Comments
Description
Transcript
Diapositiva 1 - Confindustria Padova
Agenda L’azienda Chinchio I contenuti del progetto Il miglioramento La metodologia utilizzata Il lavoro fatto La definizione del problema La rappresentazione del flusso Le aree di miglioramento La raccolta e l’analisi dei dati Il diagramma causa – effetto Le soluzioni ipotizzate Cosa in concreto sta facendo ora l’azienda La voce del gruppo: L’imprenditore Le risorse Chinchio Le risorse GGI L’azienda • La Chinchio Industria Grafica spa è un’azienda di Padova che si occupa di stampa da 40 anni. È un’azienda famigliare fondata alla fine degli anni ’60 dal Sig. Roberto Chinchio ed è ora arrivata brillantemente alla seconda generazione. • E’ un esempio rappresentativo per il territorio padovano e veneto di PMI di successo: ha dimensioni importanti (il giro d’affari è di 12 milioni di euro, l’organico è di circa 100 persone), si avvale di una tecnologia grafica all’avanguardia, ha obiettivi di sviluppo particolarmente ambiziosi, opera anche sui mercati esteri. • L’azienda gestisce tutto il processo di fornitura, dalla prestampa alla stampa e confezione, cura con grande attenzione l'assistenza ai clienti, segue direttamente anche la logistica. L’azienda • Le singole lavorazioni sono svolte tutte all’interno dell’azienda, presso tre stabilimenti di oltre 8.000mq a Sarmeola di Rubano. • I forti investimenti tecnologici e l’alta qualità del prodotto finale rappresentano delle efficaci barriere all’ingresso di potenziali competitor, soprattutto con riferimento ai temibili Paesi low cost. • Da settembre 2007 la capacità produttiva è raddoppiata per effetto dell’acquisto di una nuova rotativa e di due nuove macchine nel reparto finishing. Il focus del progetto: l’ufficio tecnico • L’Ufficio Tecnico ha la responsabilità di gestire tutto l’iter della commessa, dall’acquisizione alla consegna dell’oggetto della fornitura al cliente. • Per ogni commessa le principali attività da svolgere sono: aprire la commessa sul sistema, definire il programma di lavoro, curare lo stato di avanzamento provvedendo all’eventuale ri – programmazione in base alle esigenze operative e alle richieste dei clienti, curare la relazione continua con i clienti. • L’organico è di 4 capi commessa, con dipendenza diretta dalla Direzione. • La gestione della commessa rappresenta un processo trasversale che coinvolge diversi uffici dell’azienda. Il processo, supportato parzialmente da un software, è complesso, anche per l’elevato numero di commesse che vengono gestite in parallelo (più di 300 in produzione ogni giorno). • Il processo viene gestito attualmente in modo efficace grazie alla capacità dei capi commessa di coordinarsi e di gestire le priorità. Tale efficacia, però, sembra basarsi prevalentemente sui comportamenti delle persone e sulla loro abilità ed esperienza piuttosto che su regole e strumenti strutturati. La scheda del progetto OBIETTIVO • Individuare interventi di razionalizzazione nelle attuali modalità di lavoro dei 4 capi commessa al fine di migliorare il loro livello di efficienza e favorire una maggiore efficacia nel processo di gestione delle commesse, in particolare con riferimento agli aspetti di programmazione delle stesse. RISULTATO ATTESO • Piano d’azione con interventi suggeriti per la razionalizzazione del processo e delle attuali modalità organizzative SEDE DI LAVORO • Chinchio spa, a Sarmeola di Rubano I NUMERI • Circa 4 mesi di lavoro, 10 incontri settimanali ogni martedì mattina, 1 giornata di formazione Il gruppo di progetto • Chinchio spa: • Direzione (Alessandro Chinchio) • 1 preventivista / commerciale (Davide Rabacchin) • 1 capo commessa (Stefano Pozzobon) • Risorse del GGI: • Davide Bresquar • Serena Rubini • Federico Rossi • Diego Visentin FOTO? • Consulenza (Marco Peserico) Il miglioramento: radicale o continuo Minori costi / Maggiori ricavi APPROCCIO RADICALE tempo APPROCCIO INCREMENTALE Minori costi / Maggiori ricavi • Miglioramento radicale (kairjo), attraverso innovazioni, di solito di natura tecnologica, con rilevanti investimenti; • Miglioramento incrementale o continuo (kaizen), basato sulla convinzione che in ogni azienda ci sono situazioni di spreco e/o di non ottimizzazione, e caratterizzato da: • orientamento al cliente, esterno o interno, in quanto misura del valore del lavoro svolto; • approccio scientifico: metodologia per impostare e gestire il problema, analisi di fatti e misure, non di sensazioni; utilizzo di strumenti rigorosi; • utilizzo di strumenti semplici; • miglioramenti piccoli, numerosi e continui; • orientamento alle persone, quelle vicine ai problemi, piuttosto che alla tecnologia. tempo La metodologia utilizzata • L’APPROCCIO PER FASI Individuare il problema Analizzare e misurare il problema Standardizzare o ripartire da capo Trovare le soluzioni e testare Sotto - processo: realizzazione intervento di manutenzione su richiesta del negozio PUNTO PUNTO VENDITA VENDITA richiesta intervento di manutenzione Valutare intervento da realizzare Budget copre? Scegliere fornitore Richiedere preventivi • L’ANALISI DI PROCESSO Definire modalità alternativa di intervento • LA RACCOLTA E ANALISI DEI DATI Verificare necessità / urgenza intervento È intervento da realizzare? no sì CLASSI • IL DIAGRAMMA CAUSA - EFFETTO Eseguire intervento Verificare lavoro eseguito Autorizzazione pagamento sì FREQUENZA FINE Richiedere extra budget Emettere ordine no Verificare copertura budget no Autorizzazione ottenuta? sì fattura CONTACONTABILITÀ BILITÀ Monitoraggio continuo Le fasi e i tempi del progetto MESE 1 Start up • Presentazione del progetto • Avvio operativo Formazione al gruppo di lavoro • Formazione in aula del gruppo di lavoro MESE 2 Analisi • Rappresentazione del processo • Raccolta dati • Elaborazione e rappresentazione dei dati MESE 3 Ipotesi piano di intervento • Definizione criticità / aree miglioramento • Analisi delle cause delle criticità • Piano di intervento MESE 4 Presentazione finale • Formalizzazione documentazione • Riunioni di presentazione finale La metodologia utilizzata: l’analisi di processo 2 – la scomposizione di processo 1 - Cos’è un processo MAJOR-PROCESS FORNITORE input output CLIENTE PROCESS SUB-PROCESS N 3 – la rappresentazione del flusso di processo ATTIVITÀ Sotto - processo: realizzazione intervento di manutenzione su richiesta del negozio PUNTO PUNTO VENDITA VENDITA richiesta intervento di manutenzione Valutare intervento da realizzare Budget copre? Scegliere fornitore Richiedere preventivi Definire modalità alternativa di intervento FINE sì Richiedere extra budget Emettere ordine Eseguire intervento no Verificare copertura budget Verificare necessità / urgenza intervento no Autorizzazione ottenuta? sì Verificare lavoro eseguito Autorizzazione pagamento sì È intervento da realizzare? no fattura CONTACONTABILITÀ BILITÀ La metodologia utilizzata: la raccolta e l’analisi dei dati 1 – raccolta dati 3 – analisi dei dati (Pareto) 1° settimana 2° settimana lun mar mer gio ven lun Errore A IIII III I II III II Errore B I II II I Errore C IIIII II IIIII IIIII IIII IIIII III Errore D IIIII IIII IIIII II IIIII III Errore E III II mar mer gio 100% ven I 90% IIIII IIII IIIII I 80% IIIII IIIII IIIII I IIIII III IIII IIII II IIII 19 25 70% 60% TOTALE 24 24 20 21 FREQUENZA 2 – rappresentazione dei dati (Istogramma) FREQUENZA 50% 40% 30 30% 20 20% 10% 10 ccc bbb CLASSI fff aaa hhh ddd eee ggg La metodologia utilizzata: il diagramma causa-effetto • Si utilizza solitamente dopo l’analisi di Pareto o ABC, che permette di individuare i fenomeni (effetti) su cui concentrare l’attenzione, o prima della raccolta dati, per inquadrare meglio il problema e impostare la raccolta. • L’utilizzo di questo strumento si articola in tre fasi: • identificare il problema (effetto); • costruire il diagramma; • analizzare le cause: • individuare le più probabili; • individuare le più importanti; • analizzare in modo approfondito, se opportuno, le cause più importanti o complesse; • verificare le cause, se possibile attraverso test ed esperimenti. Il lavoro fatto: la definizione del problema (1/4) STEP 1: DIAGRAMMA DI CONTESTO agente Conferma ordine o foglio riepilogativo (manuale) dir. commerciale Mail diretta con informazioni spesso incomplete Ordine via mail telefono fax gestione commesse Lavoro sospeso (riceve tutti gli ordini) contestazioni lavoro consegnato cliente cliente diretto Il lavoro fatto: la definizione del problema (2/4) STEP 2: I SOTTOPROCESSI • Creazione commesse (documento di lavorazione) • Gestione ordine esterno di lavorazione • Approvvigionamento materiali (carta, scatole, bancali) • Gestione interfaccia con produzione • Pre-stampa • Stampa • Legatoria • Gestione logistica • Gestione contestazioni • Gestione del cliente (pre-consegna) • Supervisione dello stato di avanzamento Il lavoro fatto: la definizione del problema (3/4) STEP 3: LA FOCALIZZAZIONE Creazione commesse (documento di lavorazione) Gestione ordine esterno di lavorazione Approvvigionamento materiali (carta, scatole, bancali) • Gestione interfaccia con produzione • Pre-stampa • Stampa • Legatoria • Gestione logistica • Gestione contestazioni Gestione del cliente (pre-consegna) Supervisione dello stato di avanzamento Processo analizzato Processo tralasciato Il lavoro fatto: la rappresentazione del flusso (4/4) APERTURA DELLA COMMESSA Dominio: agente Aree di miglioramento emerse (1/2) comportamenti non omogenei dei capi commessa carichi di lavoro non equilibrati tra i capi commessa politica commerciale preventivi per le forniture esterne ubicazione ufficio apertura commesse schedulazione commesse gestione telefonate commesse di valore minore raccolta dati Area analizzata Area tralasciata Aree di miglioramento emerse (2/2) Apertura commesse • completezza delle informazioni da inserire nel foglio d’ordine / copia commissione • utilizzo di canali diversi per l’apertura della commessa (tel, fax, mail, foglio d’ordine) • utilizzo di format diversi / Rapporto diretto con il cliente Schedulazione Gestione telefonate • manca una schedulazione dei tempi di produzione • in fase di acquisizione dell’ordine vengono presi impegni con il cliente sui tempi di consegna che il capo commessa (non coinvolto) raramente può mantenere • il capo commessa non conosce i tempi in cui c’è effettivo bisogno della carta o di altri materiali: emette ordini sempre urgenti anche quando non è necessario (tutto urgente = niente urgente) • si impegna molto tempo per aprire le commesse in quanto ci sono molti disturbi (si è spesso al telefono) Dati raccolti sui capi commessa: Dati raccolti sui capi commessa: Numero commesse e ore lavorate Numero commesse e ore lavorate La raccolta dei dati: esempi pi commessa: Dati raccolti sui capi commessa: e e ore lavorate Numero commesse e ore lavorate N° COMMESSE % su % piccole ore di cui ore TOTALE MEDIO VALORE c piccole suGESTITO totale lavorate strd n° % su % piccole di cui ore n° ore / 14% 51 12% 1,7% 1.757.745 ore 4.078 1061 149 commesse TOTALE MEDIO commessa piccole su totale lavorate strd 25% 160 37% 5,3% 803.726 1.072 765 17 / ora 12% 1,7% 1.757.745 4.078 149 2,46 0,41 28% 125 29% 4,2% 1.272.229 1061 1.490 958 46 37% 5,3% 22% 803.726 3,2% 1.072 765 17 1,02 0,98 32% 95 1.132.251 1.182 1009 178 29% 4,2% 1.272.229 1.490 958 46 1,12 0,89 100% 431 100% 14,4% N° COMMESSE VALORE GESTITO 22% 3,2% 1.132.251 1.182 1009 178 1,05 0,95 n° 100% 14,4% TOTALE % SU TOT PICCOLE N° COMMESSE POZZOBON STEFANO 431 Capo commessa A% SU TOT PICCOLE TOTALE BIANCHIN MARCO 750 Capo commessa B POZZOBON STEFANO DE GASPARI431 ANTONIO14% 854 51 Capo commessa BIANCHIN MARCO LUISE 750 C 25% ALESSANDRO 958160 Capo commessa DE GASPARI ANTONIO 854 D 28% 3002125 VALORE GESTITO LUISE ALESSANDRO 958 32% 95 3002 100% 431 u e VALORE GESTITO % piccole su totale 2% 7% 9% 2% 0% 0.000 TOTALE ore di cui ore n° ore / % su % piccole TOTALE % SU TOT PICCOLE commesse commessa lavorate strd piccole su totale MEDIO Capo commessa A POZZOBON STEFANO 1.757.745 4.078 431 14% 1,7% 1061 149 Capo commessa B BIANCHIN MARCO 750 25% 5,3% 803.726 1.072 765 17 Capo commessa C DE GASPARI ANTONIO 854 28% 4,2% 1.272.229 1.490 958 46 Capo commessa D LUISE ALESSANDRO 958 32% 3,2% 1.132.251 1.182 1009 178 3002 economico 100% 14,4% stima valore TOTALE MEDIO / ora 51 2,46 160 1,02 125 1,12 95 1,05 431 12% 0,41 37% 0,98 29% 0,89 22% 0,95 100% 70.000 1,7% 1.757.745 5,3% 803.726 4,2% 1.272.229 3,2% 1.132.251 14,4% 4.078 1.072 1.490 1.182 stima fatturato totale70.000 4.800.000 stima valore economico incidenza piccole4.800.000 commesse 1,5% del fatturato stima fatturato totale incidenza piccole commesse 14,4% del numero di commesse incidenza piccole commesse 1,5% del fatturato incidenza piccole commesse 15,0% del tempo??? incidenza piccole commesse 14,4% del numero di commesse incidenza piccole commesse 15,0% del tempo??? stima valore economico 70.000 ore lavorate 1061 765 958 1009 di cui ore n° com strd 149 17 46 178 L’analisi dei dati: le “cose” capite • La raccolta e l’analisi dei dati hanno permesso di acquisire consapevolezza su alcuni fenomeni aziendali non del tutto chiari o di quantificarne altri, che erano noti ma non nelle loro dimensioni. Le principali evidenze emerse sono state: • i 4 capi commessa gestiscono un numero sensibilmente diverso di commesse; • il fatturato gestito da ciascun capo commessa è molto diverso; • il valore medio unitario della commessa gestita è diverso tra i vari capi commessa; • le commesse richiedono un tempo di gestione diverso in funzione della loro complessità e dimensione economica; • le piccole commesse impegnano più tempo e hanno una minore incidenza sul fatturato rispetto a quello che si pensava (sembrano diseconomiche). Il diagramma causa-effetto sulla gestione delle telefonate FORNITORI CLIENTI Chiama per problemi di prestampa, si deve parlare con il pre-stampatore) Chiama perché l’Ufficio Acquisti non ha confermato il prezzo Chiama per problemi di consegna E dobbiamo capire cosa sta succedendo Chiama direttamente perché non c’è filtro Chiama per dare OK alla stampa Chiede info prima della prestampa Non si riescono a smistare le telefonate agli interni Chiedono preventivi a noi e non ai preventivisti IL TELEFONO DISTURBA Chiama per informazioni su problemi del cliente Chiama per verificare la fattibilità delle consegne concordate con il cliente Produzione chiama per info reperibili in altro modo 3 telefonate al posto di 1 Telefonate in attesa mentre si è al telefono Non sempre c’è il filtro Per risolvere problemi al telefono o sul luogo Chiama per sapere se il cliente ha chiamato ALTRO Chiamano per cercare Capi Commessa che non rispondono al telefono AGENTI Per sapere se si possono vendere copie in più Prestampa chiama per parlare con il cliente Telefonate a produzione e spedizioni, non si trovano i referenti a cui chiedere informazioni INTERNI DATI Centralino: 8.30-12.30 e 14.00-18.00 orario di lavoro: 8.00-12.00 e 14.00-18.00 I capi commessa non rispondono durante la riunione giornaliera (ca. 45’ dalle 8.45 alle 9.30) telefonate concentrate tra 9.30 e 13.00 e 14.00 - 18.00 pausa pranzo: 12.00-14.00 Le azioni/soluzioni ipotizzate (1/4) 1. APERTURA DELLA COMMESSA (quick win) • nuovo ed unico format per il preventivo 2. GESTIONE TELEFONATE (diversi piccole azioni da realizzare) 3. SCHEDULAZIONE (lancio di un progetto) • implementazione e utilizzo del sw edigit per la schedulazione 4. DISOMOGENEITÀ NEL MODO DI OPERARE dei capi commessa (azione da definire in dettaglio) • condivisione del know – how (con Stefano come punto di riferimento) e formazione 5. DISOMOGENEITÀ NEI CARICHI DI LAVORO dei capi commessa (azione da approfondire) Le azioni/soluzioni ipotizzate (2/4) GESTIONE TELEFONATE Telefono con preselezione Info dalle spedizioni ai Capi Commessa ed alla Fiorella Gestione info flash via instant messenger Uso Pony Express per consegne urgenti e standardizzazione del formato bancale Fiorella Educazione FORNITORI Cambio ubicazione ufficio CLIENTI Chiama per problemi di prestampa, si deve parlare con il pre-stampatore) …….. Chiama perché l’Ufficio Acquisti non ha confermato il prezzo Chiama per problemi di consegna E dobbiamo capire cosa sta succedendo Chiama direttamente perché non c’è filtro Chiama per dare OK alla stampa Chiede info prima della prestampa Non si riescono a smistare le telefonate agli interni Chiedono preventivi a noi e non ai preventivisti IL TELEFONO DISTURBA Chiama per informazioni su problemi del cliente Chiama per verificare la fattibilità delle consegne concordate con il cliente Produzione chiama per info reperibili in altro modo 3 telefonate al posto di 1 Telefonate in attesa mentre si è al telefono Non sempre c’è il filtro Per risolvere problemi al telefono o sul luogo Chiama per sapere se il cliente ha chiamato ALTRO Chiamano per cercare Capi Commessa che non rispondono al telefono AGENTI Per sapere se si possono vendere copie in più Prestampa chiama per parlare con il cliente Telefonate a produzione e spedizioni, non si trovano i referenti a cui chiedere informazioni INTERNI Le azioni/soluzioni ipotizzate (3/4) SCHEDULAZIONE: PIANO D’AZIONE PER UTILIZZO DEL SOFTWARE • • • • • • • • • • • • • • • • Incontrare la software house per conoscere meglio le funzionalità del prodotto Nominare un capo progetto Definire un piano di progetto di massima Lanciare il progetto e definire come gestire le resistenze al processo di cambiamento Valutare l’attuale livello di dettaglio delle variabili sul sistema Parlare con addetti alla produzione per stimare i tempi di lavorazione da caricare sul sistema Inserire i tempi stimati sulla macchina Addestrare le persone che gestiranno il sistema Coinvolgere, addestrare e sensibilizzare tutte le persone coinvolte (produzione) Coinvolgere gli agenti Gestire il cambiamento Definire gli obiettivi per la verifica dei risultati Avviare con prodotto demo Verificare i risultati Comprare il modulo del programma Andare a regime Le azioni/soluzioni ipotizzate (4/4) SCHEDULAZIONE: ANALISI COSTI-BENEFICI Stima costi e vincoli • Acquisto modulo: xxxxx euro • Tempi per ritarare il sistema: 2 persone per 10-15 gg a tempo pieno • Tempi di addestramento: trascurabili • Resistenza delle persone perché: • aumenta il controllo nei loro confronti • devono svolgere un compito in più, anche se non oneroso • (Convincere tutta la proprietà) Stima benefici • Data certa di consegna, quindi migliore informazione al cliente • Gestione più trasparente del programma di lavoro e sua condivisione • Gestione migliore dei fornitori perché si hanno informazioni più precise - richiesta di materiali quando c’è effettivo bisogno • Il capo commessa può vedere a sistema lo s.a.l. della commessa • Migliore controllo del processo e del lavoro svolto dalle persone Cosa in concreto sta facendo l’azienda Apertura della commessa • Gestione del preventivo a video Schedulazione: • Incontro con la sw house per attualizzare l’implementazione del gestionale • Installazione del programma • Impostazione dell’attività di caricamento dei dati • Formazione delle persone Gestione telefonate • Diversa gestione del filtro delle telefonate dirette ai capi commessa e agli altri reparti • Avvio “educazione” e sensibilizzazione dei colleghi dei capi commessa E inoltre: • Individuazione da parte della Direzione delle persone su cui “puntare” La voce dell’imprenditore • Sono molto contento dell’iniziativa. • Ho capito tante piccole cose della mia azienda che prima non conoscevo bene: cose piccole ma importanti • Ho capito che si deve cercare di standardizzare le attività ed i processi per poter essere più efficienti • Ho conosciuto meglio i miei collaboratori e ho capito su quali puntare • Abbiamo avviato un processo di coinvolgimento che è sempre più necessario: l’azienda sta crescendo e in un’azienda grande la proprietà non è più sufficiente, c’è sempre più bisogno di un valido middle management su cui puntare. La voce del gruppo di progetto: Chinchio • Possibilità di confronto strutturato con la Direzione: ho comunicato cose importanti alla Direzione, cose dette tante volte e che finalmente sembra siano state recepite • “Ho acquisito informazioni dai colleghi che prima non avevo (carichi di lavoro, lavoro del magazziniere, gestione lavorazioni esterne, …) • È finalmente emerso in modo strutturato il problema della schedulazione e si è deciso di sviluppare un sw già disponibile ma non utilizzato per la programmazione • Si è capita l’importanza di conoscere i costi di produzione: fino a oggi non li conoscevamo bene, adesso si potrà iniziare a ragionare sui margini • Ho scoperto cose importanti attraverso la raccolta dati: dall’impressione al dato oggettivo • Vorrei coinvolgere i miei colleghi in questo processo di cambiamento • La metodologia serve! La voce del gruppo di progetto: GGI • Fare sistema (social networking) • Apertura dell’azienda verso l’esterno • Benefici gruppo GGI • Testimonianza di una metodologia che funziona