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Diapositiva 1 - Università degli Studi di Udine

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Diapositiva 1 - Università degli Studi di Udine
Interreg IV Italia-Austria 2007-2013
Il nuovo Programma Operativo Interreg IV ItaliaAustria e gli interventi previsti
dall’Asse prioritario 1:
relazioni economiche, competitività,
diversificazione
Udine, 11 marzo 2008
Sala Convegni di Palazzo Antonini
Paolo Rosso
Consulente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Servizio rapporti comunitari e integrazione europea
I TEMI
1. Fondi Strutturali e
Cooperazione
territoriale
2. Il Programma
Operativo ItaliaAustria
3. Il quadro in FVG
Un quadro concettuale di sintesi
 Risorse finanziarie pubbliche
(comunitaria, nazionale e regionale)
 Orientamenti strategici che giustificano
la disponibilità delle risorse e
definiscono gli obiettivi di sviluppo
(comunitari, nazionali e regionali)
 Organizzazione dei soggetti che
erogano le risorse
(gestione multilivello decentrata)
 Regole del gioco e modalità per
utilizzare le risorse disponibili
(programmi e progetti)
I principi delle
Politiche di
coesione
comunitarie
2007-2013
Orientamenti comunitari 2007-2013
Rendere più attraenti gli Stati
membri, le regioni e le città
migliorando l’accessibilità,
garantendo una qualità e un
livello adeguato di servizi e
tutelando l’ambiente
Orientamenti comunitari 2007-2013
Promuovere l’innovazione,
l’imprenditoria e lo sviluppo
dell’economia della
conoscenza mediante lo
sviluppo della ricerca e
dell’innovazione, comprese le
nuove tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione
Orientamenti comunitari 2007-2013
Creare nuovi e migliori posti
di lavoro attirando un
maggior numero di persone
verso il mercato del lavoro o
l’attività imprenditoriale,
migliorando l’adattabilità dei
lavoratori e delle imprese e
aumentando gli investimenti
nel capitale umano
Orientamenti comunitari 2007-2013
I 3 pilastri dello sviluppo
sostenibile
competitività (innovazione,
ricerca, istruzione) ed
accessibilità
occupazione ed inclusione
sociale
ambiente e prevenzione dei
rischi
Fondi Strutturali 2007-2013
3 obiettivi
convergenza
competitività regionale e
occupazione
cooperazione territoriale
Fondi Strutturali 2007-2013
3 obiettivi
3 strumenti
finanziari
convergenza 
competitività
regionale e

occupazione
cooperazione

territoriale
FESR, FSE, FC
FESR, FSE
FESR
Il FESR
Contribuisce al finanziamento di:
 investimenti produttivi che
contribuiscono alla creazione e al
mantenimento di posti di lavoro stabili,
in primo luogo attraverso aiuti diretti
agli investimenti principalmente nelle
PMI
 investimenti in infrastrutture
 sviluppo di potenziale endogeno
attraverso misure che sostengono lo
sviluppo regionale e locale
 assistenza tecnica
I Principi del
nuovo
Obiettivo 3
Cooperazione
territoriale
Cooperazione territoriale Europea
Rafforzare:
 la cooperazione transfrontaliera
mediante iniziative congiunte locali e
regionali
 la cooperazione transnazionale
mediante azioni volte allo sviluppo
territoriale integrato connesse alle
priorità comunitarie
 la cooperazione interregionale e lo
scambio di esperienze al livello
territoriale adeguato
Cooperazione territoriale Europea
cooperazione transfrontaliera
risolvere problemi locali
cooperazione transnazionale
progetti concreti
per una zona più vasta
cooperazione interregionale e
reti
scambi di esperienze
Cooperazione transfrontaliera
Zone Ammissibili
zone NUTS III
possibilità 20% spesa in zone
NUTS III adiacenti
confini marittimi (>150km)
frontiere esterne: ENPI o IPA
Cooperazione transfrontaliera
Cosa si può fare
 promozione dell’imprenditorialità,
segnatamente, sviluppo delle PMI, del
turismo, della cultura e del commercio
transfrontaliero
 promozione e miglioramento della protezione
e della gestione congiunte delle risorse
naturali e culturali nonché della prevenzione
dei rischi naturali e tecnologici
 rafforzamento dei collegamenti tra le zone
urbane e rurali
Cooperazione transfrontaliera
Cosa si può fare
 riduzione dell’isolamento tramite un migliore
accesso alle reti e ai servizi di trasporto,
informazione e comunicazione, nonché ai
sistemi e agli impianti transfrontalieri di
approvvigionamento idrico ed energetico e a
quelli di smaltimento dei rifiuti
 sviluppo della collaborazione, della capacità e
dell’utilizzo congiunto di infrastrutture, in
particolare in settori come la salute, la
cultura, il turismo e l’istruzione
Il PO
Interreg IV C
Italia-Austria
QUADRO TERRITORIALE
Il Programma ITALIA-AUSTRIA
OBIETTIVO GENERALE
Promuovere lo sviluppo equilibrato, sostenibile e duraturo e l’integrazione
armoniosa dell’area transfrontaliera, caratterizzata da barriere naturali
ed amministrative, nel più ampio contesto territoriale, per rafforzare
l’attrattività e la competitività della regione e dei suoi
soggetti/protagonisti
Il Programma ITALIA-AUSTRIA
OBIETTIVO GENERALE
Promuovere lo sviluppo equilibrato, sostenibile e duraturo e l’integrazione
Miglioramento delle relazioni
Tutela dell’ambiente e sviluppo
armoniosa dell’area transfrontaliera, caratterizzata da barriere naturali
e della
delrafforzare
territorio
edeconomiche
amministrative,
nel più ampio contestosostenibile
territoriale, per
competitività
l’attrattività e la competitività della regione e dei suoi
soggetti/protagonisti
Relazioni
economiche,
competitività,
diversificazione
Territorio e
Sostenibilità
Asse Prioritario I
 Sostegno alle piccole e medie
OBIETTIVO GENERALE
Promuovere lo sviluppo equilibrato, sostenibileimprese
e duraturo e l’integrazione
Miglioramento delle relazioni
 Interventi
armoniosa dell’area transfrontaliera, caratterizzata
daturistici
barrieredinaturali
e della
edeconomiche
amministrative,
nel più ampio contestomarketing
territoriale,e di
percooperazione
rafforzare
competitività
l’attrattività e la competitività della
 Ricerca,
regioneinnovazione
e dei suoi e società
soggetti/protagonisti
dell’informazione
 Risorse umane e mercato del
lavoro
Relazioni
economiche,
competitività,
diversificazione
Asse Prioritario 1
Relazioni
economiche,
competitività,
diversificazione
Asse Prioritario I
 Sostegno alle piccole e medie
imprese
 Interventi turistici di
marketing e di cooperazione
innovazione
e società
Aumentare e sviluppare la capacità di crescita 
e diRicerca,
innovazione,
favorendo
un
maggiore ricorso alle tecnologie dell'informazionedell’informazione
e della comunicazione, alle
 Risorse umane
e mercato
tecnologie “pulite” maggiormente rispettose dell’ambiente,
promuovendo
la del
lavoroe le reti, in un mercato
competitività, lo spirito imprenditoriale, l’aggregazione
unico completamente integrato
Asse Prioritario I - PMI
Sostegno alla domanda di:
 Innovazioni di prodotto e di processo
 Interventi per il sostegno della crescita dimensionale, delle capacità manageriali,
dell’internazionalizzazione delle PMI
 Utilizzo da parte delle imprese di servizi comuni
 Attività di promozione e commercializzazione
 Attività di diversificazione
Asse Prioritario I - PMI
Sostegno all’offerta di servizi per le imprese per:
 Facilitare l'accesso alla società dell'informazione
 Realizzare data base
 Creare e favorire lo scambio di know-how e il trasferimento tecnologico
 Ricercare partner per le imprese
 Fornire servizi di consulenza
 Produrre studi e analisi di cooperazione aziendale, formulare strategie nel campo
dell'innovazione e della tecnologia
 Organizzare fiere e collaborazioni tra fiere, incontri
 Attivare e potenziare servizi finanziari e creditizi comuni a supporto dell’imprenditorialità
 Promuovere la cooperazione tra distretti industriali e/o tra filiere integrate;
 Promuovere studi e analisi del fabbisogno di servizi alle imprese
Asse Prioritario I
 Sostegno alle piccole e medie
imprese
 Interventi turistici di
marketing e di cooperazione
innovazione
Tra i comparti produttivi, è quello che piùdiRicerca,
altri riesce
a valorizzaree società
dell’informazione
l’area transfrontaliera: il programma promuove interventi
capaci di valorizzare
 Risorse
umane
l’immagine e i processi di cooperazione di un ambiente
naturale
unicoe mercato del
lavoro
Asse Prioritario I - Turismo
 Sviluppo dell’offerta turistica, progettazione, realizzazione e potenziamento offerte
turistiche transfrontaliere
 Sostegno, promozione, rinnovo e completamento di infrastrutture turistiche, costruzioni,
edifici e manufatti rilevanti per il turismo, ivi inclusi gli interventi di completamento di
itinerari ciclabili, sciistici ed escursionistici a valenza transfrontaliera
 Cooperazione nei servizi turistici, iniziative per la realizzazione e rafforzamento di sistemi
turistici e di sistemi comuni di gestione delle destinazioni turistiche (destination
managements) e di servizi al turista
Asse Prioritario I - Turismo
 Interventi di valorizzazione, promozione e cooperazione turistica (compresi progetti nel
settore agrituristico)
 Creazione e potenziamento di marchi transfrontalieri
 Programmazione e sviluppo di progetti (rilevazioni, analisi) e studi sulla capacità per lo
sviluppo di offerte e di servizi turistici adeguati
Asse Prioritario I
 Sostegno alle piccole e medie
imprese
 Interventi turistici di
marketing e di cooperazione
 Ricerca,
innovazione
società
Interventi pensati per il rafforzamento della
ricerca, della
diffusionee delle
nuove tecnologie della comunicazione ottenibili anchedell’informazione
attraverso scambi di
 Risorse umane e mercato del
ricercatori e tra imprese
lavoro
Asse Prioritario I - R&I
 Collaborazioni tra imprese per attività di ricerca e innovazione e scambi ricercatori
 Cooperazioni tra università, enti di ricerca e imprese
 Cooperazione e rafforzamento della ricerca in ambito universitario, centri di ricerca e
sviluppo, altri enti specializzati
 Creazione e potenziamento di sistemi informativi e banche dati per la promozione e la
diffusione dell’attività di ricerca e innovazione per esempio tra università, centri di ricerca e
sviluppo e altri enti specializzati
Asse Prioritario I - R&I
 Promozione di un accesso diffuso alle ICT e un loro efficace utilizzo da parte delle imprese e
del settore pubblico, favorendo la creazione e il potenziamento di reti tra imprese e lo
sviluppo di servizi e applicazioni, in stretta sintonia con i processi di innovazione
 Promozione di tecnologie pulite
 Condivisione di risorse umane e infrastrutture di ricerca e sviluppo tra imprese, università
e enti di ricerca
Asse Prioritario I
 Sostegno alle piccole e medie
imprese
 Interventi turistici di
marketing e di cooperazione
 Ricerca, innovazione
e società
Attività di formazione e qualificazione professionale,
potenziamento
del
dell’informazione
processo di sviluppo del mercato del lavoro, dello scambio
delle offerte e delle
domande di lavoro in un’ottica transfrontaliera  Risorse umane e mercato del
lavoro
Asse Prioritario I – Risorse umane
Qualificazione professionale:
 Collaborazione per la programmazione integrata e lo scambio di buone prassi ed
esperienze in ambito formativo
 Iniziative di aggiornamento, qualificazione e formazione, anche di funzionari pubblici,
interventi tesi a promuovere e qualificare l’occupazione transfrontaliera con particolare
riguardo alla componente femminile e allo sviluppo sostenibile
 Promozione e sostegno delle occasioni comuni di aggiornamento per studenti,
apprendisti e docenti provenienti dalle regioni partner
 Interventi mirati allo sviluppo di consorzi aziendali per la qualificazione, la formazione
professionale e l‘aggiornamento in diversi settori
Asse Prioritario I – Risorse umane
Mercato del lavoro:
 Attività di cooperazione e/o coordinamento per: la creazione di un mercato del lavoro
transfrontaliero, la collaborazione e lo scambio di esperienze, lo sviluppo di contatti
transfrontalieri e l’armonizzazione dei metodi
I soggetti beneficiari
 Operatori economici privati singoli e associati (PMI, microimprese e imprese
agricole)
 Consorzi pubblici/privati
 Agenzie di sviluppo, parchi scientifici e tecnologici/distretti
industriali/BIC/Agenzie finanziarie regionali, Camere di commercio (loro
associazioni e derivazioni)
 Accademie, Enti/Istituti scolastici e di formazione, Università e Istituti di
ricerca
 NGO; Organizzazioni Mercato del lavoro e Associazioni (comprese le
associazioni di proprietari forestali pubblici e privati)
I soggetti beneficiari
 Enti pubblici nazionali, regionali e locali
 Fondazioni
 Gestori delle aree protette
 Enti fiera
 Operatori turistici (associazioni alpine italiane e austriache, gestori rifugi)
 Altri beneficiari compatibili con la priorità
Dotazione finanziaria
Contributo FESR e contributi pubblici nazionali per asse
prioritario
Priorità
Priorità 1
Priorità 2
Priorità 3
Totale
Fondi
complessivi
33.425.429
42%
41.868.155
52%
4.805.973
6%
100% 80.099.557
FESR
%
25.069.072
31.401.116
3.604.480
60.074.668
Priorità 1: Relazioni economiche, competitività,
diversificazione 42%
Priorità 2: Territorio e sostenibilità 52%
Priorità 3: Assistenza tecnica 6%
Contributi
% pubblici nazionali
8.356.357
75%
10.467.039
75%
1.201.493
75%
20.024.889
75%
%
25%
25%
25%
25%
Alcuni elementi
operativi per la
progettazione
La programmazione Fondi Strutturali in FVG
“Obiettivo 2”
PO competitività
PO occupazione
TRANSFRONTALIERI:
 IT-SLO
 IT-AT
 IPA Adriatico
INTERREGIONALE
“Agri”
PSR
FEP
“Obiettivo 3”
TRANSNAZIONALI:
 AS
 CE
 SEE
 MED
Approccio coordinato tra programmi
 Grande attenzione alla necessaria
complementarietà tra l’obiettivo 3
e il “mainstream”
Possibilità di finanziare
attività di cooperazione
territoriale nei PO regionali
(art. 37 Reg. generale)
Il partenariato e i progetti
Nella nuova programmazione INTERREG non
è più un “iniziativa comunitaria” è diventato
uno dei tre obiettivi principali





Progetti con sostanziale caratteristica di
cooperazione transfrontaliera
Partenariati solidi
Capacità gestionale potenziata (capacità di
governare il progetto nella sua interezza)
Prospettiva strategica
Progetti più “importanti” (per dimensione e
per impatto sugli obiettivi chiaramente
definiti)
Il ruolo del Lead Partner
Per ciascuna operazione i beneficiari
designano … un beneficiario principale (Art.
20 Reg. 1080/2006):




Definisce le regole del gioco di progetto
Assicura l'esecuzione dell'intera
operazione
Garantisce le spese dichiarate dai partner
Trasferisce il contributo del FESR ai
partner
Il processo
F
V
G
Tematiche
strategiche
di interesse
FVG
 Contenuti definiti
 Procedure abbozzate
P
R
O
G Presentazione
R Bozze PO
A
M
M
A
 Elaborazione
di idee
progettuali
 PO completo
 Procedure definite
<<<FASE NEGOZIALE>>> Approvazione
PO
2007
Progetti
completi
BANDO!
I semestre 2008
Il processo
F
V
G
Tematiche
strategiche
di interesse
FVG
 Contenuti definiti
 Procedure abbozzate
P
R
O
G Presentazione
R Bozze PO
A
M
M
A
 Elaborazione
di idee
progettuali
 PO completo
 Procedure definite
<<<FASE NEGOZIALE>>> Approvazione
PO
2007
Progetti
completi
BANDO!
I semestre 2008
Grazie per l’attenzione…
Direzione Centrale Relazioni Internazionali, comunitarie e autonomie locali
Servizio rapporti comunitari e integrazione europea
Susanna Buiatti
[email protected]
Paolo Rosso
[email protected]
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