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Diapositiva 1 - Infermieristica

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Diapositiva 1 - Infermieristica
LESIONI BENIGNE DELLA MAMMELLA
Mammella: latino mamma = trasmissione della vita
Origine: cresta mammaria
Unità duttulo-lobulare
c. epiteliali: CK 19 +, CK7+, CK8+, CK18+
c. mioepiteliali: calponina+, S-100+, CK14+, CK5+
FIBROADENOMA
 Nodosità ben demarcata
 In genere monolaterale
 20% bilaterale
Diam. non superiore a 3 cm
Consistenza teso-elastica
TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE
Pattern di crescita
Intracanalicolare
Crescita di tessuto connettivo
in forma focale non concentrica.
Collasso delle cavità duttali.
Pericanicolare
Prevale la proliferazione dei dotti
con epitelio simile a quello normale.
Crescita concentrica del connettivo.
FIBROADENOMA
CELLULE FUSATE
TESSUTO CONNETTIVO
CELLULE
MESENCHIMALI
t. adiposo
t. muscolare liscio
t. osseo
ecc.
ialinizzazione
t. adiposo
t. osseo
FIBROADENOMA
N
O
D
U
L
I
S
O
L
I
D
I
TESSUTO EPITELIALE
DOPPIO STRATO O
PLURISTRATIFICATO
Metaplasia apocrina
Adenosi sclerosante
Adenosi a dotti ciechi
Iperplasia epiteliale di tipo usuale
Iperplasia atipica
Cr in situ (in genere di tipo lobulare)
Lesioni datate da tempo
Ialinizzazione
Calcificazione
Ossificazione
Atrofia dell’epitelio
Iperplasia duttale di tipo usuale
Iperplasia duttale atipica
Carcinoma lobulare in situ
N
O
D
U
L
I
FIBROADENOMA GIOVANILE
 Donne molto giovani (<20 anni)
Dimensioni maggiori (>3 cm)
Microscopicamente: aspetto di tipo pericanalicolare
S
O
L
I
D
I
Stroma cellulare
TUMORE FILLODE
N
O
D
U
L
I
S
O
L
I
D
I
Nodosità circoscritta, rapida crescita
Dimensioni anche >5cm
Donne >50 aa
Possono recidivare
MAGGIORE DENSITÀ CELLULARE STROMALE
PATTERN DI CRESCITA INTRACANICOLARE
BASSO GRADO DI MALIGNITÀ
> Densità cellulare stromale
Rare figure mitotiche
Assenza di atipie citologiche
Possono recidivare
ALTO GRADO DI MALIGNITÀ
Stroma sarcomatoso
Pleomorfismo nucleare
Ipercromatismo nucleare
Numerose mitosi
Metastasi a distanza rare
PAPILLOMA
N
O
D
U
L
I
PAPILLOMA
SOLITARI
MULTIPLI
Centrali (dotti sottoareolari)
Periferici (unità duttulo-lobulare)
Stroma fibrovascolare arborescente rivestito da cellule
epiteliali e ME
Nuclei vescicolosi
C
I
S
T
I
C
I
Iperplasia epiteliale senza atipia
Iperplasia epiteliale atipica
Metaplasia apocrina
Metaplasia squamosa
Fibrosi periduttale
Aspetti pseudoinvasivi
Metaplasia apocrina
Metaplasia squamosa
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
Papilloma
Cr papillare intracistico
Assi fibrovascolari
ampi
Cellule epiteliali
regolari
Nuclei
vescicolosi
Iperplasia
usuale
ipercromici, ovali, asse
perpendicolare alle
papille
Freq. atipica
Mitosi
rare
+++
Metaplasia apocrina
++
rara
Pattern cribriforme
-
++
Cellule mioepiteliali
+
- /discontinue
Necrosi ed emorragia
+
+
sottili talora assenti
monomorfe
N
O
D
U
L
I
C
I
S
T
I
C
I
CISTI SOLITARIA
Diametro > 10mm
Rivestimento epiteliale piatto o apocrino con
estroflessioni papillari
N
O
D
U
L
I
C
I
S
T
I
C
I
MODIFICAZIONI FIBROCISTICHE
Modificazioni che si realizzano nel lobulo
Caratterizzate da un insieme di cisti di
diametro variabile frequentemente rivestite
da epitelio apocrino
N
O
D
U
L
I
ECTASIA DUTTALE/MASTITE PERIDUTTALE
Lesione dei dotti extralobulari
Cisti di diametro variabile
Rivestimento epiteliale normale o piatto
Assenza di metaplasia apocrina
C
I
S
T
I
C
I
Lume contenente materiale amorfo e/o cellule
schiumose
Flogosi periduttale
Calcificazioni
Fibrosi
Istiociti
Plasmacellule
Cellule giganti
CARCINOMA MAMMELLA
 Neoplasia + freq. causa di morte nella donne
 Maschio 1% di tutti i tumori maligni
 Diagnosi precoce
 Programmi di screening
 Fattori predisponenti:
-Fattori geografici: freq. paesi industrializzati, raro nei
paesi poveri come africa
-Menarca precoce
-Menopausa tardiva
-Nullipare
-Familiarità
-Terapia ormonale sostitutiva in post-menopausa
-Contraccettivi orali?
-Obesità (BMI >25Kg/mq)
-Fattori genetici (cancro familiare) BRCA1 (17q), BRCA2
(12q12-13)
Diagnosi
Esame clinico
Ecografia
Mammografia soprattutto > 35 aa
RMN
Esame citologico ed istologico
(65%) Addensamento parenchimale
rotondo o stellariforme
(17%) si associano microcalcificazioni
(20%) solo microcalcificazioni
Stretta
collaborazione tra
clinico, radiologo e
patologo soprattutto
in caso di lesioni
minime (< 1 cm)
Esame stereotassico
Utile nei noduli
palpabili
C1. inadeguato
C2. lesione benigna
B3. lesione
probabilmente
benigna
Falsi positivi
Falsi negativi
C4. sopetto per
malignità
C5. maligno
Utile in lesioni non palpabili
B1. normale
B2. lesione benigna
B3. lesione a potenziale
incerto di malignità
B4. sopetto per malignità
B5. maligno
sede
50%
CLASSIFICAZIONE
WHO 2003
CR IN SITU
CR. INFILTRANTI
DUTTALE
DUTTALE
LOBULARE
CR IN SITU PURO: 20%
SPESSO MICROCALCIFICAZIONI
LOBULARE
Carcinoma infiltrante
Nodulo contorni irregolari
Nodulo contorni lobulati
Cr duttale infiltrante
Cr invasivo indifferenziato
FATTORI PROGNOSTICI
GRADO DIFFERENZIAZIONE SEC. ELSTON-ELLIS
 Formazione di tubuli:
1. >75%
2. 10-75%
3. <10%

1.
2.
3.
Pleomorfismo:
Lieve
Moderato
Severo

1.
2.
3.
Mitosi:
<12 mitosi
12-22 mitosi
> 23 mitosi
G1: 3-5
G2: 6-7
G3: 8-9
STATO LINFONODALE
TNM
Recettori ormonali
Fattori prognostici
Risposta alla immunoterapia
ER2 neu= 17q12-21.32
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