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l`esperienza del team multidisciplinare
L’ESPERIENZA DEL TEAM MULTIDISCIPLINARE Sara Barbieri Fisioterapista Terapista Occupazionale RICCIONE 2015 AREA NORD La lettura dei dati relativi ai pazienti seguiti in assistenza domiciliare nel triennio 2010-2011-2012 dalla A.USL di Modena mostra come nel 2012 la demenza sia diventata la seconda patologia cronica più importante dopo le cardiopatie e prima dei tumori Fate clic per modificare il formato del testo della struttura Secondo livello struttura Terzo livello struttura Quarto livello struttura Quinto livello struttura Sesto livello struttura Settimo livello QUINDI? Oltre alle persone interessate, esistono implicazioni sociali tali da colpire le loro famiglie, gli amici, il Sistema Sanitario Nazionale e la società nel suo complesso Necessità di garantire continuità dell’ assistenza Fate clic per modificare il formato del testo della struttura Secondo livello struttura Terzo livello struttura Quarto livello struttura Quinto livello struttura Sesto livello struttura Settimo livello QUESITO Come gestire? Deficit cognitivi Processo naturale di invecchiamento dissociazione tra funzione mentale e funzione motoria. 2014 Il Centro per i Disturbi Cognitivi e la Medicina Riabilitativa di Mirandola strutturano una alleanza, per offrire alle persone affette da demenza una ulteriore opportunità di miglioramento della propria qualità di vita al domicilio Progetto 2 Progetto 1 La Terapia Occupazionale a domicilio per i pazienti con demenza COTiD* progetto sperimentale attivato nel territorio del Distretto di Mirandola Graff MJ, Vernooij-Dassen MJ, Thijssen M, et al. (2007): Effects of community occupational therapy on quality of life, mood, and health status in dementia patients and their caregivers: a randomized controlled trial. Journals of Gerontology, Series A: Biological Sciences & Medical Sciences, 62(9) :1002-9 La Fate Terapia clic Occupazionale per modificare il nelle prevenzione alle formato del testo della cadute*, struttura progetto sperimentale attivato nel Secondo struttura territorio del livello distretto di Mirandola Terzo livello struttura Quarto livello struttura Quinto livello *Mackenzie, L., Byles, J., & D'Este, C. (2009). struttura Longitudinal study of the Home Falls and Accidents Screening Tool in identifying older Sesto livello people at increased risk of falls. Australasian journal on ageing, struttura 64-69 Settimo 28(2), livello . CONSEGUENZE CADUTE Le persone che cadono la prima volta presentano un rischio elevato di cadere nuovamente durante lo stesso anno e possono riportare, come conseguenza del trauma, danni anche gravi CONSEGUENZE CADUTE paura di cadere di nuovo, perdita di sicurezza, ansia, depressione, fattori che possono condurre a diminuzione dell’autonomia, aumento della disabilità e, in generale, ad una riduzione anche molto significativa della qualità della vita GESTIONE AL DOMICILIO Alleanza con il caregiver Fate clic per modificare il formato del testo della struttura Secondo livello struttura Terzo livello struttura Quarto livello struttura Quinto livello struttura Sesto livello struttura Settimo livello INTERVENTO Orientare l’intervento nel dare supporto e sostegno alla famiglia Fate per modificare il e/oclic al care-giver formato del testo della tramite l’educazione struttura COMPETENZA Secondo livello struttura Terzo livello Addestrare e struttura Quarto nel livello coinvolgere struttura processo terapeutico. Quinto livello struttura Sesto livello struttura Settimo livello INTERVENTO Coinvolgere l’anziano ed il caregiver per adottare Fate clic persoluzioni modificareche il migliorino il livello formato del testo della struttura qualitativo la vita RENDERE PROTAGONISTA Secondo livello struttura Creare un sistema unico Terzo livello fra struttura ed omogeneo tutte Quarto livello le persone che struttura lo circondano. Quinto livello struttura Sesto livello struttura Settimo livello FATTORI ESTRINSECI relativi agli aspetti organizzativi della struttura di degenza /abitazione alle caratteristiche ambientali ed ergonomiche della struttura e dei presidi sanitari impiegati. - Pavimenti e scale scivolosi a causa del consumo e/o dell’assenza di soluzioni antiscivolo - Presenza di tappeti - Percorsi “ad ostacoli” per raggiungere il bagno - Illuminazione carente in alcune aree Bagni senza supporti per sollevarsi dal WC o per fare la doccia. Ausili per la deambulazione adeguati alla persona Campanelli Ove o pulsanti di chiamata necessario sistema di video controllo Presenza Altezza di spigoli vivi del letto adeguata Possibilità di raggiungere oggetti