PRP (Platelet-Rich Plasma), per la riparazione tissutale delle
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PRP (Platelet-Rich Plasma), per la riparazione tissutale delle
4 POLIAMBULATORIO ORTOPEDIA P .R.P . (Platelet-Rich Plasma), per la riparazione tissutale delle lesioni tendinee e cartilaginee IMPIEGHI CLINICI I Lesioni tendinee acute e croniche. Il sovraccarico tendineo è una condizione che si verifica in seguito a sollecitazioni meccaniche causate da un lavoro muscolare eccessivo o non opportunamente preparato (sia sportivo che da lavoro). Tali stress ripetitivi inizialmente determinano piccoli danni che, con il passare del tempo e il proseguimento del lavoro muscolare applicato, si fanno molto evidenti. I microtraumi indeboliscono le fibre di collagene del tendine alterandone la struttura che spesso appare “gonfia”. Inoltre, l’affaticamento muscolare, associato al danno tendineo, riduce l’efficienza della struttura muscolo-tendinea nell’assorbire l’energia meccanica, portando ad una minore protezione nei confronti degli infortuni. Il persistere del sovraccarico porta alla comparsa dapprima della tendinosi (degenerazione del tendine) e, successivamente, di lesioni parcellari intratendinee fino alla rottura completa del tendine anche per piccoli sforzi. I tendini più comunemente affetti da lesioni da sovraccarico sono il tendine rotuleo, il tendine di Achille, le inserzioni miotendineee del gomito (epicondilite e epitrocleite). Presso il poliambulatorio del CDI vengono utilizzati i fattori di crescita quando altri precedenti approcci terapeutici più tradizionali (fisioterapia, laserterapia, TECAR, manipolazioni tendinee, etc.) si sono rivelati inefficaci. Il trattamento comporta l’esecuzione di tre infiltrazioni di P.R.P. ad intervalli di 1- 2 settimane in associazione a un protocollo riabilitativo personalizzato. fattori di crescita (growth factor– G.F) sono proteine capaci di stimolare la proliferazione e la differenziazione cellulare. Il PRP, plasma arricchito in piastrine, è un prodotto di derivazione ematica studiato da numerosi anni in diverse branche della medicina (ortopedia, chirurgia plastica, estetica, dermatologia): il suo uso e il suo successo sono dovuti al fatto che le piastrine, di cui è ricco il P.R.P., rilasciano numerose sostanze che favoriscono la riparazione tissutale. Le piastrine giocano un ruolo fondamentale nel mediare la guarigione a lungo termine di un tessuto danneggiato grazie alla capacità di liberare fattori di crescita, tra i quali il PDGF (fattore di crescita derivato dalle piastrine), ilTGF ǃ, ilVEGF, l’IGF-1, l’FGF e l’EGF, particolari sostanze in grado di promuovere la proliferazione e la differenziazione cellulare e la migrazione delle cellule coinvolte nei meccanismi di guarigione fisiologica. L’obbiettivo della terapia infiltrativa consiste nella diminuzione o nella eliminazione del dolore e delle manifestazioni infiammatorie, accelerando quindi la ripresa funzionale del distretto interessato (articolazione, tendine). EVENTI I ECM EVENTI I MOSTRE Al via il corso di Colonscopia virtuale Andiamo all’Opera! Dal 21 al 23 ottobre, per il quarto anno consecutivo, la sede di via Saint Bon ospiterà il Master Class in ColoscopiaVirtuale, corso ECM organizzato con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano. Il corso, il cui responsabile è il dott. Nicola Flor, toccherà i seguenti argomenti: Ricercare la qualità in colonscopia virtuale, Le lesioni del colon, La refertazione, Colonscopia virtuale nel paziente con tumore noto, La malattia diverticolare del colon,Aspetti organizzativi. Per iscriversi: http://iscrizioni.fclass.it/ eventi/colon2014/ La sede di via Saint Bon è di nuovo galleria d’arte: fino al 31 ottobre, infatti, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Andiamo all’Opera! Come si costruisce uno spettacolo”, realizzata da Fondazione Bracco in collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala. Attraverso una quarantina di immagini articolate in cinque sezioni, gli allievi del Corso per fotografi di scena dell’Accademia scaligera riescono a far comprendere come un’idea, un progetto teatrale si possa trasformare in uno spettacolo: dalla costruzione delle scene alla confezione dei costumi, dalla preparazione del trucco degli artisti alla loro vestizione, dalle prime prove fino alla realizzazione dello spettacolo in scena. Gli scatti ripercorrono le fasi di preparazione e realizzazione di alcuni degli spettacoli degli allievi dell’Accademia, la scuola nata nel 2001 in seno alla tradizione artistica del Teatro milanese, che prepara tutti i professionisti dello spettacolo: dagli artisti (ballerini, cantanti, musicisti) ai tecnici di palcoscenico (scenografi, sarti, truccatori e parrucchieri, macchinisti, falegnami, tecnici del suono) ai manager. Nella sezione dedicata alla sartoria spicca un accurato lavoro di ricostruzione ad opera degli allievi del Corso per sarti dello spettacolo: sono infatti esposti due dei costumi disegnati da Lila de Lesioni cartilaginee, artrosi del ginocchio. La gonartrosi o artrosi del ginocchio è la più comune malattia del ginocchio. Tipica della terza e quarta età, più frequente nel sesso femminile, è l’effetto dell’“usura”dei capi articolari del ginocchio. L’assottigliamento della cartilagine che riveste internamente il ginocchio provoca l’esposizione dell’osso sottostante e la conseguente comparsa del dolore. I pazienti colpiti da gonartrosi hanno difficoltà nella deambulazione, dolore locale e rigonfiamento del ginocchio e netta li1 mitazione della propria vita quotidiana. Secondo uno studio dell’Hospital for Special Surgery di NewYork, pubblicato sul Clinical Journal of Sports Medicine, i pazienti affetti da patologie cartilaginee del ginocchio che si sono sottoposti al trattamento con P.R.P. hanno ottenuto il 73% di miglioramento del dolore e del quadro clinico. Ovviamente l’uso del PRP deve essere preceduto da una attenta valutazione clinico-strumentale, che permette di individuare i casi trattabili in quanto solo il 1° e 2° grado di artrosi del ginocchio possono essere trattati senza un approccio chirurgico: il trattamento con PRP come2 la visco-supplementazione con acido ialuronico allontanano la data di un intervento definitivo soprattutto in pazienti ancora giovani e con un’artrosi di natura post traumatica. SI IDENTIFICA CON QUESTA SIGLA UN’INNOVATIVA METODICA DI MEDICINA RIGENERATIVA, BASATA SULLE PROPRIETÀ DEI “FATTORI DI CRESCITA” PRESENTI NEL NOSTRO SANGUE. nenti ematiche e la loro concentrazione. Il concentrato piastrinico così ottenuto in forma liquida è utilizzato per la terapia infiltrativa endoarticolare o peritendinea che viene effettuata dopo pochi minuti dal prelievo. Si tratta di un concentrato piastrinico di sangue autologo, ovvero del paziente stesso per cui la procedura non presenta alcun rischio. Trattandosi di un procedimento autologo non esistono controindicazioni assolute: una corretta anamnesi porta ad escludere i pazienti affetti da malattie del sangue, malattie infettive, malattie tumorali, immunodeficienza, Epatite B-C e positività HIV. Al termine della procedura, il paziente torna immediatamente alle proprie occupazioni; viene consigliata solo l’applicazione di ghiaccio sulla parte interessata. Nel nostro protocollo terapeutico sono previste tre infiltrazioni che si effettuano a cadenza settimanale. IL PRP NEGLI SPORTIVI La WADA (World Anti-Doping Agency) nel 2011 ha tolto tale terapia dalla lista dei metodi e delle sostanze dopanti proibite. Ciò consente di estenderne notevolmente il campo di applicazione anche agli sportivi professionisti. PROCEDIMENTO TERAPEUTICO Presso la Day Surgery del CDI si esegue un prelievo di sangue venoso che, nel pieno rispetto delle procedure di sterilizzazione, viene sottoposto a un immediato processo di centrifugazione per la separazione delle piastrine dalle altre compo- Dott. Massimo Casati Medico ortopedico, Coordinatore Servizio di Ortopedia CDI Nobili che Maria Callas indossò per La Traviata, firmata da Luchino Visconti nel 1955 al Teatro alla Scala, andati ir- rimediabilmente perduti in circostanze ancora oggi non chiarite e che sono stati filologicamente ricostruiti dagli allievi.