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II Incontro: matematica per i 5 anni
Buoni propositi Il prossimo anno non devo focalizzarmi sui bambini in difficoltà. Prima devo chiedere loro il permesso di aiutarli . Altrimenti mi esaurisco davanti alla loro porta chiusa. Camillo Bortolato - Enumerare dall’1 al 20 (senso progressivo) - enumerare dal 10 all’1 (senso regressivo) - acquisire e consolidare la corrispondenza uno a uno - riconoscere i numeri in base alla loro posizione sulla linea del 20 - effettuare una lettura immediata della quantità - Cogliere il rapporto tra sequenza numerica e numerosità crescente - stimare la numerosità (indipendentemente dalla grandezza degli oggetti) - Discriminare quantità (quantificatori uno, pochi, tanti…) - Cogliere e utilizzare relazioni spaziali (concetti topologici) - confrontare diverse quantità (maggiore, minore e uguale) - effettuare operazioni logiche (classificazione, categorizzazione ) - seriare un gruppo di oggetti in base a una caratteristica - fare una lettura intuitiva del numero entro il 10 (composizione del numero 10) - individuare numero precedente e successivo di un numero dato - riprodurre o continuare semplici ritmi - fare trasposizioni (numeri cugini) sulla linea del 20 e/o simmetrie - svolgere semplici operazioni muovendosi avanti/indietro sulla linea del 20 [aggiunta (+) o sottrazioni (–) di quantità] La linea del 20 Il libro del pregrafismo La matematica in palestra La tabella dei “blocchi logici METTIAMO I NUMERI SULLE DITA Il gioco delle carte-manine (Ripamonti) Perché mettere i numeri sulle dita? Per recuperare le abilità innate di conteggio sulle mani; Per lavorare sul colpo d’occhio (subitizing) e arrivare a riconoscere immediatamente la quantità entro il 5 sulle dita; Per prendere coscienza dell’aspetto compositivo del numero 5. LA LINEA DEI NUMERI - Enumerazione dall’1 al 20 - trasposizioni-simmetrie-ritmi -esercizi sulla posizione dei numeri -esercizi sulle quantità - Orientamento visuo-spaziale - Calcoli (addizioni e sottrazioni) In palestra coi cerchi 1 11 2 - Lettura immediate della quantità - Riconoscimento della posizione dei numeri - composizione del numero 10 - Strategie di lettura intuitiva - Simmetrie verbali “La mente è veloce…ma la mano è inesperta… Ha bisogno di prendere dimestichezza con un sacco di abilità a cominciare dall’impugnatura della matita che deve essere quella giusta… Più che intelligenza cognitiva, qui serve intelligenza emotiva che significa: condensare energie, protrarre lo sforzo, sopportare la frustrazione, non fare i confronti con i compagni…” Camillo Bortolato Effettuare traslazioni e corrispondenze Orientarsi nello spazio Esercizi di pregrafismo Esercizi per attenzione selettiva Mandala per il rilassamento e la concentrazione CLASSIFICARE Attraverso la classificazione il bambino compie i primi passi nell'organizzazione della sua intelligenza e nell'orientamento giocattoli Categorizzazione “Se dovessimo sfruttare a pieno la nostra capacità di registrare le differenze tra le cose e di rispondere ad esse in modo unico, ben presto saremmo sopraffatti dalla complessità dell’ambiente circostante. La soluzione di questo apparente paradosso […] sta nella capacità di categorizzare. La creazione di categorie rende equivalenti cose discernibilmente diverse, consente di raggruppare gli oggetti e gli eventi in classi e di rispondere ad essi in funzione della loro appartenenza ad una data classe piuttosto che della loro unicità.” (Bruner, 1956) Andare per Classi e Categorie… Bimbo di 4 anni chiede alla mamma: “Oggi che pasta fai?” La mamma risponde: “Arricciolata” Il bambino precisa: “Non la forma…che gusto è?” Tabella dei “blocchi logici” adattata ! ! ! Trova!il!tesoro!! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! N.B.: LE CATEGORIE MENTALI NON SI INSEGNANO CON IL LINGUAGGIO O ATTRAVERSO L’OSSERVAZIONE MA SI APPRENDONO ATTRAVERSO L’AGIRE E L’ESPERIRE Si rimanda al percorso pensato per i 4 anni tutto il lavoro esperienziale per lo sviluppo delle abilità logiche “Apprendere….un’occasione… Una scelta di libertà” Camillo Bortolato