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L. Buri - Società Triveneta di Chirurgia
LA CALCOLSI DELLA VBP OGGI La Sfinterotomia Endoscopica Luigi Buri Grado 19/9/2009 La colangiopancreatografia retrograda endoscopica (C.P.R.E.) ERCP % SUCCESSO Primo tentativo Secondo tentativo 89 % 94 % Colangiopancreatografia retrograda endoscopica DIAGNOSTICA della CALCOLOSI della VBP Sensibilità Specificità Ecografia 55-75% 83-95% Ecoendoscopia 92-93% 97-100% MRCP 81-95% 85-100% ITTERO Concordanza ERCP – col RMN Litiasi 81,6% Neoplasia papilla 50% Neoplasia VBP 82% Neoplasia pancreas 78% Ma come fare la diagnosi di calcolosi coledocica? Eco-calcoli Colangite Eco-dilat.VBP Ittero Fosf.Alc.> Amilasi Pancreatite Colecistite Sensibilità 0,39 0,11 0,40 0,41 0,54 0,09 0,10 0,50 Specificità 1,00 0,99 0,97 0,93 0,87 0,96 0,95 0,76 I dati clinici portano a una stima della probabilità di litiasi della VBP: Elevata ERCP Intermedia Colangio-RM Bassa Attesa sfinterotomia Catetere per sfinterotomia EST All ESTs were complete in type, resulting in a gush of bile and the appearance of air in the biliary tree. Estrazione dei calcoli Cestello di Dormia per estrazione dei calcoli Catetere a palloncino per estrazione dei calcoli EST per litiasi V.B.P.: Problematiche COMPLICANZE CALCOLOSI VOLUMINOSA GASTRORESEZIONE NECESSITA’ SEMPRE DI COLECISTECTOMIA INTERVALLO PIU’ ADATTO ERCP terapeutica (1827 pz) COMPLICANZE Complicanze Pancreatite Colangite Emorragia Perforazione duodeno Perforazione retroperit. Altro Totale 98 Pazienti Chirurgia 29 21 21 15 12 12 2 0 2 9 6 7 (5.17%) 20 (1.09%) Decessi 1 3 2 3 1 0 9 (0.49%) S.Loperfido GastroinEndosc’98 ERCP Fattori che aumentano le % di COMPLICANZE Inesperienza endoscopista Insuccesso della procedura di estrazione calcoli Insuccesso della procedura di drenaggio ERCP terapeutica (1827 pz) FATTORI DI RISCHIO significativi per COMPLICANZE SPECIFICHE Rischio Pancreatite (29pz) relativo Small bile duct (sì/no) Età <70 (sì/no) Opacizz. Wirsung (sì/no) Piccoli centri (sì/no) Colangite (21pz) Piccoli centri (sì/no) Ittero (sì/no) Sesso (M/F) 17/11 22/7 19/10 19/10 3,792 2,870 3,212 2,797 16/5 18/3 14/7 4,711 4,768 2,945 S.Loperfido GastroinEndosc’98 ERCP: esperienza personale 12/00-6/01 (tot.137) COMPLICANZE Perforazione (terapia conservativa) Emorragia (terapia conservativa) Pancreatite moderata 1 (0,7%) 1 (0.7%) EST per litiasi V.B.P.: Problematiche COMPLICANZE CALCOLOSI VOLUMINOSA GASTRORESEZIONE NECESSITA’ SEMPRE DI COLECISTECTOMIA INTERVALLO PIU’ ADATTO Distal CBD angulation: the first angulation from the ampullary orifice along the course of the CBD The distal arm of the CBD angulation:the length (in millimeters) between the angular point of the distal CBD angulationand the ampullary orifice In the last 30 years,we have become skilled in: • maximizing the bile-duct exit by endoscopic sphincterotomy • and extracting the stone by Dormia basket or Fogarty balloon catheters; and fragmenting stones bymechanical, electrohydraulic, laser, or shockwave lithotripsy; and we expect bile-duct clearance in almost 100% of our patients David L. Carr-Locke, GIE 67:1055,2008 ENDOSCOPIC TREATMENT OF CBD STONES ERCP, ES & EXTRACTION YES SUCCESS NO ~ 20% ~ 80% SUCCESS + in 80% GLOBAL CLEARENCE: ~ 99% MECHANICAL LITHOTRIPSY FAILURE IN ~ 20% + in 90% EHL ILL ESWL EST per litiasi V.B.P.: Problematiche COMPLICANZE CALCOLOSI VOLUMINOSA GASTRORESEZIONE NECESSITA’ SEMPRE DI COLECISTECTOMIA INTERVALLO PIU? ADATTO Entero-entero anastomosi ERCP nel paziente gastroresecato difficoltà tecniche Scelta dell’ansa da percorrere Particolari angolazioni dell’ansa - entità della resezione gastrica - modalità di parzializzazione del moncone Lunghezza dell’ansa (sia ante che mesocolica) Particolari conformazioni dell’angolo duodeno- digiunale Presenza di entero-entero anastomosi al piede dell’ansa sec. Braun Thon HJ et al, Endoscopy 1983;15: 93-95 Safrany L et al, Endoscopy 1975; 7: 198-202 Osnes M et al, Endoscopy 1975; 7: 227-232 Tecniche proposte per la sfinterotomia nel gastroresecato sec. Billroth II Autore Anno End. Cremer Leach Safrany Soehendra 1977 1978 1980 1980 L/F F L F Bedogni 1984 F Forbes 1984 L Osnes 1986 L Huibregtse 1988 L Bedogni 1988 F/L Ricci Accessorio Tecnica Pap. sigmoideo Pap. Sohma Pap. Classen Pap. ad ansa SE per trazione SE per pulsione SE distale SE per pulsione Ago diatermico SE free hand Pap. Classen Pap. Ikeda Ago diatermico SE/ traz. con U-Turn SE per trazione SE free hand SNB e ago diat. SE su SNB 1991 F/L Protesi e ago diat. SE su protesi Ricci E, 1991 Sfinterotomia su protesi Sfinterotmia su SNB Cateterismo/Sfinterotomia con papillotomo di Sohma EST per litiasi V.B.P.: Problematiche COMPLICANZE CALCOLOSI VOLUMINOSA GASTRORESEZIONE NECESSITA’ SEMPRE DI COLECISTECTOMIA INTERVALLO PIU’ ADATTO Perchè la colecistectomia dopo EST? Fattori di rischio per lo sviluppo di un evento biliare: piccoli calcoli della colecisti, cistico ostruito, colangite alla presentazione, colecisti non funzionante, bilopancreatite anamnestica Complicanze possibili: colecistiti, dolori di tipo biliare, litiasi coledocica ricorrente con pacreatiti biliari, colangiti. E’ necessaria la colecistectomia dopo il trattamento endoscopico dei calcoli della V.B.P. ? Sintomi “biliari” o complicanze Studi retrospettivi e prospettici non randomizzati 5 – 20 % Neoptolemos 1984 – Escourrou 1984 – Davidson 1988 - Hill 1992 – Welbourn 1995 - Pereira Lima 1998 Lai 1999 - Costamagna 2002 Studi prospettici randomizzati 20 – 47 % Hammarstrom 1995 – Tarragona 1996 Boerma 2002 Trattamento della litiasi colecistico coledocica Litiasi sintomatica della colecisti e delle VBP: EST LC tranne nei casi in cui l’intervento sia sconsigliato Raccomandazione grado B (Gudelines BSG Gut ‘08) LC dopo EST: sempre necessaria? L’età (in generale l’aumentato rischio) può rendere l’EPT unico intervento? Col.tomia dopo EST nei pz.>80aa: t. operatori Studio retrospettivo su 27 paz. >80 aa post EPT non seguita da LC: tempi operatori più lunghi (79 vs 51 min.) degenze più lunghe (2.8 vs 1.2 gg) problemi anestesiologici nessuna diff. per percentuale di conversione R. Costi Surg. Endoscopy ‘07 EST per litiasi V.B.P.: Problematiche COMPLICANZE CALCOLOSI VOLUMINOSA GASTRORESEZIONE NECESSITA’ SEMPRE DI COLECISTECTOMIA INTERVALLO PIU’ ADATTO LC dopo EST: quale l’intervallo più indicato? Paradigma chirurgico: la risposta infiammatoria reattiva probabilmente è più elevata 2- 6 settimane dopo la EPT EST LC Conversioni A. de Vries Surg. Endosc. ‘05 LC dopo EST: intervallo La conversione da LC a colecistectomia open non è vista come una complicanza ma come un problema perioperativo. Comporta però un aumento della degenza, è associata a dolori postoperatori, a problemi broncopolmonari e ad infezioni della ferita il che aumenta la degenza ospedaliera. INTERVALLO TRA EST E COLECISTECTOMA IDEALE ENTRO LE 2 SETTIMANE, MA… grazie! LC 6-9 sett. dopo EPT: conversioni 120 paz. (st.prosp.rand.) follow up medio 2 aa: 59 W.a.S. degenza ospedaliera carcinoma fistola biliocutanea conversione LC open 9 gg 2% 55% 49 LC 7gg 2% 23% D. Boerma Lancet ‘02 S.E. nella calcolosi VBP indicazioni Paz. “ a richio chirurgico” Paz. colecistectomizzato Prima della colecistectomia laparoscopica In urgenza: - Colangite acuta - Pancreatite acuta biliare COLELITIASI ALTO RISCHIO •colangite •ittero attuale •pancreatite biliare •tests emat. in aumento/stazionari •coledocolitiasi •dilatazione vie biliari CLINICA LABORATORIO ECOGRAFIA BASSO RISCHIO RISCHIO INTERMEDIO •ittero pregresso •tests emat. in remissione COL. LAP. + COLANGIO. I.O. C.P.R.E. +/- S.E. Amilasemia (a 8-12 h) COL. LAP. (a 24h) COL. LAP. + (filo guida ?) C.P.R.E. + S.E. FOLLOW-UP Litiasi colecisto-coledocica: timing del trattamento Conclusioni 1 Il trattamento generalmente raccomandato è quello sequenziale: EPT colecistectomia laparoscopica. Le decisioni sul tipo di trattamento complessivo vanno costantemente discusse e condivise tra endoscopista e chirurgo. La LC deve essere effettuata, se il beneficio previsto è superiore al rischio, entro 7-10 gg. Litiasi colecisto-coledocica: timing del trattamento Conclusioni 2 Quando il rischio operatorio è elevato (es. pz. anziani) trattare le eventuali complicanze conservativamente e rivalutare il rischio. Per procedere alla LC è opportuno attendere in ogni caso la risoluzione completa delle eventuali complicanze post EPT (es. pancreatite). La papillotomia va eseguita comunque in modo completo tale da garantire un buon drenaggio biliare ed evitare quindi stasi e sepsi conseguente (profilassi antibiotica?) MOTIVI CHE CONDIZIONANO IL TIMING DI INTERVENTO Capacità professionale: Si può fare solo quello che si Organizzazione locale: Si fa solo quello che si può fare Evidenza scientifica: Si fa ciò che è meglio tra quello Costi: Si fa quello che è più economico nel rispetto sa fare che si ha a disposizione nella realtà in cui si opera dell’etica professionale Col.tomia necessaria dopo EPT nei pz.>80aa Studio retrospettivo su 27 paz. >80 aa post EPT non seguita da LC: sintomi biliari 48% colecistectomia necessaria nel 30% compl. lievi e precoci più frequenti (8.15 vs. 3%) R. Costi Surg. Endoscopy ‘07 Litiasi colecisto-coledocica: timing del trattamento EPT vs. colecistectomia open+esplorazione VBP necessità di colecistectomia nel 20% dei casi W. Tanaka AM. J. Surg ’87 L.E. Hammarstrom Br. J. Surg. ‘95 Litiasi colecistico-coledocica: timing del trattamento Trattamento chirurgico complessivo? Trattamento endoscopico sulle VBP e colecistect. laparo. in un unico tempo? Trattamento endo. solo sulle VBP? Trattamento endoscopico sulle VBP e quindi successivamente laparoscopico sulla colecisti? Litiasi colecistico-coledocica: timing del trattamento Trattamento chirurgico complessivo? EPT e colecistectomia laparoscopica in un unico tempo? Dopo EPT è sempre nececessario l’approccio laparoscopico sulla colecisti? Litiasi colecistico-coledocica: timing del trattamento Trattamento chirurgico complessivo? EPT e colecistectomia laparoscopica in un unico tempo? Dopo EPT è sempre nececessario l’approccio laparoscopico sulla colecisti? Litiasi colecistico coledocica: timing del tattamento Trattamento endoscopico solo sulle VBP 1 Litiasi sintomatica colecistectomia tranne nei casi in cui l’intervento sia sconsigliato (racc. grado B) Colecistectomia necessaria se lasciata in situ nel 15-37% entro 17m-5aa (D. Boerma, Lancet ’02) Col.mia necessaria più frequentemente nei giovani fit for surgery Gli stessi paz. richiedono conversioni e comportano complicanze più frequentemente Litiasi colecistico coledocica: timing del tattamento Trattamento endoscopico solo sulle VBP 2 Litiasi sintomatica colecistectomia tranne nei casi in cui l’intervento sia sconsigliato (racc. grado B) Ca colecisti negli anziani raro ma non impossibile: colecistectomia prevenzione? (L.E. Hammarstrom Br.J.Surg’ 95) I paz. a rischio operatorio con litiasi coledocica vanno trattati con EPT anche se la colelitiasi non viene operata: basso tasso di colecistite, di ricorrenza di calcoli e non ca. (T. Ando Gut’ 03) fattore razziale? Litiasi colecisti costituisce un fattore indipendente per sintomi dopo EPT (LE Hammarstom Lancet ’96) Litiasi colecisto coledocico: timig del trattamento GUIDELINES ON THE MANAGEMENT OF COMMON BILE DUCT EJ Williams, J Green, I Beckingham, R Parks, D Martin, M Lombard Gut 26 August 2008 Litiasi colecistico-coledocica: timing del trattamento Trattamento chirurgico complessivo? EPT e colecistectomia laparoscopica in un unico tempo? EPT LC Litiasi colecistico-coledocica: timing del trattamento Trattamento chirurgico complessivo? EPT e colecistectomia laparoscopica in un unico tempo? EPT LC Litiasi colecistico-coledocica: timing del trattamento Trattamento chirurgico complessivo? EPT e colecistectomia laparoscopica in un unico tempo? EPT LC La litiasi colecisto-coledocica: timing del trattamento Castellana Grotte 5-6/12 /2008 Dott. Luigi Buri MECHANICAL LITHOTRIPTORS OTS Devoleped by Soehendra. Used as rescue device when a stone is entrapped in a basket. Used in stones inpacts at the bottom of the duct TTS Used for stones impacted up the duct or above a narrowed segment or stricture ERCP terapeutica (1827 pz) FATTORI DI RISCHIO significativi per COMPLICANZE SPECIFICHE Rischio relativo Emorragia (21pz) Piccoli centri (sì/no) 14/7 2,945 Perforazione retroperit. (12pz) BillrothII (sì/no) Precut (sì/no) Iniez.intramur. (sì/no) 2/10 9/3 3/9 10,240 10,081 12,354 S.Loperfido GastroinEndosc’98 ERCP CENTRI PICCOLI vs GRANDI C.tro piccolo (1066pz) C.tro grande (1703pz) ERCP terapeutica Precut Sfinterotomia biliare Sfinterotomia pancr C.piccolo 19,5% 55,2% - C.grande 12,0% 57,3% 1,1% p <0,0001 NS <0,001 S.Loperfido GastroinEndosc’98 LC dopo EPT: complicazioni post EPT Retrospettivo 167 pazienti; età media 54 anni EPT con col.ctomia progr. entro 1- 49 sett. (media 7gg.) Complicazioni: 20%(colecistiti 11%, coledocolitiasi 5%, colangiti 2%, pancreatiti biliari 1%) Seconda ERCP: 15% H. Anandi Surg. End. ‘08 LC dopo EPT: sempre necessaria? Studio prosp. non rand. su 140 pz. post EPT QC+SOM 46 LC entro 4 gg.(gr.A) 94 WaS (gr. B) follow up m.: 43 mesi Calcoli coldocici recidivi: 5 vs 12 Calcoli coledocici recidivi senza sintomi: 1 vs 5 Sintomi biliari ricorrenti: 4 vs 6 (compresa la colangite!) Età, sesso, diametro della VBP, distensione colecistica, la presistente colelitiasi e la presenza di un diverticolo peripapillare non sono risultati statisticamente significativi nel comportamento post intervento. .. H. Lai GIE ‘99 LC 6-9 sett. dopo EPT: sempre necessaria? Fatt. di rischio per sviluppo di eventi bilio correlati: assenza di diabete pancreatite acuta giovani vs. vecchi p=0.0595 p=0.0840 p=0.03444 Altri eventi dalla letteratura: diverticolo iuxtapapillare, colangite o pancreatite biliare all’atto dell’ERCP, colecisti non funzionante, colecistite. D. Boerma Lancet ‘02 Qualità di vita D. Boerma Lancet ‘02 LC dopo EPT: complicazioni età e intervallo più indicato Retrospettivo 167 pazienti; età media 54 anni EPT con col.ctomia progr. entro 1- 49 sett. (media 7gg.) Complicazioni: 20%(colecistiti 11%, coledocolitiasi 5%, colangiti 2%, pancreatiti biliari 1%) Seconda ERCP: 15% Sintomi correlabili ad EPT: media 22gg (3-225 gg) comunque nel 76% si sono verificati in tempi >1 sett. H. Anandi Surg. End. ‘08 Intervallo fra EPT e tasso di conversioni LC Open A. de Vries Surg. End. ‘05 LC dopo EPT: conversioni Dopo la distruzione dello sfintere di Oddi conseguente all’EPT e la manipolazione per la rimozione dei calcoli molti pazienti soffrono di una infezione biliare che comporta la flogosi del ligamento epatoduodenale e aderenze difficoltà a LC e conversione. D. Boerma Lancet 2002 LC dopo EPT: degenze Retrosp: 167 pz. consecutivi; età media 54aa intrvallo tra EPT e LC media 7 settimane Media per lo sviluppo di compl.: 22gg. Conversioni: 22.7% operati x complicanze vs 2.7% senza compl. (p=0.14) Morbidità post-operatoria: 24% compl. vs 11% senza compl. (p=0.09) Degenza osp.: 4 gg compl. vs 2 gg non compl. (p<0.001) H. Anandi Surg. End. ‘08 Stenosi vie biliari: (totale 40pz) confronto tra metodiche diagnostiche ERCP/PTC Sensibilità Specificità Valore pred.pos. Valore pred.neg. 90% 70% 75% 88% MRCP CT EUS 90% 65% 72% 87% 90% 55% 67% 85% 80% 80% 80% 80% Roesch T et al G.I.E. ’02; 55,7:870-876 MOTIVI CHE CONDIZIONANO IL TIMING DI INTERVENTO Capacità professionale: Si fa solo quello che si sa fare Organizzazione locale: Si fa solo quello che si può fare Evidenza scientifica: Si fa al meglio ciò che si sa fare Costi: Si fa quello che è più economico nel rispetto sfruttando le disponibilità della realtà in cui si opera dell’etica professionale MOTIVI CHE CONDIZIONANO IL TIMING DI INTERVENTO Capacità professionale: Si fa quello che si sa fare Organizzazione locale: Si fa quello che si può fare Evidenza scientifica: Si fa al meglio ciò che si sa fare Costi: Si fa quello che è più economico nel rispetto sfruttando le disponibilità della realtà in cui si opera dell’etica professionale Trattamento chirurgico complessivo 1 Colecistectomia+esplorazione VBP open Risultati complessivi comparabili secondo alcuni alla sequenziale. ( R..apoor HPB Surg ’96 J.P.Neoptolemos Br. Med. J.’87) ma attualmente… 80% delle colecistectomie sono laparoscopiche Necessità di lasciare un Kher in sede Complcanze % più frequenti Tempi di degenza più lunghi Da riservare ai casi non risolvibili in altro modo MOTIVI CHE CONDIZIONANO IL TIMING DI INTERVENTO Capacità professionale: Si può fare solo quello che si Organizzazione locale: Si fa solo quello che si può fare Evidenza scientifica: Si fa al meglio ciò che si sa fare Costi: Si fa quello che è più economico nel rispetto sa fare sfruttando le disponibilità della realtà in cui si opera dell’etica professionale Trattamento chirurgico complessivo 2 Colecistectomia+IOC +rimozione calcoli laparoscopicamente Costi elevati Curva di apprendimento lunga IOC: sens.80-92%, spec.76-97% = LUS (+ rapida!) Complicanze postchirurgiche: morb.2-17%; mort.1-5% (S.E.Trantor Br.J.Surg ’02) paragonabile a EPT+LC (D.J. Martin Cochrane Database Syst. Rev. ’06) ma selezione di pazienti fit for surgery Nei pazienti anziani la mort. sale a 4-10%. Se sottoposti a intervento d’urgenza >20% (J.H.Siegel Gut ’97) mentre dopo EPT resta inalterata (R.M. Mitchell J. Clin. Gastroent.’03; J. Garcia An. Med. Interna ’02) EPT+ col.tomia laparo in unico tempo LC+EPT comparabile a LC+LCBDE Rispetto alla sequenziale: Uguale efficacia, morbilità e mortalità ( D.J. Martin Cochrane Database Syst.Rev.’06) T. di degenza più corti; < % complicanze (A. Cuschieri Surg. Endosc.’99) (L.R. Rebago Endoscopy ’06) Migliore rapporto costo/efficacia (D.R. Urbach Surg.Endosc.’01) Sale operatorie e apparecchi RX non sempre adatti. Organizzazione complessa Dipende dall’esperienza e dalla disponibilità locale MOTIVI CHE CONDIZIONANO IL TIMING DI INTERVENTO Capacità professionale: Si può fare solo quello che si Organizzazione locale: Si fa solo quello che si può fare Evidenza scientifica: Si fa al meglio ciò si sa fare Costi: Si fa quello che è più economico nel rispetto sa fare sfruttando le disponibilità della realtà in cui si opera dell’etica professionale Sintomi biliari o complicanze post EPT LC Retrospettivi o prospettici non randomizzati: 5-20% Neoptolemos ’84, Escourrou’ 84, Davdson ’88, Hill ’92, Wallboum ’95, Lai ’99, Costamagna ‘92 Prospettici randomizzati: 20-47% Hammarstrom ’95, Boerma ‘02 ERCP SCORE DI DI))ICOLTA’ Grade Grade Grade Grade Grade 1. 2. 3. 4. 5. ERCP ERCP ERCP ERCP ERCP diagnostica terapeutica diagnostica difficile terapeutica difficile molto difficile S.Schutz GastroinEndosc’98 Score di difficoltà Risultati prospettici (gen’98-dic’98) Grade Grade Grade Grade Grade 1. 2. 3. 4. 5. Successo 96% 100% 100% 97% 79% Complicazioni 1,5% 10% 17% 3% 6% S.Schutz GastroinEndosc’98 ecoendoscopia VANTAGGI: meno invasiva della ERCP alta accuratezza anche nella microlitiasi stadiazione SVANTAGGI: difficolta’ di diagnosi se : – wirsung dilatato – calcoli intraepatici – aereobilia costo “learning curve” LC 6-9 sett. dopo EPT:sempre necessaria? 120 paz. st. prosp. rand.,follow up medio 2 aa: evento bil. ricorrente necessità di LC morbidità colecistite 59 W.a.S. 47% (31% u.p.) 37% 32% 12% 49 LC 2% 14% - D. Boerma Lancet ‘02 Score di difficoltà Risultati retrospettivi (gen’97-dic’97) Grade Grade Grade Grade Grade 1. 2. 3. 4. 5. Successo 92% 100% 80% 95% 84% Complicazioni 3% 0% 20% 0% 9% S.Schultz GastroinEndosc’98 Successo progressione ansa afferente 67-95% Forbes A, Gut 1984 Osnes M, Endoscopy 1975 Safrany L, Endoscopy 1972 Osnes M, Gut 1986 Rosseland AR, 1981 LC 6-9 sett. dopo EPT: sempre necessaria? D. Boerma, Lancet ’02 LC dopo EPT: sempre necessaria? C I p a z i e n o t l i e a c n i z s t i a i t n e a i h c a u n t n a : o 6 u . n 2 5 a % m ( o r g t r a . l B i ) t à t e r a t m t a o t r a b c i l o i t n à a r i n p t o i r b t >10 % il rischio associato ad una colecistectomia in elezione è comparabile con il rischio complessivo di complicanze biliari tardive. i a o t t a i c i e Litiasi colecistico-coledocica: timing del trattamento La colecistolitiasi è associata a calcolosi coledocica nel 4 -15% dei casi. C. Collins Ann. Surg. ‘04 W. P. Joyce Br. J. Surg. ‘91 LC dopo EPT: qual’è l’intervallo più indicato? 83 paz. (LC) stent ader. t.int. conv. compl. gr.1 (<2 sett.) 8.7% 57% n.s. 4% 30.4% gr.2 (2-6 sett.) 33.3% 60% n.s. 31% 13.4% gr.3 (>6 sett.) 6.6% 44% n.s. 16% 26.6% A. de Vries Surg. End. 2005