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Diapositiva 1 - Azienda USL 3 Pistoia
I sanguinamenti uterini Dr. Mauro Magni Ostetricia e Ginecologia Spedali Riuniti di Pistoia Dir. G.F.Trebbi MENO-METRORRAGIA Menorragia: perdita ematica più abbondante e/o più lunga di un flusso mestruale normale Metrorragia: perdita ematica nell’intervallo fra due mestruazioni o in menopausa o prima della pubertà Menometrorragia: perdita ematica abbondante che continua nel periodo intermestruale MENO-METRORRAGIA 15-20% della popolazione femminile ritmo: 21-35 giorni quantità: 20-60 ml (media 35 ml) durata: 2-7 giorni (media 3-4 giorni) Le “età” della metrorragia infanzia adolescenza età fertile menopausa Perdite ematiche uterine fisiologiche Età neonatale: entro 7-10 giorni dalla nascita per cessato effetto degli estrogeni materni (può durare fino a un mese) Adolescenza: per 2-3 anni dopo il menarca sono possibili meno-metrorragie disfunzionali per immaturità dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi: 75% cicli anovulatori nel I anno dopo il menarca 50% cicli anovulatori nel II anno dopo il menarca Età fertile: nel 10% spotting al momento dell’ovulazione Perimenopausa: iperpolimenorrea da follicologenesi alterata • Diagnosi di orientamento: 1) Età (discriminante principale) 2) Rapporto temporale con la mestruazione Attenzione ! : la ciclicità della perdita è suggestiva di una causa disfunzionale • Eziologia: cause vulvovaginali 1) Vulvovaginiti spt da Streptococco β-emolitico (segue di 7-10 giorni un’infezione delle vie respiratorie) e da Shigella (solo nel 25% dei casi associato a diarrea) 2) Lichen scleroso (distrofia di piccole labbra, clitoride, faccia interna grandi labbra + lesioni da grattamento) 3) Condilomatosi 4) Traumi (accidentali, violenza sessuale che di solito interessano la regione della forchetta vaginale) 5) Emangioma 6) Prolasso uretrale (dg con cateterismo vescicale) 7) Corpi estranei (si sospetta nel caso di vulvovaginiti recidivanti per le quali si impone una colposcopia) 8) Sarcoma botrioide 9) Adenocarcinoma cervice o vagina cause endometriali - nelle precocità sessuali cause ovariche - disgerminoma - tumore a cell. della granulosa (più frequente e a basso potere di malignità) Menometrorragie nell’adolescenza Una menometrorragia ha significato clinico solo se prolungata e abbondante • Eziolopatologia: Cause disfunzionali ( cicli anovulatori, deficit luteinico) Complicanze della gravidanza Cause legate a precoce attività sessuale Alterazioni coagulazione (20% circa) Cause organiche (rare) Metrorragie in età fertile Prima di orientare l’indagine verso una causa disfunzionale è importante escludere le complicanze di una eventuale gravidanza e poi le cause organiche di metrorragia ! • Eziologia: 1. Complicanze della gravidanza (aborto, gravidanza extrauterina, malattie del gestotrofoblasto) 2. Cause organiche: - polipi cervicali e endometriali - flogosi (vaginiti, cerviciti, PID) - fibromi - neoplasie cervice/utero/vagina - neoplasie ovariche funzionanti - endometriosi cervicale - IUD 3. Cause sistemiche (epatopatie, insufficienza renale, difetti della coagulazione) 4. Cause endocrine (insufficienza luteinica, anovulazione, S. ovaio policistico) Menometrorragia disfunzionale Perdita ematica mestruale o intermestruale che non riconosce cause organiche DIAGNOSI Temperatura basale Esami ormonali Pescetto et al,1998 Metrorragie in menopausa Cause benigne neoplasie (frequenti) - atrofia genitale (50%) - polipo cervicale\endometriale(25%) - fibromi (10%) - iperplasia endometriale (5%) • Diagnosi: 1. Anamnesi 2. Visita ginecologica 3. Ecografia T.V 4. Isteroscopia + B.E TERAPIA EMOSTASI ORMONALE Contraccettivi orali a dosaggi elevati (50-30 mcg eE), 1cp 2-4 v\die. Progestinici ( Nomegestrolo acetato, noretisterone acetato, MAP), per 7-14 giorni. Estrogeni equini coniugati 1fl\4-8 ore inizialmente e poi per os, 1cp\die (1.25 mg)+Progestinico dal 15°al 24°giorno. Danazolo 200 mg\die per 3 mesi. IUD al Progesterone. TERAPIA EMOSTASI NON ORMONALE Ac. Tranexamico cp o fl 500-1000 mg\die. Ac Mefenamico 500 mg 2-3v\die. Naprossene sodico. GnRH-A 1fl ogni 28 giorni. SEMPRE SUPPLEMENTAZIONE CON FERRO CHIRURGIA Cochrane, 2004 ABLAZIONE ENDOMETRIALE Isteroscopica ( TCRE, Laser) Non Isteroscopica (MEA, TBEA) ISTERECTOMIA FIGO classificazione PALM-COEIN Polipo Adenomiosi Leiomioma Malignità e iperplasia Coagulopatia Ovulatoria disfunzione Endometriale Iatrogenico Non ancora classificato POLIPI Componente variabile di tessuti connettivo fibromuscolare ghiandolare e vascolare Spesso asintomatici Di regola benigni ma alcuni atipici o maligni Utile eco tv seguita da isteroscopia diagnostica e/o operativa Adenomiosi Presenza nel miometrio di tessuto endometriale eterotipico con ipertrofia relativa del miometrio Sicuro rapporto con i sanguinamenti anomali Criteri diagnostici incerti Leiomioma Sottomucosi: G0 G1 G3 Altro tipo: intramurali, sottosierosi, cervicali. Malignità e Iperplasia Iperplasia ghiandolare Iperplasia ghiandolare cistica Iperplasia complessa Iperplasia complessa atipica Tumore endometriale Coagulopatia 13% delle metrorragie emostasi alterata( spesso von Willebrand) Rientrano in questo gruppo anche le donne sottoposte a trattamento anticoagulante cronico Disfunzione Ovulatoria Assenza di regolare produzione ciclica di progesterone dal corpo luteo Endocrinopatie (ovaio policistico,ipotiroidismo,iperprolattinemia,stress, obesità,anoressia,attività fisica intensa.) Endometriale Infiammazioni o infezioni endometriali(chlamydia trachomatis) Deficit dei meccanismi molecolari della riparazione endometriale Anomalie della risposta infiammatoria locale Vasculogenesi endometriale aberrante Iatrogenico Emorragia da rottura in corso di trattamento con steroidi gonadici Sistemi intrauterini inerti o medicati Farmaci che interferiscono nel metabolismo della dopamina e provocano disordini ovulatori (antidepressivi triciclici e fenotiazine) Non ancora classificati Entità non ancora definite o non studiate e che spesso necessitano di diagnosi biochimica o con biologia molecolare Grazie per l’attenzione