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Perini Navi Group
II Viareggio Domenica 26 Marzo 2006 I GIOIELLI DEL MARE NAUTICA IL TIRRENO L’imbarcazione è stata restaurata nel 2004 E per i ricchissimi c’è Liberty, veliero 52 metri di Perini: la tariffa è 165mila euro Toracife, sfizio da 47mila euro a settimana Party e feste di vip sullo storico yacht di Benetti, costruito trentotto anni fa IL CONVEGNO Osservatorio provinciale sul diporto VIAREGGIO. Si svolgerà martedì alle 15, nella sala di rappresentanza del municipio, il convegno «Strumenti di indagine e scelte di policy per la nautica da diporto Toscana», organizzato dalla Provincia con il supporto del Comune. Sarà l’occasione per presentare i risultati di un modello sperimentale di osservatorio per la nautica da diporto provinciale, costruito per monitorare i principali fenomeni economici, qualitativi e quantitativi come il posizionamento competitivo delle imprese della Versilia nei confronti di altri sistemi locali della nautica, i rapporti tra le imprese e il territorio, le reti di relazioni tra le imprese e fra queste e le istituzioni, con la finalità di giungere a scelte, azioni e interventi di politica industriale locale che siano in accordo con le richieste manifestate dal settore. Il convegno intende prendere spunto proprio dalle criticità locali e dagli scenari possibili del comparto della nautica, fare un confronto con le risultanze di altri studi sui settore e, infine, avviare una discussione che affronti i teml rilevanti per il mantenimento della competitività delle imprese della filiera toscana e le possibili policies percorribili dalle istituzioni. Aprirà il convegno l’assessore al porto e alla nautica Mauro Rossi, cui seguiranno gli interventi di Giovannella Brandani, capo servizio programmazione e studi della Camera di Commercio di Lucca e referente del gruppo di lavoro interno al Comitato di distretto della nautica locale, di Carlo Pignatari, direttore di Cna innovazione, Dionisia Cazzaniga Franceschetti dell’Università di Pisa, Luciano Pilotti dell’Università statale di Milano, responsabile scientifico dell’indagine sul sistema locale della nautica da diporto e che presenzierà il dibattito in qualità di esperto di reti di imprese e sistemi distrettuali. VIAREGGIO. Sarà anche una vecchia signora dei mari, la carta d’identità non può mentire. Ma la classe non ha età e soprattutto il «refitting» (qualcosa di simile al lifting applicato al mondo della nautica) ne ha fatto risplendere ancora una volta le linee austere ed affascinanti. Ha quasi 40 anni la «Toracife», un 33 metri uscito nel lontano 1968 dai cantieri Benetti, in Darsena, ma nonostante qualche ruga è stata inserita tra i charter più richiesti del pianeta. Uno sfizio per pochi eletti, ovviamente: basti pensare che per goderne le prestazioni e gli interni lussuosi occorre la bellezza di 47mila euro a settimana, in alta stagione, tariffa che cala di cinquemila euro in primavera ed autunno. Toracife, attraccata al porto viareggino, è gestita attualmente dalla West Coast, società con sede a Milano specializzata nel noleggio di queste spettacolari imbarcazioni. Ma Toracife, rispetto a tanti altri «gioielli» che solcano il Mediterraneo, ha una caratteristica spiccatamente mondana: secondo gli esperti del settore infatti è una delle barche ideali sulle quali organizzare feste e party esclusivi, fino a una capienza massima di 80-100 persone per eventi particolarmente importanti. Lo yacht, come detto, è stato sottoposto a un restyling piuttosto importante nell’inverno 2003-2004. Lo scafo in acciaio è stato mantenuto, ma il refitting ha visto l’installazione di teak nuovo di zecca sui ponti e di rivestimenti interni completamente in mogano. Il 33 metri griffato Benetti è un autentico paradiso per chi vuole regalarsi una settimana sopra le righe: 14 nodi di velocità massina, 12 in velocità da crociera, due generatori, aria condizionata calda e fredda, due radar, telefono satellitare a bordo, angolo Internet con personal computer, impianto televisivo con televisione da 42 pollici al plasma nel salone e quattro schermi Lcd nelle cabine matrimoniali, tender di servizio, due moto d’acqua. Le cabine possono ospitare 12 persone più l’equipaggio (composto da 5 elementi). Nel 2004 sono stati completamente rinnovati anche gli interni e la zona bar, comprese le tappezzerie. Roba da ricchi, dunque, ma non da ricchissimi. Perchè se si considera soltanto il costo di una settimana di noleggio, a detenere il re- RIFONDAZIONE «Cantieri abusivi in Darsena Anche l’assessore lo ammette...» VIAREGGIO. «Alla nostra interrogazione che denunciava gravi irregolarità nelle attività abusivamente svolte nei nuovi cantieri in Darsena, abbiamo avuto due risposte: la prima di Micheli che incautamente diceva che era tutto a posto; la seconda, dall’assessore Rossi, che confermava tutto». La presa di posizione arriva da Roberto Pucci e Rossella Giusti, di Rifondazione Comunista. «Rossi - proseguono - dice che il dirigente dell’urbanistica ha provveduto ad inviare un provvedimento per la regolarizzazione dell’agibilità. Ma quando? Subito dopo la rilevazione dell’Asl o dopo la nostra interrogazione? A chi? Solo agli interessati o anche alla magistratura? In questi mesi, in cui le strutture venivano irregolarmente utilizzate - chiedono gli esponenti di Rc - il Comune non era a conoscenza del fatto? Esistono controlli in questo settore o no? Possibile che sia un partito come il nostro ad accorgersi di questi fatti e non l’amministrazione? Le aziende che lavorano da tem- po nei capannoni sono le stesse che in base agli accordi saranno assegnatarie delle strutture o sono altre? Magari appaltatrici, quindi fuori dal progetto della Polo Nautica? E nel caso, a quale titolo occupavano i capannoni? Tutta l’operazione della costruzione dei nuovi cantieri in quell’area è stata giustificata dal fatto che almeno le aziende ed i lavoratori sarebbero usciti dalla precarietà, da condizioni disagiate, da luoghi inidonei ed invece si ripresentano le stesse situazioni di incertezza, di pericolo, di inadeguatezza. Oggi la situazione si ripresenta ancora più grave perché addirittura si lavora dove non si dovrebbe, in condizioni proibitive, senza tutele e garanzie». TORACIFE: LA SCHEDA LUNGHEZZA 33,7 M. LARGHEZZA 6,25 M. PESCAGGIO 2,80 M. CARBURANTE 28.000 Litri ACQUA Toracife, yacht di Benetti costruito 38 anni fa 14.000 Litri 6 CABINE OSPITI 6 BAGNI OSPITI 12 POSTI LETTO NOLEGGIO BASSA STAGIONE cord probabilmente è la «Liberty», veliero costruito da Perini navi nel 1997: per godersela servono, a settimana, ben 165mila euro. Una barca di 52 metri in grado di ospitare comodamente fi- no a 12 ospiti, con cinque cabine, 10 persone di equipaggio e qualsiasi dotazione tecnica e tecnologica che si possa desiderare: dalla connessione a Internet alla Tv, al servizio via setellite per inviare e ricevere fax o mail. Il maxi-veliero della Perini viene utilizzato tra Croazia, Grecia, Costa Azzurra e isole del Mediterraneo. G.B. 42.000 € ALTA STAGIONE 47/50.000 €