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L`onestà de mi` nonna Quanno che nonna mia pijò
L’EDUCAZIONE IL MITO DI VENERE simbolo: le forbici Bellini, Giovanni Giovane donna nuda davanti allo specchio L'onestà de mi' nonna Quanno che nonna mia pijò marito nun fece mica come tante e tante che doppo un po’ se troveno l’amante... Lei, in cinquant’anni, nu’ l’ha mai tradito! 1515 olio su tela, 97x79 Vienna, Kunsthistoriches Museum Dice che un giorno un vecchio impreciuttito che je voleva fa’ lo spasimante je disse: - V’arigalo ‘sto brillante se venite a pijavvelo in un sito.Un’antra, ar posto suo, come succede, j’avrebbe detto subbito: - So’ pronta.Ma nonna, ch’era onesta, nun ciagnede; anzi je disse: - Stattene lontano...Tanto ch’adesso, quanno l’aricconta, ancora ce se mozzica le mano! Trilussa Tiziano Venere allo specchio 1555, olio su tela, 122,5x175 Washinghton, National Gallery of art Tiziano Donna allo specchio 1514, olio su tela, 93x76 Parigi, Museo del Louvre Fragonard, Jean Honore L'altalena (i fortunati casi dell'altalena) 1767, olio su tela, 81x64,2 Londra, Wallace collection Boucher, Francois Ritratto di Madame de Pompadour 1756, olio su tela, 210 x 157 Monaco, Alte Pinakothek La donna del XVIII secolo ha due occhietti a mandorla e rialzati, un nasino all'insù, un musetto capriccioso, un'aria di pittoresco disordine, persino la magrezza, in una parola «un viso che piace», ecco il tipo di bellezza che impera, e che diffonde su tutti i volti un non so che di vivacità civettuola e bi-richina, di giovinezza sfrontata, di malizia. Per animare ancor più questo viso, per dargli una vita fittizia, c'è il belletto o 'rouge', la cui scelta è affare della massima importanza. Perché non si tratta solo di essere truccata: il punto è avere un belletto «che dica qualcosa». l'ultimo tocco della toilette di una donna: disporre i nei posticci, tutti quei piccoli pezzi di tela gommata chiamati dai poeti «le mosche nel latte», e seminarli come per caso, con fantasia provocante. de Goncourt, La donna nel XVIII secolo La Tour, Maurice Quentin de Ritratto di Madame de Pompadour 1754, pastello, 175 x 128 Parigi, Museo del Louvre Boucher, Francois Ritratto di Madame de Pompadour 1759, olio su tela, 91x69 Londra, Wallace collection