchester Triage System. Solitamente, presso questa postazione di Triage Secondario dei casi meno gravi sono attivi sei punti risposta, gestiti da altrettanti paramedici. Se, al termine di questa seconda valutazione, il paramedico lo riterrà necessario, verrà inviato un mezzo di soccorso sul posto, per l’eventuale trasporto il ospedale. Altrimenti, si cercherà di risolvere il problema in modo differente. Nel caso in cui un paziente, una volta giunta un’ambulanza sul posto, decidesse di rifiutare il ricovero in ospedale, il paramedico dell’equipaggio provvederà a fare un test, per valutare se la persona è in grado di intendere e di volere. Se da questo test risulta che il paziente è capace di intendere e di volere, verrà inviato sul posto un medico. Al 999 si stimano in media circa 1200 telefonate al giorno ed è previsto un controllo qualità che viene fatto ascoltando cinque chiamate al mese. Ci si divide in coppie e si ascoltano le rispettive telefonate per rilevare le criticità, cioè viene utilizzato un sistema di confronto tra pari. I report di controllo delle telefonate vanno poi inviate ai superiori. Qualora non si dovesse migliorare nelle gestione delle stesse, si può anche andare incontro a limitazioni e richiami fino al licenziamento. Lavorano con una turnazione di 12 ore ed è previsto un week a casa alternato da uno di lavoro.