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Donazione sangue cordone ombellicale
⇒ CHE COS’È IL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE? È il sangue che, alla nascita, rimane nel cordone ombelicale, dopo la recisione, e nella placenta. Viene normalmente scartato, nonostante sia ricco di cellule staminali, utili alla cura di malattie del sangue e del sistema immunitario. ⇒ COSA SONO LE STAMINALI? Sono cellule in grado di differenziarsi in vari tipi cellulari che potranno curare, in futuro, il diabete di tipo 1, le lesioni del midollo spinale, malattie neurologiche e altre. Rappresentano il futuro della medicina rigenerativa e della ricerca scientifica. ⇒ LA DONAZIONE È RISCHIOSA? No, la donazione non è rischiosa né per la mamma né per il neonato. Solo dopo aver reciso il cordone ombelicale viene prelevato il sangue contenuto, la donazione non è quindi dolorosa e non sottrae al bambino risorse: quel sangue viene normalmente buttato. ⇒ PERCHÉ DONARLO? Per aumentare le possibilità di cura delle persone affette da patologie trattabili solo attraverso un trapianto di cellule staminali. Questo sangue viene utilizzato principalmente per curare bambini perchè la quantità di staminali è molto inferiore a quella presente nel midollo osseo. ⇒ QUALI MALATTIE PUÒ CURARE? Può curare malattie tumorali del sangue come la leucemia, i tumori del sistema linfatico e le patologie non tumorali come la talassemia, l’aplasia midollare e le immunodeficienze congenite. Cura anche le persone sottoposte a chemioterapia o terapia radiante ad alte dosi. ⇒ CHI PUÒ DONARE? Qualsiasi partoriente a meno che: la gravidanza sia stata inferiore a 35 settimane, ci sia uno stato febbrile della madre al momento del parto, malformazioni congenite nel neonato, rottura delle membrane da più di dodici ore prima del parto. ⇒ PERCHÉ PRENDERLE DAL CORDONE OMBELICALE? Perché facilmente accessibili a differenza di quelle dell’uomo adulto, dove la raccolta impone metodi invasivi. Offrono, inoltre, il vantaggio di maggiore concentrazione e una migliore capacità di attecchimento. ⇒ COSA SUCCEDE AL MOMENTO DEL PARTO? Viene eseguito un prelievo di sangue alla mamma per gli esami obbligatori per legge (test virologici). Nei 6/12 mesi successivi, solo nel caso in cui il sangue donato sia stato ritenuto idoneo, ci saranno ulteriori controlli. ⇒ COME SI DIVENTA DONATRICI? Le donne interessate possono rivolgersi al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale in cui partoriranno per manifestare la propria volontà alla donazione che potrà essere cambiata al momento del parto. La donazione è anonima e gratuita. L’iter prevede una valutazione di idoneità da parte del Centro trasfusionale eseguita con appuntamento prenotabile presso i distretti socio sanitari . Una volta eseguita la valutazione di idoneità viene rilasciato un certificato che la donna consegnerà all’ostetrica al momento del parto. PER ULTERIORI INFORMAZIONI Rivolgersi al proprio ginecologo, agli operatori dei reparti di ostetricia o agli operatori del Servizio trasfusionale dell’ospedale dove si effettua la donazione. DONAZIONE DEL SANGUE DA CORDONE OMBELICALE Da una nuova vita arrivano le nuove cure SEZIONE TERRITORIALE LIVORNO Con il patrocinio di LIONS CLUB LIVORNO HOST www.usl6.toscana.it (a cura dell’Ufficio Stampa dell’Azienda USL 6 di Livorno)