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posizionamento satellitare
GPS - descrizione GPS è la sigla di: NAVSTAR-GPS, GPS per esteso: “NAVigation Satellite Time And Ranging - Global Positioning System” ● Nasce nel 1973 negli USA su progetto della US Navy, successivamente sviluppato per opera del DIPARTIMENTO DELLA DIFESA ● come sistema di posizionamento in tempo reale per “veicoli” militari in navigazione (evoluzione del Sistema Transit) ● Il sistema attualmente è gestito dal DoD (Department of Defence) e dall’NCA (National Command Authority) STRUTTURA: 1) Sezione spaziale 2) Sezione di controllo 3) Sezione utenza 1 Satelliti ● 24 satelliti su 6 piani orbitali inclinati di 55°sul piano equatoriale ● orbite quasi circolari ● piani orbitali intervallati di 60° ● quota dei satelliti: circa 20.200 Km ● periodo orbitale: 12 ore siderali (11h 58’ di tempo solare medio) ● ogni giorno si ripresenta la stessa costellazione con 4 minuti di anticipo ● per ogni osservatore dalla terra ogni satellite è in vista per circa 5 ore su 12 ● la geometria della costellazione è studiata in modo che almeno 4 satelliti siano sempre contemporaneamente visibili da ogni parte della terra 2 Satelliti ● ATTIVI: cioè dotati di batterie e generatori (pannelli solari di 7,25 mq); ● trasmettono onde elettromagnetiche in continuo; ● memorizzano le informazioni inviate dalle SEZIONE DI CONTROLLO; ● capaci di mantenere un segnale di tempo molto accurato; ● possono eseguire manovre di correzione d’orbita con razzi guidati dalla SEZIONE DI CONTROLLO; 3 Sezione di controllo 5 stazioni di monitoraggio : ● equidistanziate su una fascia equatoriale ● in posizione nota con elevata precisione ● dotate di un sofisticato ricevitore GPS che capta con continuità i segnali emessi dai satelliti ● equipaggiate con un orologio atomico di alta stabilità ● dotate di stazione meteorologica per valutare l’effetto troposferico una tre STAZIONE PRINCIPALE DI CONTROLLO E CENTRO DI CALCOLO DOTATE DI ANTENNA PER INVIARE MESSAGGI AI SATELLITI +una STAZIONE DI “BACKUP” 4 Sezione di controllo controllare l’efficienza complessiva del sistema controllare lo stato degli orologi controllare l’orbita di ciascun satellite e determinare i nuovi parametri comunicare ai satelliti i parametri della loro nuova orbita, le correzioni degli orologi e i dati sul modello ionosferico ● comandare gli spostamenti ai satelliti che si trovano troppo lontani dalla loro orbita normale ● ● ● ● CONTROLLO DELLE ORBITE: ● tutte le stazioni inviano i dati raccolti alla MASTER ● i dati relativi all’ultima settimana vengono compensati ai minimi quadrati Effemeridi di riferimento ● le effemeridi di rifer,. vengono controllate con i dati delle ultime 24 ore ● vengono calcolate le correzioni degli orologi e le Effemeridi prodotte ● questi dati sono inviati ai satelliti che li memorizzano (almeno una volta al giorno) 5 Utenza del GPS costituita da tutti gli utilizzatori militari e civili ogni utente deve possedere un ricevitore (o più di uno) le cui parti essenziali sono: antenna orologio atomico generatore di codici modulati: C/A, P, Y apparato di memorizzazione dati ricevitore capace di captare una o entrambe le frequenze emesse dai satelliti (L1, L2) visore e tastiera (o la possibilità di trasmettere tramite porte) computer integrato nel sistema apparato di alimentazione 6 Tipologia di ricevitori Strumenti per “navigazione” Fanno solo misure di CODICE anche molto piccoli, in genere con pochi canali possono essere integrati in altri sistemi Strumenti “geodetici” POSSIBILITÀ DI ESEGUIRE MISURE DI FASE molti canali doppi (circa 100) per dedicarne uno ad ogni frequenza di ogni satellite possibilità di memorizzare grandi quantità di dati 7 Principio del metodo Consente di determinare la posizione di un qualsiasi punto sulla superficie terrestre e fino a quote di qualche decina di Km, in qualsiasi istante, e con qualsiasi condizione atmosferica, purché sia visibile un numero sufficiente di satelliti Conoscendo l’equazione di moto dei satelliti, e quindi la loro posizione rispetto ad un riferimento cartesiano, si misurano all’istante ti le distanze dal ricevitore di 3 satelliti MISURA DELLA DISTANZA Il satellite invia un segnale che contiene l’istante tp della sua partenza, quando giunge al ricevitore questo misura l’istante tr di ricezione: Z P Y X tr - tp = ∆t (tempo impiegato dall’onda per percorrere il tratto satellite-ricevitore) d = ∆t c (distanza) ∆t incerto, c incerta → d = pseudo range ρ 8 Struttura del segnale frequenza fondamentale dell’oscillatore frequenza onde portanti λ = c / f L1 =154 f0 = 1575.42 MHz λ=19 cm segnali binari modulati sulle onde portanti (Pseudo Random Noise – PRN) frequenza di trasmissione lunghezza di un bit(onda quadra) lunghezza di un codice durata di un codice f0 =10.23 MHz L2 =120 f0 = 1227.60 MHz λ=24 cm C/A corse aquisition P precision Y (crittografato) AS (ANTI SPOOFING) 1.023 M bps (Mega bit al secondo), = f0/10 10.23 M bps (Mega bit al secondo), = f0 300 m 30 m 1023 bits 235.469.592.765.000 bits 1 millisecondo 266d 9h 45m 55.5s Permette la misura della distanza satellite- ricevitore con una precisione tale che, considerando anche le altre cause d'errore, porta ad una determinazione in tempo reale con precisione di alcuni metri (4÷8 o peggiore) del metro (o peggiore) possibile la replica impossibile la replica 9 Struttura del segnale Sulla portante L1 è modulato il codice P Su una versione della L1 sfalsata di 90°è modulato il codice C/A Sulla portante L2 è modulato il codice P portante stato del codice onda modulata +1 -1 si moltiplica la portante per lo stato del codice, ogni passaggio da +1 a -1 o viceversa provoca uno spostamento di 180°, cioè la sinusoide viene capovolta Le due le portanti L1 e L2 sono modulate da un altro codice binario (+1,-1) a bassa frequenza (50 Hz, 50 bit al secondo) costituito da 1500 bit che costituisce il “MESSAGGIO DI NAVIGAZIONE” della durata di 30”, contiene: coefficienti correttivi dell’orologio del satellite dati orbitali (effemeridi trasmesse) estrapolate: BROADCAST EPHEMERIDES (5÷10 m) almanacco = informazioni sulla costellazione salute dei satelliti (HEALTH); effemeridi approssimate; stati degli orologi URA (User Range Accuracy) errore con cui il satellite influenza lo PSEUDO-RANGE in relazione alla SA 10 Uso dei codici Ogni satellite ha un codice diverso da tutti gli altri che permette la sua identificazione Codici binari (+1,-1) una sequenza che si ripete identica dopo un intervallo di tempo determinato PSEUDO RANDOM (pseudo casuale): il codice è generato da un algoritmo matematico progettato in modo che +1 e -1 si susseguono in modo quasi casuale, cosicché in un campione numeroso vi sono quasi un ugual numero di +1 e -1. Questo serve perché l’accoppiamento del codice TRASMESSO con la sua REPLICA presente nel ricevitore si effettua valutando la somma dei prodotti (istante per istante) dei due codici: (-1)(-1)=(+1)(+1)=+1 (-1)(+1)=(+1)(-1)=-1 codice generato dal ricevitore codice che arriva al ricevitore dal SV +1 -1 - - - - - + + ++++ - - + + - - -+ + + - - t1 ∆t +1 -1 codici non in fase: somma→ →0 codici in fase: somma massima t2 è possibile traslare il codice del ricevitore fino a portarlo in fase (valore di massima correlazione) e misurare il ∆t = tempo impiegato dall’onda per percorrere la distanza SATELLITE-RICEVITORE 11 Misure di pseudo-range Pseudo-range = distanza affetta da un errore sistematico dovuto alla non perfetta sincronizzazione degli orologi del satellite e del ricevitore e ai ritardi causati dall’atmosfera EQUAZIONE FONDAMENTALE: d = ∆t c S Z r essendo: r = ( X S , YS , Z S ) P R = ( X P , YP , Z P ) O d = r − R = ( X S − X P )2 + (YS − YP )2 + (ZS − ZP )2 EQUAZIONE GENERATRICE r-R R Y X MISURATO STIMATE (XS-XP)2+(YS-YP)2+(ZS-ZP)2 = c ∆t + c(dt-dT)+KI+KT NOTI INCOGNITI TRASCURATO COSTANTE 4 incognite (trascurando dt) solubile con almeno 4 sat. visibili contemporaneamente, con più satelliti si compensano le osservazioni in accordo alla teoria degli errori 12 Errori dello pseudo-range ERRORI DOVUTI AI SATELLITI di posizione del satellite (Effemeridi broadcast) effemeridi precise a posteriori Sistematico! sincronizzazione degli orologi di bordo non eliminabile ma trascurabile Sistematico! stato di salute dei satelliti eliminare il satellite malato geometria dei satelliti (PDOP - Position Diluition Of Precision), numero puro inversamente proporzionale al volume di una piramide, migliore se piccolo, moltiplicato per URA da l’errore in metri PDOP = determinazione HDOP = planimetria VDOP = quota GDOP = determin. + tempo scegliere sessioni con buon PDOP R ERRORI DOVUTI AI RICEVITORI stabilità dell’oscillatore imperfetto allineamento dei codici dovuto all’elettronica del ricevitore = ERRORE INTRINSECO DI MISURA , 1% della lunghezza del codice: C/A = 3 ; P = 0,3 m 13 Errori dello pseudo-range ERRORI DOVUTI ALL’ATMOSFERA 400 km ionosfera 50 km ♦ divergenza ionosferica (da 50 a 400 Km); il segnale subisce un ritardo proporzionale al numero di elettroni liberi presenti nella ionosfera (dipende dall’attività solare); il ritardo è inversamente proporzionale al quadrato della frequenza della portante 20 km troposfera 0 km • valutare l’effetto con un modello medio considerando L1 e L2 • combinare le due frequenze per avere misure prive di effetti ionos. • Quasi sistematico! 14 Errori dello pseudo-range ♦ ritardo troposferico (dal suolo a 20 Km) legato agli elementi fisici della troposfera: temperatura, pressione e contenuto di vapor acqueo • valutare l’effetto con un modello • tarare un modello con i dati meteo misurati (può essere pericoloso usare i dati al suolo) • Quasi sistematico! LIMITAZIONI INTENZIONALI DELLA PRECISIONE – SA (Selective Availability) disponibilità selettiva: introduce errori nei dati di posizionamento orbitale e di tempo trasmessi dai satelliti; attiva saltuariamente dal 1994; interessa i satelliti del blocco II: URA 32 (User Range Accuracy) errore di misura per l’utente; eliminata il 1.05.2001 – AS (Anti Spoofing) anti truffa: codice P crittografato che diventa Y, la decodifica è possibile solo per utenti in possesso della chiave di lettura 15 Misure di fase ammettiamo che gli orologi del satellite e del ricevitore siano perfettamente sincronizzati con il tempo GPS, e quindi all’istante T(GPS) segnino ambedue il tempo T all’istante T1, quando l’onda generata dal ricevitore è in fase 0, il il ricevitore misura la fase dell’onda che gli giunge dal satellite fotografando al situazione all’istante T1: l’onda del satellite è in fase 0 al satellite, e nel tratto satellite-ricevitore ha un numero intero di cicli (NT1= AMBIGUITÀ) più una frazione di ciclo (la distanza satellite-ricevitore DT1 all’istante T1 non sarà in generale un multiplo intero di λ) DT1 = NT1 λ + ∆λT1 la misura di fase è intrinsecamente molto precisa rispetto allo pseudo-range: con la regola empirica del 1% della lunghezza d’onda si ricava un errore nella determinazione della fase di circa 2 mm (150 volte minore del codice P) D T1 N T1 λ λ ∆λT1 R 16 Misure di fase La fase ΦT1 misurata all’istante T1 dal ricevitore può essere espressa in funzione della distanza DT1 = rT1 − R S Z r DT1 = N T1 ⋅ λ + ∆λT1 r-R P O R Y dividendo per c λ= F si ha X ∆λT1 = DT1 − N T1 ⋅ λ F Φ T1 = DT1 ⋅ − N T1 c per il satellite: T − t S = ∆t S per il ricevitore: T − t R = ∆t R gli orologi però non sono sincronizzati, quindi: F Φ T1 = DT1 ⋅ − N T1 + (∆t S + ∆t R ) ⋅ F c tenendo conto delle modificazioni indotte dalla TROPOSFERA e dalla IONOSFERA Φ T1 = DT1 ⋅ F F − N T1 + (∆t S + ∆t R ) ⋅ F + ( K ION + K TROP ) ⋅ c c 17 Misure di fase S Z r Φ T1 = DT1 ⋅ r-R F F − N T1 + (∆t S + ∆t R ) ⋅ F + ( K ION + K TROP ) ⋅ c c P O R Y 3 incognite di posizione, 1 inc. ∆tr, 1 inc. N, 1 inc. ∆ts , … X questa relazione per le incognite che contiene non porta alcun vantaggio nella determinazione istantanea: n satelliti, 3 inc. pos., 1 inc. ∆tr, n inc. N, n inc. ∆ts , … No tempo reale? ↓ 1 sat. e due misure di fase a T1 e T2 18 Misure di fase a T1 e T2 all’istante T2 il ricevitore fa una seconda misura di fase; l’onda in fase 0 al satellite, NT2 cicli interi, più una frazione di ciclo: T1 Φ T2 = DT2 ⋅ F F − N T2 + ( ∆t S + ∆t R ) ⋅ F + ( K ION + K TROP ) ⋅ c c T2 NT1 λ N T2 1 N T2T ΦΤ1 R ΦΤ2 • durante l’intervallo (T2 - T1) il satellite emette un numero di onde (NT2T1) calcolabile in funzione del tempo • il ricevitore nell’intervallo (T2 T1) conta il numero (nT2T1) di cicli interi che gli arrivano NT2 = NT1+ NT2T1 - nT2T1 2 n T1T N T1 in tutto il periodo in cui il satellite è visibile si eseguono misure con una sola AMBIGUITÀ (NT1), incognita iniziale; se però si verifica una interruzione della ricezione, anche brevissima (CYCLE SLIP = salto di ciclo), il contatore di cicli si azzera ed è necessario iniziare da capo; ogni cycle slip introduce una nuova incognita! 19 Misure di fase a T1 e T2 Φ T2 = DT2 ⋅ ( ) F F − N T1 + N T2T1 − nT2T + (∆t S + ∆t R ) ⋅ F + ( K ION + K TROP ) ⋅ c c T1 T2 NT1 λ La seconda misura di fase non aggiunge incognite, perché, in assenza di interruzioni resta l’AMBIGUITÀ (NT1), incognita iniziale N T2 1 N T2T ΦΤ1 R 2 ΦΤ2 n T1T N T1 Con le stesse ipotesi semplificative delle misure di codice (∆tS trascurabile, Kion e Ktrop modellabili) 5 incognite X, Y, Z, ∆tR, NT1: teoricamente 5 misure di fase, ma la geometria … No posizione assoluta? ↓ 2 ric. P e R, 1 sat. e due misure di fase in P e R 20 Misure di fase da P e da R Si Tempo T1, satellite Si, ricevitore P R Φ Si P ,T1 =D Si P ,T1 P F F Si Si Si Si ⋅ − N P,T1 + (∆t + ∆t P ) ⋅ F + ( K ION + KTROP ) ⋅ c c [1] Si Tempo T1, satellite Si, ricevitore R R Φ Si R ,T1 =D Si R ,T1 P F F Si Si Si Si [2] ⋅ − N R,T1 + (∆t + ∆t R ) ⋅ F + ( K ION + KTROP ) ⋅ c c 21 DIFFERENZA SEMPLICE [1] – [2] Si Tempo T1, satellite Si, ricevitori P e R R P F F Si Si Si Si Φ = D ⋅ − N P,T1 + (∆t + ∆t P ) ⋅ F + ( K ION, P + KTROP, P ) ⋅ c c F F Si Si Si Si Si Si Φ R,T1 = DR,T1 ⋅ − N R,T1 + (∆t + ∆t R ) ⋅ F + ( K ION, R + KTROP, R ) ⋅ = c c F F Si Si Si Si Si Si DS = DP,T1 − DR,T1 ⋅ − N P,T1 + N R,T1 + (∆tP − ∆t R ) ⋅ F + K ION,TROP ⋅ c c Si P ,T1 Si P ,T1 ( Si K ION , TROP ) Si = K ION = 0 per P ≡ R ≈ 0 per P ≈ R ,P Si − K ION ,R Si + K TROP ,P Si − K ION ,R - ELIMINATO ∆ts - PRATICAMENTE ELIMINATE INC. IONO E TROPO 22 ( DS = D Si Si P ,T1 ( F ⋅ − N PSi,T1 + N RSi,T1 + (∆t P − ∆tR ) ⋅ F c [3] Tempo T1, satellite Sj, ricevitori P e R DS = D Sj ) −D Si R ,T1 Sj P ,T1 −D Sj R ,T1 ) F S S ⋅ − N P,jT1 + N R,jT1 + (∆tP − ∆t R ) ⋅ F c [4] Sj Si R P DIFFERENZA DOPPIA [3] – [4] ( DDT1 = D Si P ,T1 −D Si R ,T1 −D Sj P ,T1 +D Sj R ,T1 ) F S S ⋅ − N PSi,T1 + N RSi,T1 + N P,jT1 − N R,jT1 c ELIMINATI ∆tP e ∆tR 23 MISURE DI FASE A T2 Sj Si ( = (D ) Fc − N )⋅ Fc − N DDT1 = DPSi,T1 − DRSi,T1 − DP,jT1 + DR,jT1 ⋅ R P DDT2 Si P ,T2 DDT1 − DDT2 = DT (differenza tripla) = ( DDT2 = DPSi,T2 − DRSi,T2 − D Sj P ,T2 S S − DRSi,T2 − DP,jT2 + DR,jT2 S S Si P ,T1 + N RSi,T1 + N P,jT1 − N R,jT1 Si P ,T2 S S + N RSi,T2 + N P,jT2 − N R,jT2 S ( S ) F Si S S S S DP,T1 − DRSi,T1 − DP,jT1 + DR,jT1 − DPSi,T2 + DRSi,T2 + DP,jT2 − DR,jT2 + N c +D Sj R ,T2 ) F ⋅ − NTOT c 6 inc. di pos. Ass. = 3 inc. di pos. relativa + 1 inc. di ambiguità totale (1 numero intero) questo calcolo viene eseguito in post-processing elaborando i due files dove sono registrate le misure fatte da due ricevitori che hanno lavorato in contemporanea questo metodo, possibile anche per grandi distanze (migliaia di Km) porta ad ottenere delle “baselines” di notevole precisione: 10-6, 10-7 per distanze di decine di Km 24 GPS – POSIZIONAMENTO ASSOLUTO R = INCOGNITA ρi = MISURATA ri = NOTA R = ρ i - ri 25 GPS – POSIZIONAMENTO RELATIVO ρij MISURATE= f(x,y,z,dt) ri = known B = R2 – R1 26 IL GPS FORNISCE: 1. Posizione geocentrica di singoli ricevitori 2. Posizione relativa di ricevitori contemporaneamente osservanti gli stessi satelliti accuratezza (2) ~ 100 volte migliore di accuratezza (1) 27 GPS Impiego 28 Metodi a bassa precisione ● danno posizioni ASSOLUTE ● in tempo reale ● con bassa precisione utilizzano solo il codice POINT POSITIONING ● un solo strumento anche molto semplice e poco costoso ● determina in tempo reale la posizione ASSOLUTA del ricevitore con misure di PSEUDORANGE, aggiorna continuamente la posizione ● errore con il codice C/A: meno di 10 m ● adatto per navigazione ● può essere utilizzato per rilievi forestali, geologici ecc. ● non adatto per rilievi topografici di precisione DIFFERENTIAL PSEUDORANGE ● almeno una coppia di strumenti capaci dimemorizzare dati: BASE e ROVER ● gli strumenti lavorano in contemporanea: BASE fissa su un punto noto, ROVER occupa successivamente i punti da determinare stazionando per tempi molto brevi ● il ROVER corregge i POINT- POSITIONING con le indicazioni della BASE a posteriori o in tempo reale (radio) ● distanza BASE-ROVER fino a qualche centinaio di Km ● precisione: qualche metro lavorando con un buon PDOP 29 Matodi ad alta precisione ● danno posizioni RELATIVE ● in tempo DIFFERITO (post-processing) ● con alta precisione utilizzano codice e fase TRASLOCAZIONE: almeno una coppia di strumenti a singola o doppia freq. capaci di misure di fase e di memorizzazione dati gli strumenti devono lavorare in contemporanea minimo 4 satelliti osservabili MODALITÀ STATICA ● strumenti fissi sui punti ● si possono fare anche basi molto lunghe (centinaia di Km) ● da il massimo della precisione: 1 cm + 1 ppm fino a 30, 40 Km ● tempo di osservazione dipende da: distanza, satelliti disponibili, precisione richiesta ● (es. con doppia frequenza, distanza 20 Km, si ottiene la precisione max con 1, 2 ore ● la precisione (e quindi il tempo) dipend. anche dalla qualità del software ● produttività: STATICO RAPIDO – basi non troppo lunghe, ricevitori doppia freq. – tempi di osservazione: 10, 20 minuti – basso settaggio epoche 30 Metodi ad alta precisione MODALITÀ CINEMATICA ● un ricevitore resta fermo su un punto noto, l’altro si muove occupando successivamente i punti incogniti con soste di pochi minuti ● lo strumento mobile deve essere “inizializzato” (e nuovamente “inizializzato” ogni volta che si verificano CYCLE SLIPS) ● Minimo (per controllo) 5 satelliti (meglio 7 o più) con buon PDOP ● basso settaggio della frequenza di acquisizione (epoch) CINEMATICO STOP & GO – il ROVER si sofferma solo per qualche minuto – indicato per rilievi di dettaglio – precisione subdecimetrica CINEMATICO CONTINUO – il ROVER si muove anche su un mezzo – ideale per rilevare traiettorie di mezzi in movimento, ferroviari, ecc. – precisione decimetrica CINEMATICO RTK – con radio o GSM, correzione in tempo reale – anche tracciamento – precisione subdecimetrica 31 Metodologie di impiego • Possibilità di invio correzione da satelliti per le telecomunicaz. (Omnistar, LandStar, Skyfix) • Possibilità di invio correzione da una rete di stazioni permanenti RISULTATO: BASELINE = vettore nello spazio fra i centri di fase delle antenne riferito al sistema cartesiano WGS84, misurato con grande precisione; v ∆z v ∆y ∆x 32 Metodologie di impiego • Possibilità di invio correzione da satelliti per le telecomunicaz. (Omnistar, LandStar, Skyfix) • Possibilità di invio correzione da una rete di stazioni permanenti RISULTATO: BASELINE = vettore nello spazio fra i centri di fase delle antenne riferito al sistema cartesiano WGS84, misurato con grande precisione; v ∆z v ∆y ∆x 33 Procedura operativa PROGETTAZIONE non è necessaria intervisibilità fra i punti non sono necessarie particolari geometrie in alcuni casi non necessita ridondanza preferire periodi con buon PDOP se necessario il passaggio di sistema di riferimento collegare un numero sufficiente di vertici noti e/o caposaldi di livellazione UBICAZIONE DEI PUNTI visibilità satellitare (ostacoli a NORD) evitare multipath evitare disturbi elettromagnetici ESECUZIONE DELLE MISURE tenere l’antenna orizzontale e sulla verticale del punto misurare l’altezza dell’antenna stazionare per il tempo previsto con margine di sicurezza durante l’acquisizione verificare la bontà del rapporto segnale/rumore e la continuità delle misure 34 Valutazione dei risultati 1. 2. 3. TIPO DI SOLUZIONE IONO FREE FLOAT (con ambiguità libere) - accettabile per basi molto lunghe WIDE LANE FIXED (stima dell’ambiguità cercando di valutare gli effetti ionosferici) - accettabile per basi lunghe IONO FREE FIXED (fissate le ambiguità) - la migliore (normale per basi corte e medie) REFERENCE VARIANCE (VARIANZA DI RIFERIMENTO) considerando le misure a disposizione è il rapporto fra la qualità prevedibile e quella che si realizza – deve essere prossima a 1 (1= previsioni rispettate) – da 0.5 a 1: OK, risultato migliore del prevedibile – da 1 a 3 ÷ 5 OK, leggermente peggiore – > 6: possibilità di problemi (multipath, cycle slip ......) RATIO (rapporto) rapporto inverso fra l’errore dell’ultima soluzione e quello della precedente – deve essere > 1,5 (>3 per basi molto corte) – normalmente i software non accettano soluzioni con ratio minore di 1,5 CHIUSURE DEI POLIGONI 35 GNSS GLOBAL NAVIGATION SATELLITE SYSTEM GPS GLONASS GALILEO COMPAS 36 GLONASS “GLObalnaya NAvigasionnaya Sputnikovaya Sistema” è un sistema di radionavigazione satellitare, sviluppato dal Ministero della Difesa della Federazione Russa. 24 satelliti; posti su 3 orbite; orbite intervallate di 120°; 8 satelliti per orbita; Inclinazione dei piani orbitali: 64.8°; Orbite quasi circolari con raggio 25.510 Km; Tempo Glonass diverso dal tempo GPS A differenza del GPS la modulazione del segnale è uguale per tutti i satelliti, a variare è la frequenza del segnale: • L1: 1602.5625 – 1615.5 MHz • L2: 1246.4375 – 1256.5 MHz Glonass non ha nessun degrado della precisione né crittografia dei segnali 37 GALILEO Sistema di posizionamento multisatellitare europeo Cofinanziato dall’ESA e dall’Unione Europea al 50% (costo previsto 3.3 miliardi di Euro per la realizzazione; per la manutenzione 220 milioni di Euro all’anno) Costellazione: • 30 satelliti su 3 piani orbitali inclinati di 56º all’equatore; • La definizione del progetto è cominciata nel 2000, lo sviluppo del sistema e la messa in orbita era prevista nel 2008-2010; • Il programma ha subito vari rallentamenti: ad oggi lanciati solo 2 satelliti; • Altezza prevista: 23616 km; • Periodo: ~14h 38