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LERICI IN... Grazie Patriarca, ci mancherai
ANNO 5 - NUMERO 04 1 APRILE 2012 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici Grazie Patriarca, ci mancherai Nel giorno in cui Mons. Moraglia assume la guida del patriarcato di Venezia (25 marzo), ringraziandolo della sua disponibilità, presentiamo ai lettori di Lerici In quest’intervista che ci ha rilasciato poco prima della sua partenza. Nei quattro anni che ha trascorso come vescovo alla Spezia ha saputo farsi conoscere e apprezzare non solo dai cattolici praticanti ma dalla comunità spezzina di tutte le estrazioni. Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... non ha alcun finanziamento pubblico e si regge solo grazie alla pubblicità degli inserzionisti che permettono la D. Monsignor Moraglia, il suo mandato di vescovo nella diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato è durato solo quattro anni, pochi ma sufficienti per conoscere il nostro territorio: quali sono le priorità pastorali che Lei indicherebbe volentieri al suo successore? R. Inizio col dire che, innanzitutto, per il nuovo Vescovo dobbiamo pregare, poi impegnarci a farlo sentire a casa sua e dirgli, con le parole e l’accoglienza affettuosa, che gli vogliamo bene. Poi al mio successore dico che alla Spezia mi sono trovato bene e che anche Lui si troverà bene perché la gente è buona e anche quando sembra esser lontana dalla vita della parrocchia, in realtà mantiene fermo il senso di Dio; inoltre ho toccato con mano che la gente capisce immediatamente quando una persona sta in mezzo a loro come Vescovo, ossia come amico, fratello e padre. Mons. Moraglia e a sin. Il suo stemma D. Qual è stato l’episodio o quali sono stati gli eventi che l’hanno maggiormente coinvolta durante la sua permanenza in questa diocesi? R. Tanti sono gli episodi, ma sono rimasto colpito specialmente dal fatto che pure quelle persone che sembrano per tipo di vita o scelte molto sicure di sé, quasi spavalde nell’affrontare la vita, in realtà avvertono molto il bisogno Dio e del rapporto con Lui; questa constatazione è quella che mi ha fatto riflettere di più in questi quattro anni d’episcopato. Per quanto poi riguarda episodi e fatti pubblici, ìndico i tristi giorni dell’alluvione, gli incontri con gli operai in difficoltà, la Visita Pastorale, soprattutto il momento del commiato, quando sia il Vescovo, sia la Comunità visitata, avverti(Continua a pagina 2) DISTRIBUZIONE GRATUITA alla popolazione Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it o quello della scuola, www.istitutocomprensivo-lerici.it con tutti i numeri di “Lerici In” a colori (Continua da pagina 1) vano la tristezza del distacco. D. Quale messaggio vorrebbe lasciare in particolare alle nuove generazioni della comunità ecclesiale spezzina? R. Ai giovani direi: di non appiattirsi sull’esistente che è, poi, in realtà quello che molto spesso i media hanno deciso che esista; di non fare mai una determinata cosa solamente perché gli altri (gli amici, i coetanei) la fanno ma, piuttosto, di chiedersi sempre: perché la si fa e se non sarebbe più giusto avere il coraggio di decidere in altro modo; esistono nella vita scelte COME FUNZIONA IL SERVIZIO DELLE FARMACIE Le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 16 alle 20 (sino al 24-10); chiuse i festivi e il lunedì mattina. La farmacia di turno effettua il seguente orario di apertura: dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle 21. La farmacia di turno nelle ore di chiusura garantisce il servizio a chiamata con reperibilità del titolare. I turni delle farmacie iniziano alle ore 8.30 del fondamentali da cui ne dipendono tante altre; prima di prendere queste decisioni chiedo di pensarci bene, di consigliarsi, di non aver paura di decidere in modo differente dalla maggioranza delle persone che vi stanno attorno; sappiate imporvi scelte di vita più sobrie rispetto a quello che potreste permettervi; insomma: sappiate fare a meno di qualcosa, inizierete a essere più liberi, innanzitutto da voi stessi. Infine: abbiate cura della vostra fede; la fede è un dono che Dio fa a tutti, a noi non respingerlo; la fede, infatti, è anche una responsabilità personale, non dimentichiamolo. lunedì per terminare alle ore 8.30 del lunedì successivo. • • • • Farmacie di turno del mese di aprile 2012: dal 26 marzo al 2 aprile e dal 23 al 30 aprile farmacia Ghigliazza di San Terenzo. dal 2 al 9 aprile farmacia Giudici di Lerici, dal 9 al 16 aprile farmacia Padre Pio di Tellaro (farmacia Giudici di supporto nella stessa data), dal 16 al 23 aprile farmacia Bello di Lerici. BREVE CURRICULUM dei principali incarichi S. E. Mons. Francesco Moraglia è nato a Genova il 25 maggio 1953 ed è stato ordinato presbitero il 29 giugno 1977; è dottore in Teologia Dogmatica. Nel 1979 veniva nominato viceparroco in una parrocchia del centro di Genova, incarico che ha conservato fino al 1988; dal 1990 al 2007 è stato cappellano della Clinica Villa Serena, insieme a questo ministero dal 1995 al 2007 la domenica ha svolto l’aiuto pastorale in una grande parrocchia del centro di Genova. Dal 1989 al 2007 è stato docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, sezione del Seminario di Genova. Dal 2003 è Consultore della Congregazione Vaticana per il Clero. Dal 2004 al 2007 è stato canonico effettivo del Capitolo della Chiesa Metropolitana (Cattedrale di San Lorenzo). Il 6 dicembre 2007 è stato eletto alla sede vescovile della Spezia-Sarzana-Brugnato. Benedetto XVI lo ha nominato Patriarca di Venezia il 31 gennaio 2012 e il 25 marzo prende possesso della nuova diocesi. Il 15 marzo 2012 la Città della Spezia gli ha conferito la cittadinanza onoraria. La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Sino a diverso orientamento, le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. La redazione si riunisce lun. e mer. dalle ore 14 alle 15. Gli scritti, le lettere e le Redazione di Lerici richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale eGiorgia Milazzo Stella Polloni mail, dovranno essere indirizzate alla redazione c/o la Direzione Didattica Karl Horstmann Irene Gennaro di Lerici piazza Bacigalupi, 5 o tramite e-mail a: l e r i c i . i n @ li be r o . i t . Tommaso Terza- Carolina Saisi no Si avverte che, la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli Redazione di S. Terenzo articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Christopher Desalvo Nicolò Conti Gli orari delle manifestazioni e le informazioni turistiche, nonostante la nostra Virginia Bracco Marco Meneghini più scrupolosa precisione e attenzione, poiché predisposte con largo anticipo, Andrea Gubertini Edoardo Santoro dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. Alessandro Vegnuti Pietro Tesi Federico Buonanno Jacopo Collini La tariffa per ogni modulo di pubblicità (1/3 di pagina circa) è di euro 70 + IVA, Francesco Mencacci Matteo Basta ½ modulo è di euro 35 + IVA. Per la pubblicità si può contattare il n° di teleFrancesco Di Benedetto Chiara De Maria Ilham El Hasnaoui Pietro Bragazzi fono 0187-601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] . Direttore Responsabile Sandro Fascinelli caporedazione Maria Luisa Eguez redattore docente Gabriella Molli LERICI IN… - aprile 2012 Pagina 2 SOSTA E VIABILITÀ A LERICI. Sino al 14 giugno 2012 la ZTL (zona traffico limitato) è in vigore solo il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 9 alle ore 19, dopo le ore 19 e sino alle ore 9 del giorno successivo il transito è libero. ATTENZIONE al semaforo che segnala, ai varchi, quando il transito è libero: verde entrata libera - rosso ZTL in atto. Da lunedì a venerdì, esclusi i festivi, tutti i veicoli (anche senza pass) possono transitare nella ZTL di Lerici e San Terenzo con possibilità di parcheggio, a pagamento, solo in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra (Dall’1-10 al 30-04 in loc. La Vallata e Bagnara il parcheggio è gratis nei giorni feriali, escluso il sabato). Chi non ha l’apposito pass non può sostare in altre aree all’interno della zona a traffico limitato. Quando è in vigore la ZTL chi non dispone di pass può parcheggiare l'auto solo nei parcheggi a pagamento in Località Vallata (Lerici) e Bagnara (San Terenzo), dove è previsto il servizio di bus navetta gratuito che collega i parcheggi con i centri storici. Il transito di ciclomotori e motocicli è sempre consentito liberamente; la sosta è prevista negli spazi indicati dalla segnaletica. Pass Provvisori in deroga (ad es. clienti alberghi, clienti farmacia con ricetta, utenze ASL, ecc.) possono essere rilasciati presso i punti informativi aperti sabato, domenica e festivi: a Lerici (apertura ore 8.30 - 12.30) all'ingresso della galleria Primacina (entrata del parcheggio della Vallata) e a San Terenzo (apertura ore 14.30 - 17.30), rotatoria via Gozzano c/o galleria Scoglietti (strada Lerici-La Spezia). L’ufficio IAT è alla Venere Azzurra. Apertura tutti i giorni ore 9 - 12 e ore 14 - 16 - tel. 0187-969164 ([email protected]). Proloco Lerici cell.329 5435033 sito internet: www.prolocolerici.it - Proloco San Terenzo tel. 0187-971597 - www.santerenzo.eu Vi auguro BUONA PASQUA ma se mi fate fare la fine dell’agnello preferisco rimanere nel mio guscio GUARDIA MEDICA ore notturne dalle ore 20.00 alle ore 8.00 dei giorni feriali e nei giorni prefestivi e festivi telefono 0187-507727 LERICI IN è in distribuzione anche a Sarzana presso l’edicola Sarino in piazza Martiri della Libertà e info point La Spezia. I non residenti possono acquistare medicine a Lerici e San Terenzo anche in presenza di ZTL. È sufficiente che il cliente rilasci alla farmacia la marca, il modello e la targa dell’autovettura. I dati verranno trasmessi all’Ufficio Polizia Municipale per il debito riscontro ad esenzione della violazione. Vignetta di Irene Gennaro CONAD City tel. 0187-967759 P .za Mer ca to cope r to 1 LE RICI lunedì - sabato ore 8.00 - 20.00 continuato ☺ domenica apertura ore 8.30 - 13.00 altro punto vendita - La Spezia piazza Matteotti via Petriccioli 10 CONAD LERICI tel. 0187-967121 lunedì - sabato ore 8.00 - 13.00 e ore 16.30 - 19.30 I VOSTRI SUPERMERCATI DI FIDUCIA SOTTO CASA OFFERTE SPECIALI SOTTO COSTO A ROTAZIONE LERICI IN… - aprile 2012 RISTORANTE - HOTEL ITALIA cucina locale e internazionale specializzata in piatti di pesce la sera anche pizzeria - focacceria PRANZO DI PASQUA pranzi conviviali e di matrimonio LERICI via Carbognano 19 (inizio pr ovinc iale Ler ici-T ellaro) f uor i zona ZTL t el. 0187-967272 par cheggi o pr i vat o Pagina 3 Te m p o d i e r b i al l a R oc c h e t t a La conoscenza degli erbi è stata per me una grande scoperta. Passeggiando per i sentieri della Rocchetta con il mio amico Marco ho scoperto un mondo per me ancora sconosciuto. Non pensavo che piante da me considerate “erbacce”, potessero essere usate in cucina e che fossero così buone. Marco mi ha raccontato che sua nonna Diade si alzava alle quattro del mattino per raccogliere gli erbi da vendere al mercato E gli erbi facevano sempre parte della sua cucina. Ancora oggi lui porta avanti questa cultura, già perché proprio di cultura si tratta e la padronanza degli erbi, il loro utilizzo, danno alla sua cucina un sapore di altri tempi. Marco prepara torte saporite con il tarassaco (o dente di leone, noi ragazzi la conosciamo anche come piscialetto); con le bietoline di campo e la borragine bolliti prepara fantastici ripieni per i ravioli, oltre a utilizzarne i fiori per le insalate. Questo è il periodo degli erbi amari che si possono mangiare sia bolliti che in frittella. Alla Rocchetta se ne trovano molti; uno tra gli erbi ℡ preferiti da Marco, grazie al suo sapore dolciastro e alle sue proprietà diuretiche, è la cicerbita. Quando prepara le frittelle, lui le fa così: lava, fa bollire gli erbi e li strizza. A parte prepara una pastella con acqua, farina, sale e olio. Trita gli erbi, li impasta con la pastella e li frigge in olio bollente. Mi ha raccontato che quando suo nonno prendeva troppo sole in campagna, sua nonna gli preparava degli infusi con la pimpinella per diminuire il male. Oggi si usa soprattutto bollita, condita con olio e limone o nelle zuppe. Una chicca sono gli asparagi selvatici (sparagin), ottimi per i risotti, le minestre ma, in particolare, per le frittate. Durante una passeggiata con Marco sono stata assalita dalla salsapariglia, detta anche “strappa braghe”, grazie alle sue foglioline percorse da piccole spine a forma di uncino. I suoi germogli sono commestibili e in cucina possono sostituire l’asparago. Ottimi mangiati in insalata o nelle frittate. Sempre passeggiando, Marco mi ha fatto prima sentire l’odore e poi vedere il timo NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVO 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96 712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8.00 alle 22.00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 tel. 964545 Difensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) Pubblica Assistenza Lerici - Esplica i seguenti servizi: trasporti con ambulanza, onoranze funebri, protezione civile, antincendio boschivo - tutti i giorni H 24 - tel. 0187-967136. COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 9 6 0 1 fax 96 6 99 8 gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.00 LERICI 2012 LERICI IN… IN…- -aprile aprile 2012 selvatico che cresce in piccoli cespugli e che lui usa in moltissimi piatti: sulla focaccia, nel suo coniglio alla ligure, sui ravioli, pestandolo con i pinoli nel mortaio. Ho descritto solo una piccola parte degli erbi presenti alla Rocchetta. Ma bisogna fare molta attenzione, occorre una guida alla raccolta. Per scegliere quelli giusti. Giorgia Milazzo Lezioni dell’Unitre del mese di APRILE 2012 c/o piazza Bacigalupi - Lerici ore 15.30. Lunedì 2: cineforum con A. Petacco. Proiezione del film: “Benvenuti al Sud” - martedì 3: avv.to E. Mari “La responsabilità medica. Aspetti pratici e considerazioni conclusive” - martedì 10: lectio del prof. Riccardo Di Donato (Univer-sità di Pisa, grecista) - venerdì 13: Giorgio Caproni e la sua produzione poetica (prof. R. Centi) - vartedì 17: Excursus di dieci anni di amministrazione comunale (ing. Emanuele Fresco) - venerdì 20: lectio del prof. Cesare Letta (Università di Pisa, scienze storiche antiche) martedì 24: sintesi di letteratura italiana (prof. R. Centi) - venerdì 27: lectio del prof. Mariano Andreucci (Università di Pisa, ingegnere informatico). Unitre Lerici è presieduta dalla prof.ssa Margherita Bracco. Con il mese di aprile Unitre Lerici termina l’anno accademico. ufficio PASS tel. 960309 Anagrafe tel. 960253 altri uffici aperti con il seguente orario: Ragioneria Tributi martedì, giovedì, sabato ore 9-12 URBANISTICA - apertura martedì e venerdì ore 9 12, sabato solo rilascio documenti tel. 960248 LAVORI PUBBLICI - apertura martedì e venerdì ore 9 - 12,30 tel. 960265 Pubbl. ISTRUZIONE lun. - merc. - ven. - sabato ore 9-12 VIGILI URBANI apertura ore 8.00-13.00 e ore 14.00-19.00 tel. 967326 Uff. viabilità (da lu a sa mattina) tel .960309 uff. verbali: venerdì-sabato ore 9 - 12 mercoledì ore 15 - 18 BIBLIOTECA apertura da lunedì a sabato ore 9 - 13 pomeriggio ore 15 - 19 escluso il sabato tel. 966053 CIMITERI per informazioni pratiche cimiteriali (c/o uff. stato civile tel. 960253/18) Cimiteri: Lerici tel. 967237, S. Terenzo tel. 971091, Tellaro s.n.t.. Pagina 4 “Erbi. Erbe mangerecce della Lunigiana e Val di Vara” Ogni anno Lerici In fa un omaggio agli erbi perché appartengono a una cultura che sta scomparendo. Quest’anno lo ha fatto invitando un santerenzino doc: Nello Lombardi. Perché proprio lui? Perché è uno studioso del territorio e fra le sue attività compare quella di saper riconoscere, raccogliere e utilizzare a scopo alimentare, le erbe selvatiche più comuni. Quelle che Giorgia della redazione di Lerici ha detto di aver sempre classificato come “erbacce”. Ebbene Nello Lombardi ci ha regalato un’ora di piacevole viaggio nel mondo degli erbi, un tempo molto praticato, scomparso dopo che il territorio ha perso i suoi caratteri rurali più antichi. Un viaggio mediato da un filmato intitolato “Erbi. Erbe mangerecce della Lunigiana e Val di Vara”, collegato con un piccolo testo (95 pagine, 10 euro) distribuito dal Cai di Sarzana. L’introduzione è curata da un uomo di legge, UBI Remigio Pagliari, che è un fine raccoglitore e studioso. Le foto sono di Nello Lombardi e Benito Matera. Sono sfilate davanti ai nostri occhi: acetosella, aglio selvatico (quello che puzza parecchio, ma ha tante virtù), l’asparago, l’aspraggine (che a Tellaro chiamano “a peosela”), la cicoria amara, che poi tanto amara non è, visto che si aggiunge nelle torte d’erbi. Quasi tutti avevano sentito parlare della borragine, ma non del centocchio, che cresce indesiderato persino sui balconi. La cicerbita è un amore di erbo, che cresce tutto l’anno. E le biospecie del nostro territorio sono tre. Tutti concordi nel riconoscere il dente di leone e i suoi soffioni. E anche l’erba cipollina, che le mamme comprano dal verduraio. Solo pochi sapevano del finocchietto selvatico e del luppolo. E nemmeno che le margheritine quando sono appena spuntate deliziano un’insalata. O che le cimette di ortica non pungono e sono usate per fare la pasta fresca verde. O vengono messe nei ravioli e nelle torte d’erbi. Questi e tanti altri erbi sono sfilati nel filmato. E quando Nello Lombardi ha fatto vedere il rape- Banco di San Giorgio ronzolo (che è una delizia d’erbo, tanto crudo che lessato) tutti hanno fatto riferimento al film Rapunzel. Infine ha raccomandato di non sradicare gli erbi, ma tagliarli con un coltellino al colletto, cioè rasoterra per permetterne la ricrescita. La redazione di S. Terenzo con la collaborazione di Gabriella Molli LA FESTA BUDDHISTA A MONTI SAN LORENZO Domenica 29 aprile dalle ore 12 alle ore 18 al Tempio Buddhista Musang Am, località Monti San Lorenzo, si celebra la festa del Vesak, compleanno del Buddha Shakyamuni. Durante questa festa del “Buddha-bambino” si svolgeranno diverse manifestazioni: ore 12 pranzo di beneficenza, ore 14-18 canti spirituali, bagno alla statua del Buddhabambino, meditazione, musiche e letture in un clima festoso. Shakyiamuni, il fondatore del buddhismo, visse in India nel sesto secolo avanti Cristo. Quest’anno è il 2.556 dell’Era Buddhista. Informazioni: www.bodhidharma.info. Bussola in… di Galantini Barbara & C. s.r.l. la risposta a qualsiasi esigenza in campo finanziario filiale di LERICI calata Mazzini, 1 - tel 0187 966599 LERICI IN… - aprile 2012 San Terenzo (lungomare) via Matteotti, 10 tel. e fax 0187-972004 Barbara cell. 349-4602295 a r t i c ol i d a re g a l o i n a r g en t o, Sh e ff i el d , s o u v e ni r e a lt r o . .. Pagina 5 Tellaro. La Gritta, cucina tra passato e presente La Gritta. Il nome fa riferimento a un granchio presente sulla scogliera di Tellaro. La Gritta è il nome del ristorante aperto sulla piazza del borgo negli anni Sessanta da uno chef innamorato di Tellaro: Lucio Ghiggini. Divenne meta fissa di Mario Soldati e di tutto un gruppo che faceva capo al pittore Tomaino e che animava le serate estive tellaresi del tempo. Oggi alla conduzione ci sono Enrico e Valentina che ne hanno fatto un ristorante di charme, ispirato all'idea di quel mare su cui il ristorante non si affaccia, ma che dalla sala si ha un incantevole vista. Intervista D. Grande attenzione alla cura del cibo e alla convivialità conservando sempre quell'aria marinara che fa parte della personalità di Tellaro, ma quando si comincia l'attività in un locale che ha già un suo passato, si sente ancora l'energia di ciò che è stato? R. Sì, è stato proprio il suo passato che ci ha fatti innamorare di questo locale e ancora di più di questo borgo straordinario. Abbiamo scavato nei ricordi di molti tellaresi e i racconti che ci hanno riportato sono memorabili e così le personalità che lo frequentavano. Nostra ambizione sarebbe quella di rivedere il borgo animato e frequentato come alcuni anni fa. È un grande peccato non promuovere una natura e un paesaggio come questi. D. Come vi ispirate alla vecchia cucina del luogo?R. La Gritta nasce dalla passione per la cucina di Valentina che decide di aprire il ristorante a Tellaro con l'aiuto di Enrico. L'idea si concretizza in poco più di un anno in un ambizioso progetto: Valentina in cucina, Enrico in sala cercando di dare vita a un "ristorante dei sapori" e all'esaltazione del gusto con semplicità e naturalezza. Poi l'incontro con Guido Varriale lo chef, entusiasta del nostro progetto e con la stessa idea di cucina. Un connubio che ci ha portati all'obiettivo di deliziare i clienti con proposte che rispecchiano la cultura e le risorse offerte dal territorio; non risparmiandoci di sorprendere con piacevoli particolari, mantenendo però immutati i veri sapori. Il desiderio è quello di veder rinascere un luogo in cui FARMACIA GHIGLIAZZA S. Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 e-mail [email protected] www.farmaciaghigliazza.it PRENOTAZIONE CUP (da lunedì a venerdì ore 8.30 - 10.30) installazione e lettura holter cardiaco e pressorio (24 h € 49) promuoviamo i prodotti estratti dall’aloe arborescens locale, “un sorso di salute dalle nostre terre” Consegna a domicilio di prodotti per persone anziane o con gravi problemi di salute; le richieste devono pervenire entro le ore 11, salvo urgenze. LERICI IN… - aprile 2012 Enrico, Valentina e Guido sentirsi a casa propria, con il calore e la semplicità che, come nient'altro, sono apprezzabili. D. C'è un piatto particolare che è la vostra eccezione di cucina? Come si fa? R. Sono molti i piatti che abbiamo personalizzato, uno tra questi è: il tagliolino “La Gritta”, una pasta di nostra produzione senza uova e servita con un ragù di pesce e molluschi in guazzetto Ricetta per 4 persone per il sugo: 300 gr di vongole, 300 gr di cozze, 400 gr di pesce bianco del golfo brodo di pesce, 6 cucchiai di passata di pomodoro, per la pasta: 200 gr di farina 00, 200 gr di semola rimacinata, 200 gr di acqua bollente. G. Mol International Real Estate Services & Property Management Gestione & Locazione Immobiliare We speak English! disponiamo di vari immobili per locazione a lunghi o brevi periodi www.international-realestate.it e-mail: [email protected] [email protected] cell. 348 2484108 - 347 8551710 Pagina 6 PICCOLE OSSERVAZIONI SUI SIMBOLI DI CILIEGIO E NOCCIOLO tratte dal libro “Florario. Miti, leggende e simboli di fiori e piante” di Alfredo Cattabiani (Mondadori, 1996) squa in Germania mi ha sollecitato una piccola ricerca. Io amo molto andare a cercare i significati nascosti negli usi e nei costumi. Lo faccio per il cibo in particolare per quanto riguarda gli ingredienti di preparazione. E sul “Florario” ho trovato alcune informazioni molto interessanti. Nocciolo. Per i Celti il nocciolo, chiamato Coll, era l’albero della saggezza. E la nocciola, come tutti i frutti racchiusi in una scorza (e simili perciò all’uovo) con l’albero era il simbolo di fecondità e nuova vita. Ciliegio. Il ciliegio nella cultura celtica porta fecondità. Il frutto raccoglie in sè il seme. Quindi c’è affinità con il nocciolo. Regalare un ramo fiorito vuol dire dunque augurare nuova vita. Fuoco. In molte civiltà si bruciano i rami appesi per decorare la casa. Anche per i Celti il fuoco è rigeneratore e simbolo di vita, di rinnovamento e non di morte. Quando ero piccola, mia madre bruciava la mattina di Pasqua i rami d’olivo benedetto appesi l’anno prima nel giorno delle Palme sopra il mio lettino. Il pezzo di Karl sulla Pa- G. Mol. Usanze a confronto: la Pasqua in Germania La Pasqua in Germania, per gli aspetti religiosi è uguale a quella italiana, ma in casa si festeggia in modo diverso. L’abitazione viene decorata con dei grandi mazzi di rami di ciliegio o di nocciolo, messi in un vaso con acqua, così crescono delle foglie nuove verdechiaro. I bambini, dopo aver praticato due fori nel guscio delle uova crude, vi soffiano dentro per svuotarne l’interno, poi le puliscono e le lasciano asciugare. I tuorli e gli albumi servono poi per preparare una bella omelette per la sera. I gusci delle uova invece si colorano con acquerelli e si appendono con nastri di vari colori ai rami. Così diamo un saluto allegro alla primavera che entra in casa. Per il piacere dei bimbi esiste in Germania il cosiddetto “Coniglio di Pasqua” che, secondo la leggenda, viene di notte a nascondere le uova colorate o di cioccolato in giardino. Il mattino della domenica di Pasqua i bambini escono a cercare i dolci nascosti dal coniglio. Quando tutto è stato trovato si fa la colazione di Pasqua: uova sode precotte, colorate il giorno prima con colori artificiali o con la buccia di cipolla per ottenere un colore marrone o barbabietole rosse per il rosso e così via. Si taglia l’uovo, si toglie il tuorlo, lo si mescola con senape, aceto, sale e pepe e si rimette tutto nell’uovo per mangiarlo. Poi c’è pure una torta a forma di agnello o coniglio e una treccia o una corona di pasta dolce lievitata. Dopo colazione spesso si fa una passeggiata. Il Comune del paese organizza, talvolta il giorno prima della domenica di Pasqua, un enorme fuoco bruciando gli abeti di Natale, legna, rami e foglie che nel corso dell’anno si sono raccolte nel giardino. I bimbi corrono intorno al fuoco e infilano delle salsicce sugli spiedini e le arrostiscono sulla brace. Tutto ciò si festeggia insieme con amici o parenti. Karl Horstmann tel. 0187-966327 LIDO DI LERICI STABILIMENTO BALNEARE apertura dal 1° giugno Via Biaggini, 24 - LERICI tel. 0187-968159 PICCOLO HOTEL DEL LIDO www.locandadellido.it apertura dal 1° aprile LERICI IN… - aprile 2012 Ditta CASELLA di Casella Antonio AUDIO - VIDEO elettrodomestici TELECOMUNICAZIONI via Petriccioli, 70 19032 LERICI tel. 0187-967252 negozio associato COOP G.A.E.R. Reggio Emilia Pagina 7 25 aprile: il suo nome era Enia Valtriani (2) erano rinchiusi in una casa. Le Celebriamo la Liberazione proseguendo il racconto della storia di Enia Valtriani (nella foto) così come ce l’ha riferita il fratello Franco. Nostro padre era caporeparto al cantiere del Muggiano. Lavorava a bordo dei sommergibili. Nel giugno del ’44 si trovava nella base di Bordeaux e, a seguito dello sbarco degli Alleati in Normandia, venne fatto prigioniero e fu internato senza possibilità di dar sue notizie a casa. Ritornerà in famiglia nel settembre del ’44, ancora ignaro della tragedia che si era abbattuta su di noi. Mio fratello Loris, diciottenne, si era nel frattempo associato alla Brigata Lunense. Mia madre era rimasta sola con Enia, di ventun anni, e il sottoscritto, di soli sei, ammalato di pleurite. Decise così di sfollare a San Terenzo ai Monti, in casa di una sua conoscente, Iole Faccini in Piccioli. Lassù era più vicina a Loris e poteva sfamare meglio me. La mattina del 19 agosto arriva nei paraggi una colonna di nazisti. La gente va a nasconde- re i suoi pochi beni (biancheria, suppellettili) fuori del paese, per paura di razzie. Enia e un anziano del paese portano via con una treggia un po’ di piatti e di lenzuola. Vanno verso la località Valla. Io piangevo perché volevo andare con mia sorella, ma lei mi manda dalla mamma, assicurandomi che sarebbe rientrata presto. Ma i nazisti sono già là e bloccano chiunque vi arrivi. Walter Reder e i suoi uomini si installano nell’osteria di Mario Oligeri. Il proprietario cerca di soddisfare tutte le richieste degli occupanti, offrendo loro tutto quello che ha, ma alla fine gli uccidono la moglie e tutti e cinque i suoi figli (Alfonsina 19 anni, Romano 17, Maria 15, Luigi 12 e Rita, 3 anni), che si erano rifugiati con gli altri nel podere di Valla abitato dalle famiglie Barucci e Cecchini. Alle 13 e trenta ha inizio il massacro della popolazione rastrellata: 103 vittime (69 donne tra cui 15 bambine e 34 uomini tra cui 11 bambini). Una bimba di sette anni, Clara Cecchini, pur gravemente ferita, riesce a salvarsi fingendosi morta sotto i corpi dei genitori; una giovane madre, Alba Terenzoni, con sua figlia di tre anni, Adelitta, riesce a salvarsi poco prima della strage, gettandosi da una finestra quando ancora gli ostaggi vittime sono state falciate a distanza ravvicinata da raffiche di mitragliatrici pesanti già posizionate nel luogo della strage. Al pomeriggio mia madre ed io abbiamo visto in un locale attiguo alla canonica il corpo di don Michele Rabino, ucciso dai nazisti in mattinata. Al momento del suo assassinio il parroco stava dando da mangiare a dei conigli. C’era vicino a lui una ragazzina, Maria Vangeli di undici anni, che gli stava porgendo delle tavole. Mentre il sacerdote si accasciava davanti ai suoi piedi, Maria, terrorizzata, trovava la forza di fuggire. Il giorno dopo la scoperta, mia madre con me per mano è ritornata a piedi a Lerici. Dove riposa ora Enia? Un anno dopo, il 15 luglio 1945, mia madre è tornata a San Terenzo Monti con mio zio Bruno Taccola e “Biribigi”, il noto personaggio che prestava servizio alla Pubblica Assistenza, per recuperare il corpo di Enia dalla fossa comune e riportarlo a Lerici. Scavarono e, tra quei poveri resti, mia madre riconobbe il vestitino a quadretti bianchi e blu di sua figlia. Ora le spoglie di Enia si trovano nel cimitero di Narbostro, a metà del viale centrale, sul lato sinistro, e la lapide ne ricorda la fucilazione. ML Eguez L’OSTERIA DEL MARE Via XX Settembre, 7 SAN TERENZO tel. 0187-974074 LE RICI VIA PETRICCIOLI, 23 tel: 0187-967359 fax: 0187-967692 tutti i ser viz i bancari bancomat LERICI IN… - aprile 2012 PRANZO DI PASQUA cucina tipica locale specialità di mare vasta scelta di vini locali chiuso lunedì e martedì a pranzo locale caratteristico www.losteriadelmare.com per prenotazioni cell. 348-5665223 Pagina 8 Due profughi istriani raccontano… (1) Nel Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe, le scuole medie di Lerici e San Terenzo hanno incontrato due vittime dell’epurazione giuliano-dalmata. L’evento è stato patrocinato dal presidente dell’Associazione “Diritti e doveri per la giustizia nella libertà” con sede a Ortonovo, Mario Battiglia, ex-direttore didattico. I due testimoni dell’esodo sono Vittorio Sopracase, noto pittore spezzino, e Amorino Armenio, esponente spezzino dell’”Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia”, cui fanno capo le vittime della pulizia etnica perpetrata dalle milizie titine verso la popolazione italiana di quelle zone. È un dramma per troppo tempo ignorato a causa della realpolitik del secondo dopoguerra che copriva connivenze ancora oggi imbarazzanti e che solo recentemente è stato riconosciuto con l’istituzione del Giorno del Ricordo (legge n. 92 del 30 marzo 2004). Vittorio e Amorino si sono conosciuti quando avevano rispettivamente cinque e quattro anni, alla Caserma “Ugo Botti” di Ruffino, dove erano stati alloggiati i profughi trasportati in patria dai numerosi viag- gi della nave “Toscana”. Intervista: D. Vittorio Sopracase, ci può raccontare la storia di suo padre? R. A più di sessant’anni dalla morte prematura, tragica e misteriosa del mio amato padre, provo ancora dolore nel ricordarlo e la rabbia (sì, la rabbia) non si placa. Mi tormenta questa sete quotidiana di memoria, di chiarezza, di giustizia. Perché per così tanti anni ho dovuto tacere, non ho potuto parlare della scomparsa di mio padre? Ora finalmente posso raccontare la storia della mia famiglia, quella del mio papà Erminio, sparito, inghiottito da una foiba. Era ora che in Italia si cominciassero a dire certe verità, si prendesse conoscenza delle tristi vicende di tanti Italiani delle regioni del nostro confine orientale. I morti devono essere ricordati, mio padre ha dato la vita per la sua Patria. Ed ecco la storia di mio padre, Erminio Sopracase, nato a Gallesano (un paese a circa 5 chilometri dalla città di Pola). Egli diventa sottufficiale della Marina italiana, sposa una ragazza del suo paese e, nel 1942, nasco io. A seguito di Bar Pasticceria BERNARDI ORIANI dal 1918 SAN TERENZO VIA Matteotti, 13 - tel. 0187-971372 Specialità PONCRÉ… … una bontà che piace. La famiglia Oriani augura buona Pasqua LERICI IN… - aprile 2012 un grave incidente, rimane leggermente menomato ad una gamba, per cui gli viene assegnato un posto di lavoro presso l’Arsenale militare marittimo di Pola. Il quadro storico di quel periodo è molto complesso, ci stiamo avvicinando verso la conclusione della guerra e nella nostra Regione è in corso un duro scontro tra le forze tedesche e le bande partigiane comuniste jugoslave. Mio padre si reca ogni giorno al lavoro dal suo paese, Gallesano, all’arsenale di Pola. La guerra, se Dio vuole, termina e la speranza di tutti è che con la pace, tornino giorni sereni. Così non è: l’Istria subisce l’occupazione (non la liberazione) delle forze partigiane comuniste slave, che mettono in atto una dura repressione nei confronti della popolazione italiana. Il 4 maggio 1945, a guerra ormai finita, mio padre Erminio, viene prelevato e condotto al Comando partigiano con la scusa di volerlo interrogare. Da allora se ne perdono le tracce: sparito, svanito nel nulla. Mia madre cerca di avere sue notizie, vuole sapere dove si trovi, dove sia stato portato. Nulla. Inizia così per lei una vera e propria “odis- Osteria (Continua a pagina 10) La Caletta Calett a cucina genuina di mare veranda vista mare via Fiascherino 100 Tellaro parcheggio privato a pochi metri menù a la carte e menù fisso gradita la prenotazione tel. 0187-964000 Chiuso il martedì (esclusi mesi estivi) pranzo di Pasqua Pagina 9 padre tra le persone che venivano condotte sull’orlo della foiba. Mia madre non ha dubbi, mio papà Erminio è morto in una foiba. In che modo? Le persone venivano legate insieme, una dietro l’altra, con del filo di ferro, molto spesso si sparava solo al primo della fila, che cadendo trascinava giù tutti gli altri ancora vivi. Mio padre è stato una delle tante vittime dell’odio etnico anti-italiano, non faceva poli- tica, e mi chiedo ancora perché sia morto. Pensate, non abbiamo mai saputo con certezza dove si trova il suo corpo. Non hanno nemmeno un briciolo di comprensione per il dolore altrui, l’umanità di indicarci dov’è. A distanza di 67 anni non ci viene ancora concesso di portare un fiore sulla foiba o sul luogo dove giace per sempre mio padre. (segue) L’uso delle parole inglesi nella lingua italiana Nello sport sono utilizzati normalmente i termini pressing, goal, offside, cross, assist, fair play, time-out, play-maker. Molte altre sono le parole che potremmo analizzare in futuro ma, il concetto importante è conoscere il significato delle stesse per non utilizzarlo in modo inopportuno. Ad esempio, per indicare tirocinio, si usa spesso la parola francese stage, attenzione alla pronuncia, da non confondere con l'inglese "palco". Tirocinio è infatti work experience. Nasce da un errore in buona fede il neologismo footing, inesistente in inglese, che utilizza invece jogging... (Continua da pagina 9) sea”, va da un Comando partigiano all’altro, si reca presso ospedali, prigioni, ma tutte le ricerche risultano vane. Circola voce che mio padre sia stato ucciso e gettato in una foiba, ma non si sa con certezza se la notizia risponde al vero e quale sia questa foiba e dove si trovi. Si pensa possa trattarsi della foiba di Vines, una località a 40 chilometri da Gallesano, questo perché qualcuno dice di aver riconosciuto mio Al giorno d'oggi, sempre più spesso, si utilizzano termini inglesi parlando nella propria lingua madre. Analizzando alcuni termini si può scoprire che, pur essendo presente nella lingua italiana il termine equivalente o il medesimo modo di dire, si tende ad utilizzare una parola anglofona che ha la caratteristica di non dar luogo a false interpretazioni e definisce chiaramente un concetto ampio. Nel caso del check-in, è palese che si tratti di tutte quelle formalità da espletare, in ben determinate occasioni come aereo o albergo, prima di essere registrati come clienti e vedersi assegnato il proprio posto. Un tempo si utilizzava la parola “registrazione” ma poi si doveva specificare il contesto o la tipologia mentre, nella naturale evoluzione della lingua, fare il check-in rende immediato il concetto e non si confonde con la registrazione di un brano o un video. Di certo possiamo sommariamente dividere in sette categorie, ovvero “mondi”, nelle quali è più frequente incontrare questo fenomeno: sport, cibo, informatica, viaggi, bellezza, economia e lavoro. Ultimamente si parla di spread, che letteralmente significa diffusione, ma che ormai è comunemente usato per indicare il differenziale tra i bond tedeschi e quelli italiani. via Camisano 8 Loc. SENATO di Lerici OASI FOOD s.r.l. tel. 0187-917022 PESCE FRESCO E CONGELATO + ALIMENTARI ALL’INGROSSO Rivendita pesce fresco e congelato con prezzi da ingrosso RISTORANTE PIZZERIA Maria Luisa Eguez Alice Newall SPLASH into English (Scuola d'inglese) FIORI JUNA LERICI - Piazza Garibaldi 13 tel. 0187-967279 idee regalo vasi design FIORI - PIANTE - BALLON POINT per ogni tipo di evento servizio Interflora - consegne a domicilio A l l e s ti m e n ti p er c e r i m o n i e CAVALLUCCIO MARINO t el. 0187- 988033 Fiori Juna, tre generazioni di f iorai, dove pranzo di lavoro 11 euro potete trovare consigli competenti per la chiuso il lunedì scelta di bouquet, addobbi in chiesa o pesce fresco direttamente dalla pescheria! ampio parcheggio LERICI IN… - aprile 2012 per banchetti, centri tavola, composizioni semplici o particolari con palloncini. Pagina 10 Il naufragio dell’Andrea Doria: un confronto con la Concordia distanza di 55 anni: 26 luglio 1956 ore 10.09 - L’Andrea Doria affonda. A destra il capitano di lungo corso Mario Maracci (1933-2000) Il giovane santerenzino che salvò il giornale di bordo La tragedia della “Costa Concordia” ha riportato d’attualità il naufragio dell’”Andrea Doria”, l’ammiraglia della flotta mercantile italiana degli anni ’50, che affondò a poche miglia da New York dopo la collisione con la nave svedese “Stockholm”. Sull’Andrea Doria era imbarcato, con il grado di allievo ufficiale di coperta, un giovane santerenzino Mario Maracci, con il quale avrei condiviso una profonda amicizia anche dopo il suo trasferimento a Rimini. Mario si era diplomato all’Istituto Nautico della Spezia e ha navigato, sia prima che dopo il naufragio del Do- ria, sempre sulle grandi navi passeggeri della Società Italia. Dopo la crisi delle navi passeggeri di linea è andato a lavorare all’aeroporto di Rimini, ma non ha mai dimenticato il suo antico amore per il mare, è stato uno dei fondatori del Circolo Velico Riminese, ha organizzato molte regate veliche e esercitato la libera professione di perito marittimo. Mario ci ha lasciato come testimonianza un piccolo libro che potete consultare presso la biblioteca di Lerici dal titolo “Sbarcato per affondamento nave” come c’è scritto sul suo libretto di navigazione. Ne riporto fra virgolette qualche passo senza commentare le differenze fra il comportamento del comandante e degli ufficiali delle due navi affondate a VOGLIA DI PANE da Mandy Maya in piazza C. Battisti,13 LERICI Cell. 393-5677384 - ore 7,30 - 20.30 Un nuovo modo di gustare il pane… Vuoi uno spuntino alternativo o taglieri con prodotti tipici liguri? ... PRENOTA, SE VUOI, TI ASPETTIAMO fo feste ei sgab ati ett aff ata rin fa cr o sto ni foc a cc e mu sic a rm ag gi A LERICI TUTTO L’ANNO... LERICI IN… - aprile 2012 «25 luglio 1956 ore 23.10Un boato terrificante e i libri che mi cadevano addosso, poi l’altoparlante che annunciava: personale a posto abbandono nave……… 26 luglio ore 2.40 - Il comandante mi consegna il giornale di bordo parte prima ed il cifrario Nato dicendo a me e ad un mio collega che siamo giovani, che ci salveremo e di salutare la sua famiglia... ore 05.00 – Siamo rimasti in 12 a bordo, tutti riuniti sul ponte di comando, la nave è ormai sbandata di 40° e per camminare ci teniamo a delle cime... ore 05.30 – È l’alba e la nave è ormai deserta. Viene sottobordo la nostra lancia n.11. Il comandante dice che vuole rimanere a bordo, attendere l’arrivo dei rimorchiatori e ci ordina di sbarcare. Scendiamo in ordine inverso al grado. Il comandante rimane a bordo dicendo: “Rimango qui, andate voi”. Il secondo risale a bordo e noi ci apprestiamo a seguirlo e solo allora scende anche il Comandante Calamai afferrato per le gambe dall’equipaggio. Alle 10.09 la nave va a fondo» Sio-Ca’ ( Alfredo Lupi ) SUPERM ERCATO S UP E R CR AI S AN TERE NZO Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 ORARIO CONTINUATO DA LUNEDÌ A SABATO ore 8.00 - 20.00 TUTTI I GIORNI PANE FRESCO RE PA RT I AS SI ST IT I DI GASTRONOMIA, MACELLERIA, he g ciu ac birra vino e FRUTTA, VERDURA, SALUMERIA APERTO DOMENICA ore 8.30 - 13.00 ore 17.00 - 20.00 E PANETTERIA consegna SP ES A A DO M ICIL IO Pagina 11 Il Museo del Giocattolo al Castello di Lerici Sabato 31 marzo (ore 17) si inaugura al castello di Lerici la mostra del gioco e del giocattolo di Carlo Tacito Tonfoni. In tale occasione verrà emesso dalle Poste Italiane uno speciale annullo con il francobollo di Pinocchio. La mostra diventerà permanente per il suo carattere di unicità. Si tratta, infatti, di una raccolta di giocattoli storici, scelti fra i quattromila che il collezionista ha accumulato in anni di ricerca. Carlo Tacito Tonfoni è venuto a trovarci a Lerici, durante il laboratorio del lunedì (nella foto con i ragazzi), e ci ha portati dentro il mondo della sua infanzia, prima di tutto raccontando la sua vita di bambino. Un mondo distante mille anni da quello dei ragazzi di oggi. Un mondo in cui, quando un bambino di campagna per la prima volta andava in città, aveva paura. Per i ragazzi è stato come penetrare in una dimensione sconosciuta. Ascoltavano con attenzione, calamitati come quando vedono un film sul ritorno al passato. Carlo Tacito Tonfoni ha parlato di rituali popolari (presenti ancora settanta anni fa) per scacciare il malocchio di cui le mamme avevano tanto timore. E ha portato esempi di figure fra il magico e il fiabesco (come quello della “maimona”) che fanno parte di eventi oscuri. Aveva con sé il suo libro intitolato “Giochi, sghiribizzi e trastulli” (ed. Giacché) in cui parla di altalena e di pampano. Di ninne nanne e di filastrocche. «Le mamme - ha detto - dovrebbero fare un corso di ninnananna prima di sposarsi, perché le ninne-nanne sono una forma rassicurante che sta sparendo». Carlo Tacito Tonfoni ha lanciato anche due messaggi forti: scrivete poesie, ha sottolineato, e vi sentirete meglio. Pronti allo studio, pronti alla vita. E non abbiate fretta di crescere. Il momento che state vivendo ora è unico. Tre sono le sue componenti: gioco, amore, amicizia. Lo rimpiangerete, come lo rimpiango io. G. Mol. ANAGRAFE in gennaio 2012 abitanti al 31 gennaio 10.637 abitanti al 29 febbraio 10.608 nati 2 morti 23 immigrati 0 emigrati 8 matrimoni 0 Agenzia immobiliare LUNGOMARE di Braccelli Andrea intermediazioni immobiliari compravendita locazioni valutazioni e consulenze di mercato SAN TERENZO di Lerici - via Matteotti, 21 tel. 0187-97.26.20 cellulare 333-370.88.44 www.immobiliarelungomare.it [email protected] LERICI IN… - aprile 2012 TRATTAMENTI VISO E CORPO apertura da martedì a sabato solo su appuntamento SAN TERENZO via Mecconi 12 tel./fax 0187 972409 Pagina 12 I miliardi 50 Da Carispezia 2,5 di euro per i mutui casa me di finanziamento a condiPer sostenere le famiglie che vogliono comprare casa, Carispezia - gruppo Cariparma Crédit Agricole - ha lanciato una nuova offerta sui mutui casa fissando condizioni di tasso tra le più convenienti sul mercato. Il plafond messo a disposizione a livello di Gruppo per questa iniziativa è di € due miliardi e mezzo. I clienti potranno ottenere finanziamenti fino all’80% del valore dell’immobile con durate fino a 30 anni. I clienti possono scegliere, con la consulenza dei gestori di filiale, la tipologia di mutuo che più soddisfa le proprie esigenze, grazie all’offerta completa che comprende mutui a tasso fisso e variabile. Roberto Ghisellini, direttore generale di Carispezia ha dichiarato: «La campagna mutui casa che presentiamo si pone il duplice obiettivo di ribadire la nostra disponibilità verso le famiglie italiane, mettendo a loro disposizione for- IL TEMPO DI ALICE pre, anche sè stessa in tutte le fasi della sua vita. Questo ritrovarsi ed accogliersi le permetterà di “fare le valigie” e partire per quella grande dimensione in cui tutto ha inizio e apparente fine. Ottimi gli arrangiamenti musicali che spaziano dalla ninna-nanna ottocentesca e tosca “Coscin di pollo” al melodico e dal rock al rap, con il coro “Fabrizio De André” e l’orchestra delle medie “Silvio Pellico” (al pianoforte Antonio Antognetti). Ottima la scenografia virtuale ideata da Fabio Di Salvo con una superba Regina di Cuori (Caterina Guzzanti). Molto belli anche i costumi (Micol Di Una maratona davvero entusiasmante quella che l’11, 12 e 13 marzo ha presentato al Teatro Civico della Spezia la rivisitazione/continuazione di “Alice nel Paese delle Meraviglie” scritta e diretta da Gloria Clemente. Una poetica metafora della vita in cui un’Alice ormai anziana e senza più forze trova il coraggio di lasciarsi coinvolgere ancora una volta dal Cappellaio Matto (Enrico Casale) a ricominciare il viaggio che la porterà nella dimensione dell’inconscio, del sogno, della fantasia dove riconoscerà, assieme agli amici di sem- Pasticceria - produzione propria L’Ambrosia via Petriccioli 19 - Lerici Prenotazioni tel. 0187-965712 cell. 339-2423188’ BUONA PASQUA con le nostre colombe artigianali tradizionali o con gusto albicocca, frutti di bosco, cioccolato o cioccolato e pere... uova di Pasqua artigianali con sorprese personalizzate si preparano rinfreschi dolci e salati per tutti gli eventi - consegna a domicilio PIZZERIA TAVOLA CALDA IL GIOGO GIOG O FORNO A LEGNA via Petriccioli, 44 Lerici di fronte alla Banca Popolare di Novara Chiuso il lunedì tel. 0187-967896 cell. 339-1626176 LERICI IN… - aprile 2012 zioni molto convenienti, sostenendo così la ripresa del mercato. Ci distinguiamo per essere concreti e tempestivi e questa iniziativa lo testimonia ancora”. SF Aprile all’Astoria • giovedì 5 aprile ore 21 - prosa Il catalogo - Aide memorie • Giovedì 19 aprile ore 10,00 prosa per le scuole - Quisquilla viaggio per un Angelo e un clown • Mercoledì 25 aprile ore 21,00 prosa - Jacobs - spettacolo in commemorazione della Resistenza. (ingresso gratuito) Palma). E fra i giovani cantanti e ballerini che hanno interpretato questo commovente spettacolo anche la nostra Irene Gennaro. MLE Disegno di Irene Gennaro AZIENDA AGRICOLA CONTE PICEDI BENETTINI FATTORIA IL CHIOSO Baccano di Arcola (SP) www.picedibenettini.it tel. e fax 0187-625147 tel. 0187-967110 cell. 338-9719406 AGRITURISMO FATTORIA DEL CONTE Ceserano di Fivizzano (MS) www.fattoriadelconte.it tel. 0585-982015 VI NI DO C CO LLI DI LUNI VI NI IG T V AL DI M AG R A VI NI IG T GO LFO DEI PO ETI Pagina 13 P r i m ave r a, t e m p o d i al l e r gi e Finalmente la primavera! Chi di noi non ha pronunciato questa frase avvertendo i primi tepori dopo l’inverno? Eppure per qualcuno questa esplosione di colori e di profumi rappresenta il puntuale ritorno a un fastidioso e spesso invalidante problema: l’allergia. L’allergia è una reazione di difesa esagerata del nostro sistema immunitario di fronte a sostanze considerate erroneamente nocive e per questo segnalate alla “memoria interna” del sistema stesso che costruirà un numero eccessivo di anticorpi pronti a reagire ad un eventuale secondo contatto (processo di sensibilizzazione). I motivi di questo errore sono sconosciuti: si sa solo che esiste una certa ereditarietà. Le sostanze che entrano in gioco nelle allergie stagionali (allergeni) sono quelle inspirate nell’aria, in genere pollini presenti già da febbraio fino a settembre ma che raggiungono il momento di maggior concentrazione a maggio: olmo, pioppo, salice, betulla, quercia, faggio, pino, ortica, tarassaco e naturalmente parietaria e graminacee. Oltre a questi stagionali è importante citare anche gli “allergeni domestici” presenti tutto l’anno e che danno gli stessi sintomi come le muffe, la polvere da desquamazione cutanea degli animali e il dermatofagoide, il prodotto fecale dell’acaro che vive in ambienti polverosi e umidi. Circa il 15% della popolazione italiana (quasi 7 milioni di persone) soffrono di allergie stagionali senza distinzioni di età e di sesso. I sintomi più frequenti sono nasali (starnuti, secrezioni acquose, prurito, costipazione), oculari (lacrimazione, prurito, gonfiore ecc), cutanei (arrossamenti, prurito), respiratori (tosse secca, respiro breve e affannoso), generali (stanchezza e irritabilità). In caso di allergia stagionale è sempre consigliabile eseguire dei test (Prick test, Rast, provocazione bronchiale) per conoscere e quindi combattere il “nemico” anche se questo è difficile sconfiggerlo definitivamente, bisognerebbe vivere in una sfera stagna di cristallo. In effetti oltre ai tradizionali farmaci antiallergici (antistaminici, steroidi ecc) o alla immunoterapia, o al vaccino omeopatico o, ancora, all’agopuntura, si può lavorare su altri particolari accorgimenti. Proviamo a fornire alcuni Illice pasticceria caffetteria gelateria con laboratorio artigianale LERICI via Roma 45 tel. 0187-967331 degustazione vini e aperitivi ci trovate anche su Facebook: illice su Internet: www.illice.it LERICI IN… - aprile 2012 Il Gambero Nero BUONA PASQUA consigli: • Creare innanzitutto in casa un ambiente il più pulito possibile e isolato dall’esterno: è quindi utile per gli allergici l’installazione dell’aria condizionata che oltre a mantenere bassa l’umidità dell’ambiente filtra l’aria rinfrescandola e soprattutto permette di tenere porte e finestre chiuse. Lo stesso dicasi per l’automobile. • Integrare la dieta con Vitamine del gruppo C, B e K (utili soprattutto per rinite e congiuntivite). • Assumere 50 gocce di Ribes Nigrum al mattino, 50 gocce di Rosmarinus officinalis prima di pranzo e 50 gocce di Rosa canina prima di cena. • Aiutarsi con la Fitoterapia: esistono numerose erbe con proprietà antiallergiche, ricordo fra tutte la Perilla e la Adatoda. • Non fumare ed evitare ambienti con fumatori. • Evitare opere di giardinaggio o gite in campagna nei momenti critici, eventualmente indossare una mascherina con filtro o i filtri nasali di recente introduzione nelle farmacie. • Prestare attenzione alle giornate secche e ventose (le Ristorante Il Gambero nero TELLARO Via Fiascherino, 108 tel.-fax 0187-965731 specialità di pesce cantina vini Par cheggi o pr i vat o m a anche… Camere doppie e triple con vista mare www.ristorantegamberonero.it Pagina 14 (Continua da pagina 14) • • concentrazioni di pollini sono massime al contrario delle giornate piovose). Preferire le vacanze al mare piuttosto che in montagna. Seguire il calendario pollinico dell’Associazione italiana di aerobiologia che rileva le concentrazioni dei 16 pollini più allergizzanti nelle varie zone di Italia nei diversi pe- aggravano le allergie…. • Rimane comunque sacrosanto il consiglio di rivolgersi immediatamente al proprio medico soprattutto alle prime avvisaglie di reazione generalizzata (difficoltà respiratorie, orticaria diffusa) o in caso di sintoÈ infatti ormai dimostrato mi persistenti e gravi. che lo stress e la vita sregolata Marco Sturlese sono fattori che disarmonizzaMedico chirurgo no il sistema immunitario e riodi dell’anno. Seguire semplici regole di vita quali: dormire almeno 8 ore per notte, alimentarsi tre volte al giorno, fare un’attività fisica settimanale, evitare stress psico-fisici. Torna il 20 aprile “L’Agave di cristallo” La rassegna è nata nel 2005 ed è ricorrente alla fine del mese di aprile / maggio. L'Agave di Cristallo sta destando interesse nel mondo cinematografico italiano e ha il proposito di farsi notare anche dalle sponde internazionali. Cineasti, critici e appassionati ritengono che il tempo giocherà a favore di questa rassegna sia in termini di prestigio che di popolarità. Sino a oggi, per ogni edizione, hanno avuto nomination quattro film per diverse sezioni, di recente anche le Fiction italiane: • Miglior film italiano per la qualità dei dialoghi - Sezione ultima stagione cinematografica. • Miglior film italiano per la qualità dei dialoghi - Sezione antologia. • Miglior film straniero per la qualità dei dialoghi - Se- zione antologia. Miglior Tv–Movie italiano per la qualità dei dialoghi Sezione antologia. Il 20 e 21 aprile sono le date dell'edizione 2012; il giorno antecedente al Galà del 21 aprile al Teatro Astoria di Lerici, si terrà un incontro stampa/dibattito sui film candidati. La direzione artistica è affidata allo stesso autore della rassegna, lo spezzino Stefano De Martino. Fra le relazioni in atto la proposta di una collaborazione con il Festival del Cinema di Roma, un sodalizio che potrebbe offrire nuovi scenari. Il coordinamento e la costituzione della giuria sono affidati a Daniela Alviani (Roma), mentre l'ufficio relazioni è ancora assegnato all'agenzia Riccardo Benini di Modena. SF • FAR MACIA GIUDICI LERICI via Pisacane,13 tel. 0187-967148 o r a r i o: 8 . 3 0 - 1 2 . 3 0 / 1 5 . 3 0 - 1 9 . 3 0 lunedì mattina e festivi chiuso tutto lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni LERICI IN… - aprile 2012 Lo sai che le tasse italiane sono le più alte del mondo? Fra tassi Sì, lo vedo! Disegno: Fabiana Riera Testo: redazione di San Terenzo ORARIO SS. MESSE Local it à Prefestivo Leri ci Festivo (ora legale) (ora legale) (*San Rocco) (*8.30) 10.00 11.30 18.30 S. Francesco 18.30 S.Terenzo 18.30 8.00 10.30, 18.30 Tellaro 19.00 11.00 La Serra 18.00 09.00 Pugliola 17.00 10.00 Pozzuolo 9.15 HOTEL SHELLEY E DELLE PALME CENTRO BENESSERE lungomare Biaggini, 5 Lerici APERTO ANCHE ALLA CLIENTELA ESTERNA Tel. 0187-968204 e-mail: [email protected] sito web: www.hotelshelley.it Promozioni primaverili e pacchetti personalizzati al Centro benessere e salute Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. Muggiano tel. 0187-952116 AMPIO PARCHEGGIO PER LA CLIENTELA La spesa intelligente da lunedì a sabato orario continuato ore 8.00 - 20.00 la domenica ore 8.30 - 13.00 offerte speciali a rotazione ogni 15 giorni . nei nostri reparti trovate: • gastronomia • pane fresco e prodotti locali • carne e preparati di carne • • • • pesce fresco frutta e verdura gelati e surgelati prodotti alimentari • cibo per gli animali • prodotti per la casa e per l’igiene • ...e tanto altro ancora Superato San Terenzo, ci trovate a sinistra, subito dopo la galleria degli Scoglietti Un intero paese accanto alla scuola Gli alunni della scuola primaria di Pugliola possono contare sull’aiuto di un intero paese per organizzare al meglio le loro iniziative. Il Gruppo Sportivo di Pugliola animato da Pietro Buffa, Vittorio Cirillo, Renato Ratti, Nico Solito e Ivano Trebino (nella foto), in occasione delle feste di autunno, Natale, carnevale e di fine anno offre ai bambini una ricca e gustosa merenda con sgabei, caldarroste, dolci… e li diverte con pentolacce e karaoke. La signora Sonia Leonardi che gestisce due esercizi commerciali nel paese, il baredicola e la panetteria, ha offerto la sua collaborazione per realizzare varie iniziative. Con il contributo delle insegnanti, dei rappresentanti di classe e di tanti genitori si realizzano piccole opere d’arte, per lo più con materiali di riciclo, la cui vendita permette di finanziare alcuni acquisti della scuola. Il parroco don Simone celebra la Messa in occasione di Santa Lucia a cui è dedicata la chiesa del paese, un importante appuntamento non solo per gli scolari, ma anche per gli LERICI IN… - aprile 2012 Ma tu, le paghi le tasse? Fra tassi Testo: Angelo Cresci Disegno: Fabiana Riera Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 abitanti. Tutti i genitori creano un bel clima di collaborazione, la scuola diventa un’accogliente famiglia dove tutti danno un contributo secondo il proprio talento. Tutte queste persone cosa chiedono in cambio? Solo, si fa per dire, i sorrisi e le grida gioiose dei bambini. Un grande grazie a questo piccolo grande paese. I genitori materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 16