Dante e la violenza sulle donne

Dante e la violenza sulle donne
VIOLENZA sulle donne
e femminicidio sono
Crimini senza tempo.
Anche Dante ne parlava, come racconta Giuliano Turone in "E il modo ancor m'offende", lo spettacolo patrocinato dal Comune di Firenze e realizzato dal Museo
Casa di Dante per celebrare
la doppia ricorrenza del cinquantesimo della fondazione e dei 750 anni dalla nascita del poeta. Attraverso
un dialogo tra due personaggi, un eccentrico professore e un docente di "educazione all'uguaglianza tra
Nella Casa di Dante la lettura
dei versi dedicati alle donne
uomo e donna", Turone ci
spiega le numerose analogie (e differenze) tra le condizioni della donna di allora
e di oggi. La voce di Francesca nel quinto canto dell'Inferno racconta al poeta del
matrimonio forzato con
Gianciotto Malatesta, dei
suoi stupri e di come è stata
da lui assassinata. Lo spettacolo andrà in scena domani alle 19 all'auditorium Al
Duomo (via dei Cerretani
54r, ingresso libero). La regia è di Igor Grcko, gli attori
sono Alessandra Mandese
eGiulianoTurone.