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Gastroenterologia

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Gastroenterologia
Definizione di DISPEPSIA
Da almeno 12 settimane (non necessariamente
consecutive) nei 12 mesi precedenti l’osservazione:
Dolore o fastidio persistente o ricorrente localizzato
nella parte superiore dell’addome (sopra l’ombelico):
Tipo-ulcera: a volte rilevati dal pasto o da anti-acidi
Tipo dismotilità: nausea, precoce senso di sazietà o
ripienezza post-prandiale, eruttazioni o vomito, senso di
distensione addominale
Non specifica: che non soddisfa i criteri di qualla tipoulcera e di quella tipo dismotilità
Tipo reflusso gastro-esofageo: rigurgiti acidi, bruciore o
dolore retrosternale
Da Rasquin-Weber et al. GUT 1999, modificata
DISPEPSIA
Segni di allarme
Irradiazione del dolore al dorso
Melena o ematemesi
Perdita di peso
Vomito persistente
Febbre
Disfagia
DISPEPSIA
Senza segni d’allarme:
Emocromo, esame urine, VES, amilasi, lipasi,
transaminasi, ecografia, tTGAasi
+
trattamento empirico:
ranitidina 10 mg/Kg/die
OK
Stop
Persistono sintomi o si ripresentano alla sospensione
del trattamento
Endoscopia
Definizione di SINDROME DELL’ INTESTINO
IRRITABILE
Da almeno da 12 settimane, non necessiaramente
consecutive, nei 12 mesi precedenti:
1) Fastidio o dolore addominale che abbia 2 dei 3
seguenti caratteri:
a)
migliorato dall’evacuazione; e/o
b)
insorgenza associata con una modifica nella
frequenza delle evacuazioni;
c)
insorgenza associata con una modifica
nell’aspetto delle feci
2)
assenza di anormalità strutturali o metaboliche
che spieghino i sintomi
Da Rasquin-Weber et al. GUT 1999
Sintomi tipici di Sindrome dell’ Intestino Irritabile:
 frequenza anormale delle feci: > 3 evacuazioni/die o < 3
evacuazioni/settimana
 aspetto anormale delle feci: noccioline/dure o
molli/liquide
 passaggio anormale di feci: dopo sforzo, urgenza,
sensazione di incompleta evacuazione
 passaggio di muco
 distensione o sensazione di distensione addominale
Da Rasquin-Weber et al. GUT 1999
SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE
Segni di allarme
Perdita di peso
Sanguinamento rettale
Diarrea notturna
Febbre
Artrite
Pubertà ritardata
Rallentamento crescita
Familiarità per MICI
ESAMI DI I LIVELLO IN BAMBINI CON
SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE:
Emocromo, VES, esame urine, esame feci per
parassiti, ecografia, tTGAasi
Definizione di dolori addominali non specifici
Da almeno da 12 settimane:
(1) Dolore addominale continuo o quasi continuo in
bambini di età scolare o adolescenti; e
(2) Nessuna o solo occasionale relazione del dolore
con eventi fisiologici (es. pasto, cicli mestruali, o
evacuazione dell’alvo); e
(3) Qualche interferenza con attività quotidiane; e
(4) Il dolore non è simulato; e
(5) Il bambino non soddisfa sufficientemente criteri
per altri disordini gastrointestinali funzionali che
spiegherebbero i dolori addominali
Rasquin-Weber, GUT 1999, modificata
DOLORI ADDOMINALI NON
SPECIFICI
SEGNALI D’ALLARME
NO
TRANQUILLIZZA
+
ESAMI DI 1° LIVELLO
SI
OK
PERSISTENTI
ECO ADDOME
F.U.
CENTRO
NORMALE
PATOLOGICO
F.U
I
I 9 PILASTRI DEL BUON TRATTAMENTO DELLA GASTROENTERITE ACUTA
1) Uso della ORS per la reidratazione
2) Soluzioni ipotoniche (Na 60 mmol/L, glucosio 74-111 mmol/L)
3) Reidratazione orale veloce nelle prime 3-4 ore
4) Rapida rialimentazione con alimenti normali (inclusi i solidi) successivamente
5) Non utilizzo di formule speciali
6) Non utilizzo di formule diluite
7) Continuazione dell’allattamento al seno sempre
8) Supplementazione con ORS per le perdite che continuano
9) Nessun farmaco
Report (2000)of the ESPGHAN Working Group on infectious diarrea in children
Sintomi esofagei
*
EGDS
POS
Sintomi respiratori
Vomito
* Dopo mancato
beneficio da
ranitidina 10/mg/Kg
Rx Digerente
NEG
pH-METRIA
Tratta
NEG
POS
EGDS
Diagnosi
POS
NEG
NEG
POS
Tratta pH-METRIA
Tratta
Approccio al bambino con
sintomi da RGE
POS
Tratta
NEG
Manometria
Fly UP