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Un curricolo verticale per la certificazione delle competenze

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Un curricolo verticale per la certificazione delle competenze
un curricolo verticale
per la certificazione
delle competenze
orbetello 24 ottobre 2013
a cura di maurizio tiriticco
1
sistema educativo di istruzione e formazione
sottosistema
dell’istruzione
statale e paritaria di
competenza dello
Stato – Miur
sottosistema
dell’istruzione e
formazione professionale
di competenza delle
Regioni
2
un forte richiamo ci viene dal
dpr 275/99, art. 1, comma 2
“L’autonomia delle istituzioni
scolastiche… si sostanzia nella progettazione
e nella realizzazione di interventi di
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE e FORMAZIONE
mirati allo sviluppo della persona umana… al
fine di garantire ai soggetti coinvolti il
SUCCESSO FORMATIVO”
3
il docente…
educa
forma
istruisce
io partecipo
l’alunno…
il cittadino a
la persona a
il lavoratore a
io sono
apprende a
partecipare
essere
conoscere/fare
io faccio
4
in tale scenario
quali sono
le competenze
di un insegnante?
5
Le desumiamo dal CCNL, artt. 26 e 27: funzione docente
L’insegnante, nella sua autonomia culturale e professionale,
► realizza il processo di insegnamento/apprendimento
► promuove lo sviluppo umano, culturale, civile e
professionale degli alunni
► svolge attività individuali e collegiali
► partecipa alle attività di aggiornamento e formazione in
servizio
L’insegnante
► ha competenze
disciplinari
psicopedagogiche
metodologico-didattiche
organizzativo-relazionali
di ricerca, documentazione e valutazione
tra loro correlate e interagenti
6
PROFESSIONALITA’ DOCENTE
DIMENSIONE
SOCIO-POLITICA
DIMENSIONE
PEDAGOGICODIDATTICA
DIMENSIONE
DISCIPLINARE
e
COMPORTAMENTO INSEGNANTE
Politologia
Sociologia
Antropologia
Economia
Diritto
EDUCARE
Competenza
metodologica
progettuale
relazionale
Progettazione
Programmazione
Modularità
Valutazione
Animazione
FORMARE
Conoscenza e
padronanza
della
disciplina
Epistemologia
Statuto della
disciplina
ISTRUIRE
Raccordi
pluridisciplinari
Consapevolezza
del ruolo
e della funzione
7
8
9
i documenti del riordino dei cicli
nella prospettiva di un curricolo verticale
● indicazioni nazionali
scuola materna e primo ciclo - dm16/11/12
● obbligo di istruzione decennale - dm 139/07 e 9/10
● indicazioni nazionali licei - dm 89/10 e dm 211/10
● linee guida istituti tecnici - dm 88/10 e dir 4/12
● linee guida istituti professionali - dm 87/10 e dir 5/12
10
● indicazioni nazionali
scuola materna e primo ciclo





cultura scuola persona
finalità generali
l’organizzazione del curricolo
la scuola dell’infanzia
la scuola del primo ciclo
11
il CURRICOLO… ovvero
la metafora della carriola
● Il nuovo nato cresce, si sviluppa e apprende nella misura in cui il suo
ORGANISMO è investito dagli STIMOLI che sono lanciati dall’ambiente e dalle
persone. A ogni stimolo deve organizzare una risposta. Pertanto, ciascuno di
noi spinge per tutta la vita una carriola invisibile (il CURRICULUM) in cui altri
lanciano mattoni (stimoli). Se gli stimoli sono significativi, bene, altrimenti…
● La scuola lancia i suoi stimoli e dà luogo, appunto, al curricolo scolastico!
12
la non-progettazione nella scuola selettiva
situazione
iniziale
appr. di contenuti
e loro valutazione
percorso
1
2
unità
scolastica
Progettare non serve: “i peggiori”… si bocciano!!!
13
la progettazione curricolare
situazione
iniziale del soggetto
percorso
finalità dell’istituzione
competenze del soggetto
3
1
4
2
azioni dell’istituzione
scolastica o formativa
in un dato contesto
4
valutazione degli studenti
autovalutazione dell’ist. scol. o form.
valutazione di sistema
14
la progettazione curricolare del CdC
Vincoli e Opportunità
Finalità degli insegnamenti
Rilevazione di
livelli di partenza
prerequisiti
Obiettivi di apprendimento: conoscenze / abilità / competenze
Contenuti disciplinari e pluridisciplinari
Mezzi
Metodi
???individualizzazione???personalizzazione???
Tempi
Criteri di rilevazione/verifica degli apprendimenti
♥ Misurazione
♥ Valutazione iniziale formativa conclusiva
♥ Certificazione
Valutazione degli insegnamenti e delle attività
15
input che vengono da lontano
Philippe Perrenoud
16
alcuni autori di riferimento
ausubel
ballanti
bateson
bruner
bloom
chomsky
de landsheere
delors
de mauro
dewey
gardner
jakobson
laporta
lewin
maslow
morin
perrenoud
piaget
rogers
searle
vygotsky
vertecchi
visalberghi
watzlawick
17
L’apprendimento coinvolge con diversi
criteri e modalità le QUATTRO AREE dello
sviluppo/crescita e della comunicazione:
anni
0
.
.
.
16
18
.
* fisico-senso-motoria
* emotivo-affettiva
* cognitiva
* socio-collaborativa
l’identità personale
l’autonomia - io
sono…
la responsabilità
sociale - io faccio
con…
NB – L’epigenesi: l’area successiva ingloba quella precedente
18
Non esiste una sola forma di
intelligenza, quella logico-deduttiva
della scuola di sempre, dove
l’insegnante insegna e l’alunno impara!
Le intelligenze sono multiple!!!
Il cervello è a COLORI!!!
19
20
emisfero sinistro
“mano destra”
razionale
logico
lineare
analitico
digitale
discreto
convergente
emisfero destro
“mano sinistra”
immaginativo
emotivo
spaziale
sintetico
analogico
continuo
divergente
1+1+1=3
il cervello a colori…
21
un po’ di lessico docimologico
●conoscenza…
emotività…
Il colore dei verbi:
● abilità…
/ mangiare / saltare / innamorarsi / ascoltare
● competenza… correre
e comprendere / parlare / leggere / lavarsi / pilotare
capacità…
obiettivo…
un aereo / progettare un viaggio / costruire una
capanna / risolvere un problema / pedalare /
piangere di gioia o di disperazione / guidare
un’automobile / sostenere un esame / portare un
pacco / scavare una buca / cucinare / bere /
suonare il pianoforte / accendere il televisore /
salire le scale / prendere una penna / effettuare una
operazione chirurgica / scegliere una cravatta / fare
il nodo alla cravatta / allacciarsi il cappotto
22
conoscenza/e
da acquisire mediante
contenuti disciplinari
abilità
usare uno “strumento”
per fare un qualcosa
di “semplice”
competenza
fare un qualcosa di “mirato”,
ma…anche in équipe!
23
Conoscenza – insieme organizzato di dati e informazioni relative
a oggetti, eventi, principi, teorie, tecniche, regole che il soggetto
ap-prende, com-prende, archivia e utilizza in situazioni operative
procedurali e problematiche.
Abilità – atti concreti singoli che il soggetto compie utilizzando
date conoscenze; di fatto un’abilità è un segmento di competenza
Competenza – “la capacità dimostrata da un soggetto di utilizzare
le conoscenze, le abilità e le attitudini (atteggiamenti) personali,
sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e
nello sviluppo professionale e/o personale. Nel Quadro Europeo
delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di
responsabilità e autonomia”
24
il sé e l’altro – il corpo e il
movimento – immagini, suoni, colori – i discorsi e le parole –
la conoscenza del mondo (oggetti, fenomeni, viventi - numero e spazio)
► traguardi per lo sviluppo della competenza
INFANZIA 7 campi di esperienza:
PRIMO CICLO 10 discipline e per ogni disciplina:
► traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria
● obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della
scuola primaria
● obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della
scuola primaria
► traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola secondaria di primo grado
● obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della
scuola secondaria di primo grado
25
le dieci discipline: dm 16 novembre 2012
area linguistico-artistico-espressiva
IL SE’ – io sono
italiano
lingua inglese e seconda lingua comunitaria
musica
arte e immagine
educazione fisica
area storico-geografica
IL SE’ E GLI ALTRI – io partecipo
storia
geografia
Cittadinanza e Costituzione
area matematico-scientifico-tecnol. IL SE’ E LE COSE – io faccio
matematica
scienze
tecnologia
Ins. Rel. Cattolica /// Attività alternative
26
…e dopo il primo ciclo
l’obbligo di istruzione
continua fino ai 16 anni di età
perché siano acquisite e
certificate competenze
di cittadinanza e culturali
27
le otto competenze chiave per l’esercizio della
cittadinanza attiva e per l’apprendimento
permanente da conseguire al termine
dell’obbligo di istruzione
(Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/06)
- Comunicazione nella madre lingua
- Comunicazione nelle lingue straniere
- Competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologie
- Competenza digitale
- Imparare ad imparare
- Competenze interpersonali, interculturali e sociali e competenza
civica
- Imprenditorialità
- Espressione culturale
28
La scelta italiana – ambiti e definizioni delle
competenze chiave di cittadinanza
Costruzione del sé
La persona
Imparare ad imparare
“una e trina”
Progettare
Il sé
Relazioni con gli altri
Il sé e gli altri
Comunicare
Il sé e le cose
comprendere
rappresentare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Rapporto con le cose
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
29
16 competenze culturali pluridisciplinari
da conseguire lungo quattro assi
•
•
•
•
linguaggi : 6
matematico: 4
scientifico-tecnologico: 3
storico-sociale: 3
Vedere anche il dm 9/10:
modello di certificato delle competenze di base
30
La scelta italiana – competenze dell’asse linguistico
* padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
* leggere, comprendere ed interpretare testi scritti
di vario tipo
* produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi
* utilizzare una lingua straniera per i principali
scopi comunicativi ed operativi
* utilizzare gli strumenti fondamentali per una
fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
* utilizzare e produrre testi multimediali
31
La scelta italiana – competenze dell’asse matematico
* utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica
* confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni
* individuare le strategie appropriate per la
soluzione di problemi
* analizzare dati e interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni
specifiche di tipo informatico
32
La scelta italiana
– competenze dell’asse scientifico-tecnologico
* osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di
complessità
* analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
* essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
33
La scelta italiana
– competenze dell’asse storico-sociale
* comprendere il cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche geografiche e culturali
* collocare l’esperienza personale in un sistema
di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
* riconoscere le caratteristiche essenziali del
sistema socioeconomico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
34
il modello di certificazione
dm n. 9 del 27 gennaio 2010
Le competenze chiave per l’esercizio della
cittadinanza attiva non vengono certificate
anche se dovrebbero costituire la base su cui
si innestano le competenze culturali di base
relative ai quattro assi pluridisciplinari
Ma, nel decreto legge 137/08, convertito con
modifiche dalla legge 169/08, leggiamo
35
Art. 1 - Cittadinanza e Costituzione
1. A decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2008/2009… sono
attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale
finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di
istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a
«Cittadinanza e Costituzione», nell'ambito delle aree storicogeografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto
per le stesse. Iniziative analoghe sono avviate nella scuola
dell'infanzia
1-bis. Al fine di promuovere la conoscenza del pluralismo
istituzionale, definito dalla Carta costituzionale, sono altresì
attivate iniziative per lo studio degli statuti regionali delle regioni
ad autonomia ordinaria e speciale.
visualizzazione della scelta di cui al dm 9/10
36
6 comp ling
8
competenze
di
cittadinanza
- 3 Italiano
Livello………
- 1 Lingua stran.
Livello………
- 2 Altri linguag.
Livello………
4 competenze
matematiche
Livello………
3 competenze
scient/tecn.
Livello………
3 competenze
stor/sociali
Livello………
37
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni
note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di
saper applicare regole e procedure fondamentali.
Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è
riportata l’espressione “livello base non raggiunto” con
l’indicazione della relativa motivazione
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve
problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi
complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le
proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Specificare la prima lingua straniera studiata.
38
La certificazione dei livelli di competenza raggiunti
nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione è rilasciata a domanda
dell’interessato.
Per coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di età è
rilasciata d’ufficio.
A tal fine, i consigli di classe, al termine delle operazioni di
scrutinio finale, per ogni studente che ha assolto all’obbligo di
istruzione di 10 anni, sono tenuti alla compilazione di una scheda,
secondo quanto riportato nella seconda pagina del certificato.
Le schede riportano l’attribuzione dei livelli raggiunti, da
individuare in coerenza con la valutazione finale degli
apprendimenti espressa in decimi, secondo quanto previsto dal
Dpr 122/2009, artt. 4, 5 e 8.
Per il rilascio del certificato, le schede compilate sono
conservate agli atti dell’istituzione scolastica.
39
Adempimento e proscioglimento
“Ha adempiuto all'obbligo scolastico l'alunno
che abbia conseguito la promozione (oggi, per
estensione, la certificazione) al secondo anno di
scuola secondaria superiore (oggi al terzo);
chi non l'abbia conseguita, è prosciolto
dall'obbligo se, al compimento del quindicesimo
anno di età (oggi sedicesimo), dimostri di avere
osservato per almeno nove anni (oggi dieci) le norme
sull'obbligo scolastico” (art. 1, c. 3 del dpr 323/99).
40
il biennio obbligatorio
si adempie nei seguenti percorsi
 licei
 istituti tecnici
 istituti professionali
 percorsi di istruzione e formazione professionale
in regime di sussidiarietà
integrativa o complementare
 percorsi di istruzione e formazione professionale
regionali
 apprendistato
41
Le COMPETENZE da certificare
al termine del secondo ciclo di istruzione
Legge 425/96, art. 6 – Certificazioni
“Il rilascio e il contenuto delle certificazioni di
promozione, di idoneità e di superamento dell'esame di
Stato sono ridisciplinati in armonia con le nuove
disposizioni, al fine di dare trasparenza alle
COMPETENZE, conoscenze e capacità acquisite
secondo il piano di studi seguito, tenendo conto delle
esigenze di circolazione dei titoli di studio nell'ambito
dell'Unione europea”.
42
l’European
Qualification Framework (EQF) e
il nostro Sistema Educativo
di Istruzione e Formazione
43
Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Conferenza Permanente per i rapporti tra lo
Stato, le Regioni e le Province Autonome di
Trento e Bolzano
“Accordo per la referenziazione del
sistema italiano delle qualifiche al Quadro
Europeo delle Qualifiche (EQF) di cui alla
Raccomandazione del Parlamento europeo e
del Consiglio del 23 aprile 2003”
20 dicembre 2012
44
titoli italiani e livelli EQF
• 1 licenza media
• 2 certificazione obbligo di istruzione
• 3 qualifica professionale triennale regionale
• 4 ex “maturità” e diploma di qualifica
•
•
•
•
professionale quadriennale regionale
5 diploma di Istruzione Tecnica Superiore
6 laurea triennale
7 laurea magistrale e master di 1° livello
8 dottorato e master di 2° livello
45
livello EQF 1
Italia: certificazione licenza media – anni 14
CONOSCENZE generali di base
ABILITA’ di base necessarie per svolgere
mansioni e compiti semplici
COMPETENZE - lavorare o studiare, sotto una
supervisione diretta, in un contesto strutturato
46
livello EQF 2
Italia: certificazione obbligo di istruzione
– anni 16
CONOSCENZE pratiche di base in un ambito di
lavoro e di studio
ABILITA’ cognitive e pratiche di base necessarie
per utilizzare le informazioni rilevanti, al fine di
svolgere compiti e risolvere problemi di routine
utilizzando regole e strumenti semplici
COMPETENZE - lavorare o studiare, sotto una
supervisione diretta, con una certa autonomia
47
livello EQF 4
Italia: - ex “maturità”
- diploma di qualifica professionale quadriennale regionale
CONOSCENZE pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito
di lavoro o di studio
ABILITA’ – una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie
per creare soluzioni a problemi specifici in un ambito di lavoro o
di studio
COMPETENZE – sapersi gestire autonomamente nel quadro di
istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili,
ma soggette a cambiamento; sorvegliare il lavoro di routine di
altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il
miglioramento di attività lavorative e di studio
48
DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2013, n. 13
Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali
delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli
apprendimenti non formali e informali e degli standard
minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione
delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68,
della legge 28 giugno 2012, n. 92.
49
50
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