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Relazione olio extra vergine di oliva

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Relazione olio extra vergine di oliva
ALIMENTI FUNZIONALI E
USO DELL'OLIO EXTRA VERGINE
D'OLIVA COME NUTRACEUTICO
Relatrice
Dott.ssa Titti Zagaria
Dietista Specializzata in Nutrizione Umana
Alimenti funzionali
Alimenti per i quali è stata
adeguatamente dimostrata la capacità
di modificare in maniera benefica una o
più funzioni fisiologiche del corpo
umano inducendo significativi benefici
per la salute fisica e mentale e/o una
riduzione del rischio di malattia
Process for the Assessment of Scientific
Support for Claims on foods (PASSCLAIM)
A Concerted Action supported by EU
Claims should be based primarily
on human intervention studies
that show demonstrable effects
consistent with the claim. They
should have a scientifically valid
design compatible with the
purpose of the study.
Eur J Nutr 42 (suppl 1), 2003
Health claims approved by the US FDA
Diet
Disease
Sugar alcohols
Dental caries
Foods that contain fiber from
whole-oat products
Coronary heart disease
Extra Virgin Olive oil
Coronary heart disease
Soy protein
Coronary heart disease
Plant sterol/stanol esters
Coronary heart disease
Potassium
Blood pressure and stroke
Whole grains
Heart disease and cancer
Dieta mediterranea: patrimonio
immateriale culturale dell'umanità.
UNESCO 2010
Dieta mediterranea: patrimonio immateriale
culturale dell'umanità. UNESCO 2010
Benefici sulla salute
Protettiva per le malattie
cardiovascolari , tumori,
asma e allergie (?) declino
cognitivo ( Alzheimer,
Parkirson )
Riduzione stato infiammatorio, e
miglioramento della funzione
endoteliale associata ad obesità e
malattie renali
Alimenti biologici > riduzione
omocisteina, fosforo,
colesterolo totale,
microalbuminuria e aumento
vit B12 nel sangue
Miglioramento dell'ipertensione e
aterosclerosi attraverso riduzione
della resistenza vascolare
Maggiore longevità e qualità della
vita
Olio d’oliva: “re “ della dieta
Mediterranea : Cibo o farmaco?
NUTRACEUTICO
I popoli mediterranei sono tra I più longevi al mondo
Ischemic heart disease mortality
x 100.000 deaths
[Huang, J. Am. Coll. Surg. 2008]
120
100
80
60
40
20
0
Spain
Italy
Greece
UK
USA
Japan
La dieta mediterranea è stata associata ad una
riduzionedella mortalità cardiaca e da tumori
[Trichopoulou et al., N. Engl. J. Medicine 2003]
Olio d’oliva: Nutraceutico
La bassa incidenza di malattie cardiache e di alcuni tipi di tumori
viene attribuita all’alto consumo di olio di oliva, una delle principali
fonti di lipidi in questi Paesi
[Hu, N. Engl. J. Medicine 2003]
Tumori
Una metanalisi su 19 studi clinici (oltre 37.000 soggetti) dimostra
che l’olio di oliva dà una protezione contro tutti i tipi di tumore
(seno, prostata, colon, laringe...)
[Psaltopoulou et al. Lipids in Health and Disease 2011]
Cuore e circolo
Una recente rassegna critica evidenzia che l’olio di oliva:
riduce il rischio di malattie cardiache e migliora il profilo lipidico
del sangue
abbassa le LDL, le LDL ossidate ed i trigliceridi nel sangue
Abbassa i trigliceridi nel fegato
[Assy et al.. World J. Gastroenterol. 2009]
EFFETTI DIMOSTRATI MEDIANTE INTERVENTO DIETETICO IN POPOLAZIONI
Riduzione del colesterolo LDL ed aumento del rapporto HDL/colesterolo
Riduzione del la ossidabilità del colesteroloLDL
Miglioramento della sensibilità insulinica e del metabolismo glucidico (soggetti
normali e con diabete tipo 2)
Miglioramento della funzione endoteliale (aumento NO)
Riduzione dei valori della pressione
arteriosa
Riduzione dei fattori protrombotici e antifibrinolitici e della aggregabilità piastrinica
EFFETTI SUGGERITI MEDIANTE INTERVENTO DIETETICO IN POPOLAZIONI
Effetti favorevoli sul peso corporeo e sulla obesità
Rallentamento del declino cognitivo e minore incidenza di Alzheimer
Lopez-Miranda J et al, Nutr Metab Cardiovasc Dis, 20: 284-294, 2010
Olio d’oliva
Cosa conferisce all’olio di oliva tutte
queste proprietà ?
- L’olio di oliva è particolare perché ottenuto da un frutto
e non da semi. I semi sono organismi dormienti, con bassa
attività metabolica, un frutto è un organismo con alta
attività metabolica
- Grasso facilmente digeribile perchè ha una composizione
analoga a quella del grasso umano e del latte materno
Olio d’oliva
O
Frazione saponificabile : Trigliceridi H
O
- rappresentano circa il 98% del totale
- sono formati in gran parte da acido oleico (non < 73% MUFA)
Frazione Insaponificabile: 1-2%
Polifenoli
- molto variabili
H
O
O
O
O
H
H
O
- tra questi l’oleuropeina, idrossitirosolo
Triterpeni
- fitosteroli (b-sitosterolo, campesterolo, stigmasterolo)
- squalene
Vit liposolubili
- Vit E, b-carotene
Pigmenti : Clorofilla caroteni
H
O
O
M
e
O
O
GLI ANTIOSSIDANTI NATURALI
I preziosi fenoli: oleuropeina e idrossitirosolo
- Il loro contenuto varia in base al ciclo biologico ed in relazione
alla varietà
- I fenoli favoriscono la stabilità e la conservabilità dell'olio
- Responsabili della sapidità: sentore fruttato, gusto amaro e
piccante
Vitamina E (tocoferoli)
Naturale antiossidante utile nel rallentare l'invecchiamento
cellulare
Idrossitirosolo e cancro



Detossificante nei confronti agenti DNA mutanti
Aumento capacità cellulare di riparare il patrimonio
genetico
Evita la proliferazione e la mitosi cellulare (oppure ne
favorisce l'apoptosi)
Quantità? studi spagnoli (varietà Arbequina) 100-150 mg/kg
di polifenoli non sono sufficienti. Le cultivar coratine (circa
600mg/kg)
Potential of olive oil phenols as chemopreventive and therapeutic agents against cancer : a
review of in vitro studies , Casaburi end al, Pharmacol Res. 2012 Jun
Olio come anti dolorifico naturale
Oleocantale

Concentrazione media 22- 190ug /g di olio

anti-infiammatorio naturale (simile all'ibuprofene)

Meccanismo: inibizione enzimatica delle COX 1


Dosaggio: 50g di olio extra vergine/die contengono
200ug di oleocantale : effetto analgesico
Nel lungo termine: inibizione aggregazione
piastrinica, riduzione del rischio di sviluppare cancro,
e migliore efficienza cardiovascolare
Contenuto in polifenoli delle principali
cultivar italiane
Olio e cucina
Qual è l’olio più adatto per la frittura?
Assenza di tossicità derivante dall’utilizzo di olio
extra vergine d’oliva per l’elevato punto di fumo
(210 °C)
Una circolare del Ministero della Sanità, la n. 1
dell'11 gennaio 1991 afferma che l'olio di oliva è
uno degli olii più stabili.
Olio come nutraceutico
La FDA (2004) ha consentito di inserire uno specifico
“claim” (dicitura) sull’etichetta degli oli di oliva , per
informare i consumatori che è stata riscontrata una
capacità dell’olio di oliva di ridurre i rischi di malattie
cardiovascolari
CLAIM:
“Limited and not conclusive scientific evidence suggests that
eating about 2 tablespoons (23 grams) of olive oil daily may
reduce the risk of coronary heart disease due to the
monounsaturated fat in olive oil. To achieve this possible
benefit, olive oil is to replace a similar amount of saturated fat
and not increase the total number of calories you eat in a day.
Il destino delle nazioni dipende dal modo
in cui si nutrono
Anthelme Brillat-Savarin,
Fisiologia del gusto, 1825
Grazie per l’attenzione!!!
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