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Le quattro forme di mercato
• Classificazione dei mercati per grado di concorrenza – – – – numero di imprese grado di libertà all’ingresso nell’industria natura del prodotto grado di controllo sul prezzo • Le quattro forme di mercato – – – – concorrenza perfetta monopolio concorrenza monopolistica oligopolio • Forma di mercato condotta dell’impresa performance dell’industria Caratteristiche delle quattro forme di mercato F orm a d i mercato Concorrenza perfetta Concorrenza m onopo listica Num ero d i im p rese Infinite Mo lte Barriere all’entrata Assenti Assenti Natura del pro dotto Esem pi Im plicazioni p er la curva di do m anda d ell’im presa O m og eneo (pro dotti ind ifferenziati) Beni differenziati Cavo li, carote (si avvicinano alla conc. perf.) O rizzontale: l’im presa è price taker Vino, Decrescente. Relativamente Elastica (b asso g rado d i contro llo sul p rezzo ) ristoranti O lig op olio Poche Sig nificative M ono po lio Una Sig nificative o totali Beni differenziati o om og enei Cem ento, autom ob ili, cellulari Decrescente. Relativamente Anelastica (dipend ente d ai prezzi dei rivali) F ornitori locali Unico di beni p ubb lici Decrescente. Più anelastica che in oligo po lio (acq ua, g as, elettricità) (notevole g rado d i controllo sul p rezzo ) 1 Price-takers Concorrenza perfetta • Ipotesi – le imprese sono in numero molto elevato e di dimensione limitata rispetto all’industria – prodotti identici – perfetta/uguale conoscenza del mercato – completa libertà di entrata e di uscita di imprese • Distinzione tra breve e lungo periodo – Breve periodo P = CM → possibili sovraprofitti – Lungo periodo: eliminazione sovraprofitti – Incompatibilità con economie di scala Monopolio • Barriere all’entrata – economie di scala – differenziazione di prodotto e fedeltà alla marca – Costi inferiori per un’impresa affermata – proprietà/controllo di fattori della produzione o di canali di mercato – protezione legale – acquisizioni e fusioni – tattiche aggressive 2 Monopolio • La curva di domanda del monopolista – Curva inclinata – RM inferiore a RU • Equilibrio – CM= RM – Misurazione dei sovraprofitti • Confronto monopolio-concorrenza perfetta – Minori quantità a un prezzo più elevato – Costi del monopolio – innovazione e nuovi prodotti £ Concorrenza perfetta e monopolio CM P2 P1 RU = D RM O Q2 Q1 Q 3 Perdita secca del monopolio £ CM (= S in concorrenza perfetta) Surplus del consumatore a Pcp Surplus del produttore RU = D O Qcp Q (a) Equilibrio dell’ dell’industria in concorrenza perfetta Perdita secca del monopolio £ CM (= S in concorrenza perfetta) Pm Surplus del consumatore b a Pcp Surplus del produttore RU = D RM O Qm Qcp Q (b) Equilibrio dell’ dell’industria in monopolio 4 Perdita secca del monopolio £ CM (= S in concorrenza perfetta) Pm Surplus del consumatore b a Pcp Surplus del produttore RU = D RM O Qm Qcp Q (b) Equilibrio dell’ dell’industria in monopolio Concorrenza monopolistica • Limiti del modello – informazione imperfetta – difficultà di identificazione della curva di domanda dell’industria – l’ingresso può non essere totalmente libero – indivisibilità – importanza della concorrenza non di prezzo • Comparazione della concorrenza monopolistica con la concorrenza perfetta e il monopolio 5 Oligopolio • Aspetti chiave dell’oligopolio – barriere all’entrata – interdipendenza delle imprese – incentivi a competere e incentivi a colludere • Fattori che favoriscono la collusione • Oligopolio collusivo: cartelli (trust) – equilibrio dell’industria – spartizione di quote di mercato Oligopolio • Collusione tacita – leadership di prezzo: impresa dominante e imprese followers – altre forme di collusione tacita • prezzo di ricarica sui costi medi • previsioni di prezzo • Collusione e regolamentazione • La rottura della collusione 6 £ P1 Oligopolio con impresa leader Simprese followers a Dmercato Dleader b P2 O Q Divisione del mercato tra impresa leader e followers £ Oligopolio con impresa leader CMleader P1 Simprese followers L PL Dleader Dmercato P2 RMleader O QL Q Divisione del mercato tra impresa leader e followers 7 £ Oligopolio con impresa leader Simprese followers CMleader P1 L F T PL Dmercato P2 Dleader RMleader O QL QF QT Q Divisione del mercato tra impresa leader e followers TEORIA DEI GIOCHI Matrice payoff (vincite) di un gioco B A Sinistra Destra Alto 1,2 0,1 Basso 2,1 1,0 Caso di strategia dominante: ogni giocatore ha una scelta strategica ottima a prescindere dalla scelta dell’altro 8 TEORIA DEI GIOCHI Equilibrio di Nash B A Sinistra Destra Alto 2,1 0,0 Basso 0,0 1,2 Ciascuna impresa massimizza il profitto dato il comportamento dell’altra Se l’aspettativa di scelta di B è sinistra, A sceglie alto. Se l’aspettativa di scelta di A è alto, B sceglie sinistra TEORIA DEI GIOCHI Equilibrio di Nash B A Sinistra Destra Alto 2,1 0,0 Basso 0,0 1,2 La scelta di A è ottima, data la scelta di B, e la scelta di B è ottima, data la scelta di A. Le aspettative di scelta reciproche portano a scelte che non verrebbero modificate anche dopo aver conosciuto la scelta dell’altro Ciascuna impresa massimizza il profitto dato il comportamento dell’altra 9 TEORIA DEI GIOCHI Equilibrio di Nash: problemi B A Sinistra Destra Alto 2,1 0,0 Basso 0,0 1,2 Un gioco può avere più di una soluzione Se l’aspettativa di scelta di B è destra, A sceglie basso. Se l’aspettativa di scelta di A è basso, B sceglie destra TEORIA DEI GIOCHI Equilibrio di Nash: problemi B A Sinistra Destra Alto 0,0 0 , -1 Basso 1,0 -1 , 3 Ci sono giochi in cui l’equilibrio di Nash non esiste: se A sceglie alto B sceglie sinistra, ma se B sceglie sinistra A sceglie basso Se A sceglie basso B sceglie destra, ma se B sceglie destra A sceglie alto E’ un caso di strategia pura: ciascun giocatore sceglie la propria strategia una volta per tutte 10 TEORIA DEI GIOCHI Equilibrio di Nash: strategie miste B A Sinistra Destra Alto 0,0 0 , -1 Basso 1,0 -1 , 3 I giocatori assegnano una probabilità a ciascuna scelta: es. sia A che B decidono di scegliere di giocare 2 volte su quattro una delle due opzioni a disposizione: avranno una probabilità di 1/4 di collocarsi in una delle quattro caselle -> payoff medio per A = 0, per B = 1/2 In una strategia mista un equilibrio di Nash si riferisce alla soluzione in cui ciascun giocatore sceglie la frequenza ottima per le proprie strategie , date le frequenze scelte dall’altro giocatore TEORIA DEI GIOCHI Il dilemma del prigioniero Testa di cane Confessare Confessare 6 m. , 6 m. Negare 0 , 1 anno Negare 1 anno, 0 1 m. , 1 m. Cacioppo Cacioppo e Testa di cane sono stati arrestati dalla polizia, che ha trovato arnesi da scasso nella loro macchina, e sono in due celle separate. Possono negare o confessare, tradendo il complice, ma il payoff in termini di pena varia in relazione ai comportamenti congiunti o disgiunti. Equilibrio di Nash: per ognuno dei due conviene confessare perché qualsiasi sia la scelta dell’altro ci guadagna Tuttavia se potessero fidarsi l’uno dell’altro la scelta più utile cumulativamente sarebbe quella di non confessare, ma Cacioppo e Testa di cane non possono coordinare le proprie azioni Se si gioca una sola volta la strategia ragionevole è quella di tradire/confessare 11 TEORIA DEI GIOCHI profitto Il dilemma del prigioniero Impresa A Impresa B Abbassare Mantenere Abbassare i prezzi Mantenere i prezzi -2%, -2% -5%, +5% +5%, -5% +1% , +1% Le due imprese possono mantenere o abbassare i prezzi, rompendo la collusione, ma il payoff in termini di variazione del profitto varia in relazione ai comportamenti congiunti o disgiunti. Equilibrio di Nash: per entrambe conviene abbassare i prezzi perché qualsiasi sia la scelta dell’altra ci guadagna. Tuttavia se potessero fidarsi l’uno dell’altro la scelta più utile cumulativamente sarebbe quella di non abbassare i prezzi, ma le due imprese non possono coordinare le proprie azioni TEORIA DEI GIOCHI Giochi ripetuti In un gioco ripetuto ciascun giocatore ha la possibilità di crearsi la reputazione di cooperatore o di traditore inducendo l’altro a comportarsi nello stesso modo Questa strategia dipende dal fatto che il gioco preveda un numero fisso o indefinito di turni/volte Numero fisso: conviene tradire e non cooperare, in fondo l’ultimo turno rientra nel caso del dilemma del prigioniero, essendo consapevoli di questo anche nei turni precedenti converrà comportarsi allo stesso modo Numero indefinito: la strategia vincente è quella del colpo su colpo; al primo turno si coopera, nei turni successivi ci si comporta come l’avversario ha fatto nel turno precedente; strategia efficace e leale 12