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Capitolo 17-5 Quanto dovrebbe indebitarsi un impresa
Principi di finanza aziendale Capitolo 17 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Quanto dovrebbe indebitarsi un’impresa? Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 2 Argomenti trattati Imposte societarie e valore Imposte societarie e personali Costi del dissesto Ordine gerarchico delle decisioni di finanziamento Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 3 Struttura finanziaria e imposte societarie Rischio finanziario – Il rischio per gli azionisti derivante dall’impiego del debito. Leva finanziaria – Uso del debito per aumentare la variabilità dei rendimenti del capitale netto. Beneficio fiscale del debito (Scudo fiscale) – Risparmio fiscale derivante dalla deducibilità del pagamento degli interessi. Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 4 Struttura finanziaria e imposte societarie Esempio – Possedete l’intero capitale netto di Space Babies Diaper Co. L’azienda non ha debito. Il flusso di cassa annuale dell’azienda è di $1.000 al lordo degli interessi e delle tasse (EBIT, Earnings Before Interest and Taxes). Le imposte societarie sono pari al 40%. Avete la possibilità di scambiare 1/2 del vostro capitale netto con obbligazioni al 10% con un valore nominale di $1.000. Vi converrebbe? Perché? Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 5 Struttura finanziaria e imposte societarie Esempio – Possedete l’intero capitale netto di Space Babies Diaper Co. L’azienda non ha debito. Il flusso di cassa annuale dell’azienda è di $1.000 al lordo degli interessi e delle tasse (EBIT, Earnings Before Interest and Taxes). Le imposte societarie sono pari al 40%. Avete la possibilità di scambiare 1/2 del vostro capitale netto con obbligazioni al 10% con un valore nominale di $1.000. Vi converrebbe? Perché? Solo capitale netto EBIT 1.000 1.000 0 100 Pagamento interessi Reddito al lordo delle imposte Imposte al 40% Flusso di cassa netto 1/2 Debito 1.000 900 400 360 $600 $540 Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 6 Struttura finanziaria e imposte societarie Esempio – Possedete l’intero capitale netto di Space Babies Diaper Co. L’azienda non ha debito. Il flusso di cassa annuale dell’azienda è di $1.000 al lordo degli interessi e delle tasse (EBIT, Earnings Before Interest and Taxes). Le imposte societarie sono pari al 40%. Avete la possibilità di scambiare 1/2 del vostro capitale netto con obbligazioni al 10% con un valore nominale di $1.000. Vi converrebbe? Perché? Solo capitale netto EBIT Pagamento interessi Reddito al lordo delle imposte Imposte al 40% Flusso di cassa netto 1/2 Debito 1.000 1.000 0 100 1.000 900 400 360 $600 $540 Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Flusso di casa totale Solo capitale netto = 600 1/2 Debito = 640 (540 + 100) Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 7 Struttura finanziaria VA del beneficio fiscale del debito = D x rD x Tc (assumendo una rendita perpetua) = D x Tc rD Esempio: Beneficio fiscale = 1000 x (0,10) x (0,40) = $40 VA della rendita perpetua di $40 = 40 / 0,10 = $400 VA del beneficio fiscale del debito = D x Tc = 1000 x 0,4 = $400 Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 8 Struttura finanziaria Valore dell’impresa = V dell’impresa se finanziata totalmente tramite capitale netto + VA del beneficio fiscale del debito Esempio V se finanziata totalmente tramite capitale netto = 600 / 0,10 = 6.000 VA beneficio fiscale del debito = 400 V dell’impresa con debito di ½ = $6.400 Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 9 Struttura finanziaria e imposte (personali e societarie) Formula del Vantaggio Relativo ( Debito vs. capitale netto) 1-TP (1-TPE) (1-TC) Vantaggio Formula del Vantaggio Relativo > 1 Debito Formula del Vantaggio Relativo < 1 Capitale netto Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 10 Struttura finanziaria e imposte (personali e societarie) Esempio 1 Solo debito Solo cap. netto Reddito BTCP 1,00 1,00 meno TC=0,46 0,00 0,46 Reddito BTP 1,00 0,54 Imposte TP = 0,5 TPE=0 0,50 0,00 Reddito al netto delle imposte 0,54 0,50 Vantaggio del capitale netto = 0,926 Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 11 Struttura finanziaria e imposte (personali e societarie) Esempio 2 Solo debito Solo cap. netto Reddito BTCP 1,00 1,00 meno TC=0,46 0,00 0,34 Reddito BTP 1,00 0,66 Imposte TP =.5 TPE=0 0,28 0,139 Reddito al netto delle imposte 0,72 0,521 Vantaggio del cap. netto = 0,926 Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 12 C Struttura finanziaria e imposte (personali e societarie) Odierna Formula del Vantaggio Relativo e Debito vs. capitale netto Formula del Vantaggio = Relativo 1-0,33 = 1,23 (1-0,16) (1-0,35) Perché le imprese non sono finanziate totalmente tramite debito? Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 13 Struttura finanziaria Struttura dei tassi di rendimento delle obbligazioni r Rendimento obbligazione D E Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 14 Costo medio ponderato del capitale senza imposte (visione tradizionale) r Include il rischio di fallimento rE WACC rD D V Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 15 Dissesto Costi del dissesto – Costi derivanti dal fallimento o dall’assunzione di decisioni distorte prima che intervenga il fallimento. Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 16 Dissesto Costi del dissesto – Costi derivanti dal fallimento o dall’assunzione di decisioni distorte prima che intervenga il fallimento. Valore di mercato = V se finanziata totalmente tramite capitale netto + VA beneficio fiscale del debito – VA costi del dissesto Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 17 Dissesto Valore di mercato dell’impresa Massimo valore dell’impresa Costi del dissesto VA del beneficio fiscale del debito Valore dell’impresa soggetta all’effetto leva finanziaria Valore dell’impresa non soggetta all’effetto leva finanziaria Rapporto di indebitamento ottimale Debito Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 18 Conflitti di interesse La Circular File Company ha un debito a 1 anno di $50. Circular CircularFile FileCompany Company(Valori (Valoricontabili) contabili) Cap. 20 50 Cap. circolante circolantenetto netto 20 50 Attività 80 50 Attivitàfisse fisse 80 50 Totale 100 100 Totaleattvità attvità 100 100 Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Obbligazioni Obbligazionicircolanti circolanti Azioni Azioniordinarie ordinarie Totale Totalepassività passività Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 19 Conflitti di interesse La Circular File Company ha un debito a 1 anno di $50. Circular CircularFile FileCompany Company(Valori (Valoricontabili) contabili) Cap. 20 25 Cap. circolante circolantenetto netto 20 25 Attività 80 55 Attivitàfisse fisse 80 Totale 100 30 Totaleattvità attvità 100 30 Obbligazioni Obbligazionicircolanti circolanti Azioni Azioniordinarie ordinarie Totale Totalepassività passività Perché il capitale netto ha ancora un suo valore ? Gli azionisti hanno una possibilità: ottenere i diritti delle attività ripianando il il debito di $50. Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 20 Conflitti di interesse La Circular File Company può investire $10 come segue. Ora Possibili risultati l' anno prossimo $120 (probabili tà 10% ) Investimen to di $10 $0 (probabili tà 90% ) Assumete che il VAN del progetto sia ($2). Qual è l’effetto sui valori di mercato? Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 21 Conflitti di interesse Valore della Circular File Company (post -progetto) Circular CircularFile FileCompany Company(Valori (Valoricontabili) contabili) Cap. 10 20 Cap. circolante circolantenetto netto 10 20 Attività 18 88 Attivitàfisse fisse 18 Totale 28 28 Totaleattvità attvità 28 28 Obbligazioni Obbligazionicircolanti circolanti Azioni Azioniordinarie ordinarie Totale Totalepassività passività Il valore dell’impresa cala di $2, ma il proprietario guadagna $3. Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 22 Conflitti di interesse Valore della Circular File Company (in presenza di un progetto sicuro, con VAN = $5) Circular CircularFile FileCompany Company(Valori (Valoricontabili) contabili) Cap. 20 33 Cap. circolante circolantenetto netto 20 33 Attività 25 12 Attivitàfisse fisse 25 12 Totale 45 45 Totaleattvità attvità 45 45 Obbligazioni Obbligazionicircolanti circolanti Azioni Azioniordinarie ordinarie Totale Totalepassività passività Mentre il valore dell’impresa aumenta, la mancanza di un recupero ad alto potenziale per gli azionisti determina una riduzione del valore del capitale netto. Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 23 Giochi di dissesto Prendi i soldi e scappa Guadagna tempo Wait and Switch Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 24 Scelte finanziarie Teoria del trade-off– Secondo tale teoria, la struttura finanziaria si fonda su un trade-off tra i benefici fiscali e i costi di debito del dissesto. Teoria dell’ordine di scelta – Teoria che afferma che l’azienda preferisce le emissioni di debito all’emissione di azioni, se le risorse finanziarie interne sono insufficienti. Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 25 Teoria del trade-off e prezzi 1. Offerte di scambio azioni contro debito Offerte di scambio debito contro azione Il prezzo delle azioni cala Il prezzo delle azioni sale 2. L’emissione di azioni ordinarie fa calare il prezzo delle azioni; il riacquisto fa salire il prezzo delle azioni. 3. L’emissione di debito senza garanzia ha un modesto impatto negativo. Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 26 Emissioni e prezzo delle azioni Perché le emissioni di titoli influenzano il prezzo delle azioni? La domanda dei titoli di una società non dovrebbe variare. Qualsiasi azienda rappresenta una goccia nel mare. Esiste una moltitudine di titoli dalle caratteristiche simili. Le emissioni a largo debito non deprimono il prezzo delle azioni in modo rilevante Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 27 Teoria dell’ordine di scelta Considerate questi fatti: L’annuncio di un’emissione di azioni riduce il prezzo delle azioni, in quanto gli investitori credono che i manager dell’azienda siano più inclini a emettere azioni quando le stesse sono sovraprezzate. Pertanto, le aziende preferiscono ricorrere al finanziamento interno, il che permette di reperire i fondi senza inviare segnali negativi. Qualora si renda necessario un finanziamento esterno, le imprese cominciano con l’emettere debito, utilizzando le azioni come ultima risorsa. Le aziende più redditizie sfruttano meno il debito: non perché puntino a un rapporto di indebitamento minore, ma perché non hanno necessità di di finanziamento esterni. Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 17- 28 Teoria dell’ordine di scelta Alcune implicazioni: Il ricorso ai capitali interni può essere preferibile al finanziamento esterno. È raccomandabile una certa capacità di adattabilità finanziaria. Se è richiesto un finanziamento esterno, l’indebitamento è preferibile (C’è meno spazio per le differenze di valutazione in merito a quale debito sia valido). Principi di finanza aziendale 4/ed - Richard A. Brealey, Stewart C. Myers, Sandro Sandri Copyright © 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl