Patologie associate ad alterazioni della coagulazione - Area-c54
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Patologie associate ad alterazioni della coagulazione - Area-c54
DISORDINI DELLA COAGULAZIONE IN Anestesia / Analgesia La gravida “Scoagulata” GRAVIDANZA Bologna Bologna10 10Marzo Marzo2007 2007 Simonetta Baroncini Anestesisia Rianimazione e ALTERAZIONI DELLA COAGULAZIONE Scelta di tecnica anestesiologica Anestesia Generale Anestesia Loco regionale Anestesia Combinata Analgesia al parto Trattamento degli eventi critici SCELTA DELLE TECNICHE ANESTESIOLOGICHE Perché l’Anestesista Rianimatore si occupa delle PATOLOGIE ASSOCIATE AD ALTERAZIONI DELLA COAGULAZIONE 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 AG ALR '79-81 '82-'84 '85-'87 '88-'90 Individuazione patologie e Trattamenti Indagini diagnostiche Ricerca dei limiti cui attenersi Scelta di tecnica anestesiologica Al PARTO Anestesia Generale Anestesia Loco regionale Anestesia Combinata Analgesia al parto QUALE È L’INDICAZIONE PER ESEGUIRE UNA TECNICA ANESTESIOLOGICA URGENTE? QUANTO TEMPO E’ DISPONIBILE PER ESEGUIRE INDAGINI LABORATORISTICHE ? C ’E’ STABILITA’ CARDIOCIRCOLATORIA ? QUANTO TEMPO È DISPONIBILE PER COMPLETARE IL PIANO ANESTESIOLOGICO CHIRURGICO? E’ POSSIBILE FAR CAMBIARE POSTURA ALLA PARTORIENTE ? COMPLICANZE EMORRAGICHE POTENZIALMENTE MORTALI ANTEPARTUM Placenta previa Distacco di placenta Rottura utero PERDITA EMATICA POSTPARTUM Placenta ritenuta Placenta accreta Emorragia vaginale Atonia utero Inversione Utero CID Coagulazione Intravasale Disseminata (CID) attivazione intravascolare disseminata della coagulazione Patologia di base Attivazione sistemica della coagulazione Diffusi depositi di fibrina Consumo di piastrine e fattori della coagulazione Ostruzione trombotica del microcircolo Trombocitopenia e deficit dei fattori della coagulazione INSUFFICIENZA D’ORGANO SANGUINAMENTO Patologie associate a CID sepsi; severe reazioni tossiche o immunologiche (morso di serpente, droghe, trasfusioni massive/incompatibilità ABO, rigetto di trapianto) trauma (politrauma, neurotrauma, embolismo grassoso) patologie ostetriche (embolismo di liquido amniotico, rottura di placenta) ALI (acute lung injury) disfunzione d’organo (pancreatite) neoplasie (tumori solidi, sindromi mieloproliferative/linfoproliferative) patologie vascolari (Kasabach-Merrit syndrome, aneurismi di grosso calibro) malaria, peste Current understanding of disseminated intravascular coagulation. BJH 2004 Mar; 124: 567 – 576. ANESTESIA LOCO-REGIONALE COMPLICANZE Ematoma Spinale compressivo dopo esecuzione di blocco centrale senza fattori di rischio specifico - - 1 : 222.000 per l’anestesia spinale 1 : 150.000 per l’anestesia epidurale La compromissione neurologica si presenta come una progressione di blocco sensitivo o motorio (68%) o con disfunzioni dell’alvo o della vescica (8%), spesso senza dolore lombare intenso. Il danno midollare può essere reversibile se il pz viene sottoposto a laminectomia decompressiva entro 8 h dall’esordio della sintomatologia neurologica Incidenza del fenomeno ematoma post ALR centrale 1/220.000 in pz. Non scoagulati 1/1000 A epidurale 1/10.000 A spinale Gli AL hanno influenza??? Mancinismo e >vasocostrizione Cosa indagare? Farmaci anti aggreganti Anticoagulanti TEST Qualitativi TESTQuantitativi T di protrombina Tdi sanguinamento aPTT Tromboelastogramma Anestesiology 2002 97-740 Gravidanza e Dilatazione dei plessi venosi vertebrali Igarashi T. et al.: The fiberscopic findings of the epidural space in pregnant women. Anesthesiology 2000; 92: 1631-1636 haematoma Epidural haematoma following epidural anesthesia in a patient with eclampsia (PTL 71.000, GPT 761) Yuen TST, Anaesthesia 1999 Tests di uso comune per valutare la coagulazione • • • • • • I° LIVELLO tempo di stillicidio PT aPTT emocromo dosaggio fibrinogeno II° LIVELLO • dosaggio AT-III • dosggio D-dimero III° LIVELLO • aggregazione piastrinica • dosaggio fattori T. sanguinamento allungato Piastrinopenia Piastrinopatia “intrinseca” Test di aggregazione “estrinseca” Tempo di protrombina (PT) Identifica i deficit acquisiti o congeniti dei fattori VII, X, V, protrombina (II) e fibrinogeno (I). Monitoraggio della terapia anticoagulante orale con dicumarolici (INR) I dicumarolici inibiscono l’attivita’ dei fattori VII, IX, X e della protrombina. PT corto --> - privo di significato patologico PT lungo --> - Malattia di Von Willebrand Dosaggio fattore vW Tempo di tromboplastina parziale attivato (aPTT) Identifica i deficit acquisiti o congeniti dei fattori IX, VIII, e XI Monitoraggio della terapia anticoagulante con eparina Identifica con minor sensibilita’ del PT deficit dei fattori X, V, protrombina (II) e fibrinogeno (I). aPTT corto --> - privo di significato patologico aPTT lungo --> - deficit di fattori - presenza di inibitori (anti-fattore VIII, LAC) - terapia con eparina epatopatia. deficit vitamina K CID sindrome nefrotica farmaci INR = PT Standardisation Patient’s PT in Seconds Mean Normal PT in Seconds PT si allunga per livelli di fattore aPTT si allunga per livelli di fattore VIII XI IX XII Fatt. VII Fatt. V Fatt. X Fatt.II < < < < 50% 50% 50% 30% Fibrinogeno Paraproteine < 100 mg/dL < < < < 50% 50% 30% 30% Fibrinogeno < 100 mg/dL Livelli di eparina 0.15-0.2 U/mL Cause di errore Policitemia Prelievo difficile Provetta non riempita correttamente Contaminazione eparina Latenza fra prelievo ed esecuzione test > 2h Le piastrine Step 1: Adesione Step 2: Rilascio contenuto dei granuli (ADP, trombina, catecolamine) Step 3: Aggregazione Step 4: Formazione del coagulo (fibrina) valori nel sangue: 150 - 450 x 10 /L. Step 5: Retrazione del coagulo circa 2/3 circolano, mentre 1/3 risiede nella milza o sedi extravascolari; 3° trimestre. > 90.000 Funzione piastrinica normale 1° trimestre o antecedente alla gravidanza. Anticorpi presenti Distacco di placenta Emorragia massiva Embolia amniotica Distruzione non immunologica Spesso alterata funzionalità piastrinica Piastrinopenie congenite ereditarie Anemia di Fanconi: • Trasmissione autosomica recessiva; Caratterizzata da anemia aplastica ed anomalie congenite a carico di vari organi, bassa statura e zone di iperpigmentazione cutanea. • Sd TAR (trombocitopenia con assenza dei radi ): • Aseenza di radio malformazioni cadiache e renali, piastrinopenia grave. Sd di Wiskott-Aldric: • Piastrinopenia con plt di piccole dimensioni, eczema ed immunodeficienza. Sd di Alport: • Piastrinopenia con plt di grandi dimensioni, sordità ed insufficienza renale. Sd di Bernard-Soulier: • Piastrinopenia con plt di grandi dimensioni e poco funzionanti. Piastrinopenie Piastrinopenie da diminuita produzione Forma acquisita è quella più frequente però anche congenite, in alcuni casi ereditarie Generalmente si manifestano nei primi anni di vita, a volte scoperte nell’età adulta. Cause delle forme acquisite: 1. Farmaci (antineoplastici, diuretici); 2. Deficit di vitamina B12 e/o ac folico; 3. Infezioni virali e relativi vaccini (morbillo, varicella, rosolia, cytomegalovirus, mononucleosi). Piastrinopenie da aumentata distruzione • Distruzione immunologica: Sd di Werlhof (Porpora trombocitopenica idiopatica) in molti casi presenza di autoanticorpi antiplt. riscontro casuale, la > parte dei pz non ha sintomi per plt>20.000-30.000/ml Piastrinopenia neonatale alloimmune: Piastrinopenia congenita non ereditaria causata dalla trasmissione dalla madre al feto di anticorpi diretti vs proteine presenti sulle plt del feto, ereditati dal padre, ed assenti sulle plt materne. • Distruzione non immunologica: Porpora trombotica trombocitopenica (Moschowitz), Sd uremico emolitica, inf batteriche, virali e parassitarie, pato della gravidanza (preeclampsia; HEELP). Sd di Moschowitz: Pistrinopenia,febbre, IRA, danni neurologici. Causa sconosciuta, a volte scatanata da inf batteriche, farmaci, neoplasie; può complicare trapianto di midollo, gravidanza, infiammazioni croniche.Anomalie a carico parete vasi e di alcuni fattori della coagulazione → >aggregazione plt con trombi cerebrali e renali con intrappolamento e distruzione dei GR. Piastrinopenia da eparina Incidenza: più elevata per: •Eparina standard o non frazionata rispetto ad EBPM; •Eparina bovina rispetto ad eparina porcina; •NON Dose eparina dipendente Piastrinopenia da eparina • Tipo 1: “piastrinopenia precoce” Caduta della conta piastrinica nei primi 2die dall’inizio della terapia eparinica. Solitamente risalita spontanea delle plt nonostante proseguimento della terapia. • Tipo 2: Diminuzione meno rapida, fra il 4°-10°die dopo l’inizio della terapia. Autoanticorpi vs il fattore piastrinico 4 (proteina rilasciata dalle plt che in seguito al legame con l’eparina subisce modificazioni e non viene più riconosciuta dall’organismo. In seguito al legame con le plt → produzione di altro FD4→ feedback positivo. Formazione da un parte di aggregati plt con rimozione splenica → piastrinopenia e dall’altra attivazione delle plt → trombosi. trombosi e non emorragia “ESPERTI” Valore limite di piastrine • 50.000 per chirurgia generale • 100.000 per neurochirurgia ed oculistica.* *Atti del congresso “La Trasfusione dipendenza” Bologna 22-11-2006 **Douglas MJ. Platelets, the parturient and regional anesthesia Int J of Obst Anesth 2001,10;113-120 Tecnica single-shot con ago sottile è preferibile •betametasone o desametazone • 24mg/die im. in 3-4 dosi • ed attesa di 24 ore* Gravita’ della trombocitopenia nell’HELLP Classe 1 Piastrine <50x103/mm3 Classe 2 3 3 Piastrine >50x10 /mm Barton JR and Sibai BM , Am J Obstet Gynecol 1996;174:1820-27 Preeclampsia L’unica controindicazione all’anestesia o analgesia regionale è la piastrinopenia il cui aggravamento è un indice di peggioramento di tutto il quadro clinico. Provvedimenti possibili: • precoce posizionamento di un catetere epidurale prima che la conta piastrinica (controllata da non più di 4-6 ore) scenda a valori inferiori a 70000/mm3 *. • Terapia con betametasone o desametazone 24mg/die im. in 3-4 somministrazioni ed attesa di 24 ore* *Rout CC. Anaesthesia and analgesia for the critically ill parturient. Clin Obstet and * Gynaecol 2001;4:507-22 O’Brien et al AJ0G 2002 Preeclampsia Rimozione del catetere Precoce ma con controllo Nell’HELLP la piastrinopenia raggiunge valori minimi dopo 24-48 h dal parto ed impiega parecchi giorni per tornare alla normalità ANTICOAGULANTI E ANESTESIA LOCO-REGIONALE ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI • FANS: da soli non sembrano aumentare il rischio di sanguinamento; non esistono attualmente specifiche raccomandazioni sull’intervallo di tempo tra somministrazione di FANS ed esecuzione del • • • blocco/rimozione del catetere TICLOPIDINA: da sospendere 14 gg prima Ticlid CLOPIDOGREL: da sospendere 7 gg prima Plavix Iscover INDOBUFENE: da sospendere 24 h prima Ibustrim INDICAZIONI ALLA TAO/EPARINA •PROFILASSI DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO •TRATTAMENTO DI TVP/EP, FIBRILLAZIONE ATRIALE •VALVULOPATIE, MIOCARDIOPATIA DILATATIVA •PROTESI VALVOLARI MECCANICHE •INFARTO MIOCARDICO (PROFILASSIEMBOLIA SISTEMICA) •PREVENZIONE SECONDARIA DELL’INFARTO MIOCARDICO •SD DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI TAO E GRAVIDANZA • NELLE DONNE CHE PRESENTANO UN TEST DI GRAVIDANZA POSITIVO LA TAO DEVE ESSERE INTERROTTA E SOSTITUITA DA PROFILASSI CON EPARINA, CHE POTRA’ ESSERE MANTENUTA PER TUTTA LA GRAVIDANZA; • LE EBPM SONO UNA VALIDA ALTERNATIVA (NON ESISTONO DATI CERTI SU SICUREZZA ED EFFICACIA IN PZ CON PROTESI VALVOLARI MECCANICHE) • LA TERAPIA DOVRA’ ESSERE INTERROTTA IN PROSSIMITA’ DEL TRAVAGLIO, FINO A PARTO AVVENUTO Pengo V, Prisco,Iliceto S. Gestione attuale terapia anticoagulante orale. Ital Heart J Suppl 2002;3(5):502-17. TAO E GRAVIDANZA GLI ANTICOAGULANTI ORALI ATTRAVERSANO LA BARRIERA PLACENTARE E POSSONO PROVOCARE EFFETTI GRAVI PER IL FETO, CON LESIONI VARIABILI IN BASE AL PERIODO DI GESTAZIONE IN CUI AVVIENE L’ESPOSIZIONE: • EFFETTI TERATOGENI NEL PRIMO TRIMESTRE CONDRODISPLASIA PUNCTATA, ATROFIA OTTICA, CATARATTA CONGENITA, RITARDO MENTALE; RISCHIO MASSIMO TRA LA 6° E LA 9° SETTIMANA DI GESTAZIONE • EMORRAGIE FETALI E NEONATALI NELLE ULTIME 4-6 SETTIMANE • ALTERAZIONI OSSEE PER RIDUZIONE DELLE OSTEOCALCINE, FATTORI VIT K DIPENDENTI CONSENSO INFORMATO PER LA SCELTA DEL REGIME DI SCOAGULAZIONE IN GRAVIDANZA PER DONNE PORTATRICI DI PROTESI VALVOLARI MECCANICHE A B C D REGIME DI SCOAGULAZIONE EFFETTI TERATOGENI ABORTO SPONTANEO COMPLICANZE TROMBOEMBO LICHE MORTE MATERNA Antagonisti vit K sempre 6,4% 0% 0% 3,4% 25% 20% 25% 25% 3,9% 60% 25% 9,2% 1,8% 40% 6,7% 4,2% Eparina sempre a bassa dose Eparina sempre a dose scoagulante Eparina + antagonisti vit K Studio effettuato su 1234 gravidanze in 976 donne con protesi meccaniche Chan WS, Anand S, Ginsberg JS. Anticoagulant of pregnant woman with mechanical heart valves: a systematic review of the literature. Arch Intern Med 2000;160:191-6. Raccomandazioni recenti: European Heart Journal 2003;24, 761-781 Chest 2004;126:627S-644S CASO CLINICO PROTESI VALVOLARE MECCANICA-TAO Pz quartigravida secondipara, 45 aa, sottoposta a intervento di Protesi Valvolare Meccanica Mitralica nel 1993, in trattamento cronico con Warfarin (Cumadin) Sospensione WarfarinTAO alla 3° sett di amenorrea e *antagonisti angiotensinaII (Losartan) elevato rischio di teratogenicità Terapia Eparina Calcica 0,5x2/die, poi con Enoxaparina 4000x2. *cerotto di nitroglicerina all’8° sett Monitoraggio con fattore Xa Ripresa TAO all’inizio del 2° trimestre 26° sett: riscontro ecografico di ematoma sottodurale fetale Sospensione TAO Clexane 6000x2 38° sett: TC elettivo in ALR subaracnoidea Coagulativo preoperatorio: aPTT 1.13 PT/INR 1.02/0.99 Anti-Xa 0.20 (v.n. 0.70-1.20 U/mL) Ptl 100.000 POSTOPERATORIO: • 1° giornata Clexane 3000x2, ripresa della TAO • 2° giornata Clexane 6000x2 fino a INR 2,5-3,5 Comparsa di parestesia emivolto dx e afasia, durata <5’. Trasferimento in TIC con sospetto TIA TC encefalo: lesione ipodensa puntiforme a livello talamico da verosimile esito ischemico Neonato: APGAR 9-10 trasferito in neonatologia per accertamenti, dg di dimissione: microcefalia, emiatrofia cranioencefalica DISORDINI DELLA COAGULAZIONE IN Anestesia / Analgesia La gravida “Scoagulata” GRAVIDANZA Bologna10 10Marzo Marzo2007 2007 Bologna