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Relazione Ten.Col. DI Giovanni

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Relazione Ten.Col. DI Giovanni
“Studi
di settore e preclusione alle
attività successive d’accertamento:
condizioni e limiti”
a cura di Ten. Col. Enzo Digiovanni
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FONTI
1. Art. 10, Comma 4 bis, della Legge 146/98
inserito dall’art.1, comma 17, Legge 7.12.2006
n. 296 (Finanziaria per il 2007);
2. Art. 10 ter
D.L.185/08
Legge
146/98
inserito
dal
2
1.
Accertamento presuntivo ex art. 39 comma 1 lettera d) D.P.R.
600/73 e art. 54 comma 2 D.P.R. 633/72
Le rettifiche, ai sensi degli artt. di cui sopra, non possono essere effettuate
se vengono rispettate le seguenti condizioni:
I contribuenti dichiarano ricavi o compensi pari o maggiori del livello congruità
(anche per effetto dell’adeguamento)
Tenuto conto dei valori di coerenza ex art. 10 bis comma 2 Legge 146/98
Attività non dichiarate devono essere pari o inferiori
al 40% dei ricavi o compensi dichiarati
Soglie
Massimo 50.000,00 €
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Ai fini del calcolo delle soglie si deve tener conto:
I Ricavi ex art. 85 comma 1 del T.U.I.R ad esclusione lettere c), d), e)
(azioni, partecipazioni, strumenti finanziari, obbligazioni, ecc.)
Compensi ex art. 54 comma 1 del T.U.I.R.
Circolare 11/E del 2007
Circolare 31/E del 2007
Le soglie non costituiscono una franchigia
La verifica del superamento dei limiti va effettuata con riferimento ai
ricavi o compensi definiti (non indicati con invito al contraddittorio)
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Livello congruità cui fare
riferimento deve essere
pari al maggiore
(circolare 41/E del 2007)
Decorrenza
Livello minimo Redditi o Compensi
risultanti dagli Studi Settore tenuto conto
degli indicatori di normalità economica.
Livello puntuale di riferimento risultante
dagli Studi Settore senza tener conto degli
indicatori di normalità economica.
Succesiva al periodo d’imposta in corso
al 31.12.2006 e successivo
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ESCLUSIONE DELLA PRECLUSIONE
1. Soggetti non congrui;
2. Soggetti ai quali si applicano i parametri;
3. Rettifiche riguardano componenti reddituali diversi dai ricavi o compensi;
4. Rettifiche si basano su disposizioni diverse dagli Studi di Settore come ad
esempio:
- Indagini Finanziarie ex art. 32 comma 1 n. 2 del D.P.R. 600/73 e art. 51
comma 2 n. 2 del D.P.R. 633/72;
- presunzioni di acquisto/cessioni IVA ex D.P.R. 441/97
5. Contribuenti nei confronti dei quali sussistono le condizioni irrogazione
sanzioni per omessa/inesatta comunicazione dati degli Studi di Settore
(è sufficiente l’esistenza dei presupposti oggettivi, non necessita l’avvenuta irrogazione sanzione)
6
2.
Art. 10 ter Legge 146/98 inserito dal D.L.185/08
legata alla preventiva adesione all’invito a comparire, ricalca di
fatto:
- Art. 10, Comma 4 bis, della Legge 146/98 ;
Consente in caso di adesione integrale di beneficiare della
riduzione delle sanzioni ad un ottavo del minimo ex art. 5 comma
1bis D.Lgs. 218/97
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Ulteriori controlli e accertamenti esperibili nei confronti dei soggetti
congrui e coerenti
1. art. 2 comma 4 D.Lgs. 218/97: la definizione in adesione non esclude ulteriore accertamento se:
- sopravviene la conoscenza di nuovi elementi di maggior reddito superiori al 50% di quello definito
e non inferiore a 77.468,53 euro;
- la definizione riguarda accertamenti parziali;
- la definizione riguarda redditi derivanti da partecipazione in società e associazioni ex art. 5
T.U.I.R., o aziende coniugali non gestite in forma societaria;
- l’azione accertatrice è esercitata nei confronti delle società, associazioni o aziende coniugali non
gestite in forma societaria alle quali partecipa il contribuente nei cui riguardi è intervenuta la
definizione.
Art. 36 bis D.P.R. 600/73 (procedura automatizzata liquidazione imposte)
2. controllo formale
Art. 36 ter D.P.R. 600/73 (riscontro dei dati con i documenti)
3. accertamento sintetico art. 38 comma 4 D.P.R. 600/73 (redditometro)
4. accertamento per redditi diversi da impresa/lavoro autonomo:
- fondiari
- lavoro dipendente
- capitali
- diversi
5. controllo sui crediti di imposta
6. indagini finanziarie
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Attività ispettiva per riscontrare elementi posti a base
degli Studi di Settore
1. piano “controlli di veridicità” nei confronti di soggetti:
- incoerenti;
- che hanno indicato cause esclusione/ inapplicabilità;
- appiattimento ricavi (congrui e coerenti).
2. piano “accessi conoscitivi” indirizzato verso:
- la verifica degli elementi posti a base dell’applicazione degli Studi
di Settore;
- chi non ha compilato il modello;
- chi ha indicato codice attività e volume affari per il quale era
previsto lo studio senza segnalarne motivi di
esclusione/inapplicabilità
- chi ha indicato particolari motivi di esclusione meritevoli di
approfondimento.
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Utilizzo Studi Settore a supporto ordinaria attività ispettiva
1. fonte di innesco per attività di cui all’artt. 51 e 52
D.P.R. 633/72 e art. 32 D.P.R. 600/73
(non congrui, non coerenti, non in linea con indicatori normalità economica)
2. motivazione per richiedere indagini finanziarie
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