CACCIA CACCIA Abbiamo provato per voi: Benelli Raffaello Slug
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CACCIA CACCIA Abbiamo provato per voi: Benelli Raffaello Slug
CACCIA Abbiamo provato per voi: Benelli Raffaello Slug cal. 20/76 Uno è grosso, brutto e cattivo. O almeno così lo disegna una certa iconografia, anche venatoria. L’altro è snello, elegante e a confronto appare quasi troppo leggero. Stiamo parlando del cinghiale e del nuovo Benelli Raffaello in versione Slug del calibro 20. Eppure... ricordate la storia di Davide e Golia? Quello che ha vinto, alla fine, è stato il ragazzino. Il che dimostra che se c’è la stoffa, le dimensioni contano fino ad un certo punto... Testo di Marco Ramanzini C ertamente se i vostri terreni di caccia richiedono tiri lunghi - e per lunghi intendo mediamente ben oltre i 50 metri - questo articolo non vi interesserà, perchè da tempo avrete già optato per la canna rigata, express o carabina semiautomatica che dir si voglia. Ma se le vostre cacciate avvengono più tradizionalmente nella macchia, con bersagli sfuggenti a medio breve distanza, allora il Benelli Raffaello Slug che vi presentiamo questa volta potrebbe essere quello che fa al caso vostro. Perché? Ma perché in questi casi si DIANA 88 Di23_088.indd 88 15/10/2007 10.50.47 DAVIDE E GOLIA rivela vincente un fucile caratterizzato da buone doti dinamiche - brandeggio e velocità a salire alla spalla - e dalla possibilità di ripetere rapidamente i colpi rimanendo in mira. Sento già qualche obiezione fra le file dei lettori. Un calibro 20 per il cinghiale? E perché no? O pensate forse che il calibro minore abbia complessi di inferiorità nei confronti del certamente più diffuso calibro 12? I risultati velocitari dei caricamenti a palla asciutta del calibro 20 sono infatti spesso sovrapponibili o inferiori in maniera poco significativa rispetto a quelli del 12 e anche se dal punto di vista dell’energia questa risulta minore, è pur sempre più che sufficiente a fermare in maniera pulita il selvatico, con in più il vantaggio di avere un rinculo inferiore e utilizzare armi più leggere e maneggevoli. Un fucile dunque destinato a chi vuole godere dei vantaggi estetici e funzionali del calibro 20, è convinto delle proprie capacità di tiratore e magari vuole aggiungere ancora un pizzico di sportività a questa caccia così affascinante. È con queste premesse che nasce il Benelli Raffaello Slug in calibro 20, un fu- cile specialistico, come salta subito all’occhio già all’aspetto, che specie nella versione con rampa di mira da battuta richiama fortemente quello di una carabina semiautomatica. E se ancora non bastasse, ecco che sull’elegante carcassa caratterizzata dalle linee inconfondibili del Raffaello, spicca sulla finitura anodizzata nera proprio il muso stilizzato dell’irsuto signore del bosco. Insomma, una dichiarazione di intenti assai chiara e manifesta! DIANA 89 Di23_088.indd 89 15/10/2007 10.52.32 CACCIA ABBIAMO PROVATO PER VOI: BENELLI RAFFAELLO SLUG CAL. 20/76 Leggero, maneggevole, rapido da portare in mira e svelto al bersaglio L a carcassa del Raffaello Slug è realizzata in Ergal, particolare che insieme alle altre caratteristiche del fucile concorre a contenerne il peso in soli 2 kili e 700 grammi. Merita sottolineare che anche in questo caso, come già per tutti gli altri modelli del calibro 20, non si tratta di un adattamento della carcassa del 12, ma di un pezzo riprogettato ex novo, quindi con rapporti dimensionali particolarmente equilibrati. Il fodero è predisposto già dalla fabbrica con quattro fori filettati che consentono il fissaggio di una una basetta tipo Weaver/Picatinny per chi volesse montare sistemi ausiliari alla mira tipo punto rosso o collimatori con ologramma. In Benelli ci hanno giustamente sottolineato che andando a montare una basetCosì come già visto sul Beccaccia, la coccia del Raffaello ta sul fodero, le viti di Slug è personalizzata con il logo di un cinghiale. Ottimi gli montaggio vanno a imorgani di mira in dotazione pegnare sia questo che il prolungamento posteriore della canna facendo sì che le due parti diventino di fatto un unico componente, incrementando ulteriormente la precisione di tiro. La canna misura 56 cm e come tutte le migliori canne Benelli è sottoposta all’ormai famoso trattamento di tem- pra criogenica, consistente nel raffreddare la canna fino a temperature ben oltre i -100 gradi. Ovviamente, essendo destinata a sparare cartucce a palla asciutta si tratta di una canna cilindrica. Particolarmente curato l’aspetto degli organi di mira. Troviamo infatti un bel mirino in fibra ottica regolabile e una corta bindella da battuta in fibra di carbonio. Questa, volendo, è asportabile e sostituibile con una tacca di mira registrabile, dotata sempre di riferimenti in fibra ottica che aiutano la mira anche in condizioni di visibilità non ottimali. Quindi, a scelta, si potrà mirare con il solo mirino, con bindella e mirino o con tacca e mirino. Pensate e realizzate ad hoc anche le parti in legno, realizzate in noce scelto di qualità superiore finiti ad olio. L’asta è stata disegnata in modo da favorire la presa della mano e contrastare l’impennamento al momento dello sparo ed è stata dotata di una speciale zigrinatura che assicura una presa salda in ogni situazione. Anche il calcio è stato espressamente progettato e realizzato per questo modello e presenta un poggiaguancia pronunciato di forma anatomica, pensato perché la guancia appoggi in modo naturale sul calcio ed il cacciatore trovi istintivamente la messa in mira. Anche la coccia è personalizzata e riporta il logo del cinghiale stilizzato che identifica il Raffaello Slug. Il calciolo infine, è disegnato in maniera da offrire una ampia superficie di contatto con la spalla e realizzato in technogel, materiale sviluppato in esclusiva per Benelli, che assicura il massimo assorbimento del rinculo. Presente, come ormai siamo abituati a trovare, il kit variazione piega, che consente di personalizzare autonomamente piega e deviazione calcio per una «vestibilità» totale. Insomma, per concludere, un fucile in grado di dare grandi soddisfazioni, estetiche e balistiche, a chi deciderà di insidiare il cinghiale più con il fioretto che con la spada, certo comunque di avere dalla sua il massimo della tecnologia e delle prestazioni garantite da un nome come quello di Benelli. DIANA 90 Di23_088.indd 90 15/10/2007 10.52.55 SCHEDA TECNICA CALIBRO CARCASSA FODERO CANNE LUNGHEZZA CANNE TIPOLOGIE CANNE MIRE CALCIATURE LUNGHEZZA CALCIO MISURATA DAL GRILLETTO DEVIAZIONE CALCIO PIEGA CALCIO CALCIOLO SERBATOIO SICURA PESO 20 In ergal anodizzata nera opaca Alluminio, anodizzato nero lucido CrioBarrel, brunita lucida esternamente, cromata internamente 56 cm Cilindrica Bindellino in fibra di carbonio e mirino anteriore a fibre ottiche Noce superiore 363 mm Dx e sx 60 tallone, 40 nasello In gel, anatomico 3 colpi magnum, 4 colpi standard Trasversale, con avviso in rosso di arma pronta per lo sparo 2.700 g.* (* ad arma scarica, con canna da 56 cm) DIANA 91 Di23_088.indd 91 15/10/2007 10.53.29