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Il naso elettronico Electronic nose
3 0 Electronic nose Con il termine “Naso Elettronico” si intende uno strumento in grado di generare delle mappe digitali di odori complessi, dette anche immagini chimiche o immagini olfattive se si tratta di esclusiva presenza di odore. Il principio di funzionamento mira a riprodurre il sistema olfattivo umano; in effetti la sensibilità dei sensori che lo costituiscono è simile a quella dei recettori olfattivi umani, il sistema di elaborazione dati è concettualmente analogo al processo che accade nel bulbo olfattivo e la classificazione finale degli odori è eseguita da una rete neurale o da un tipo di analisi statistica multivariata che riprende i meccanismi di identificazione utilizzati nel cervello. Presso i laboratori dell’Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del cnr (imm), Sezioni di Roma, Lecce e Bologna, da alcuni anni si stanno studiando e sviluppando differenti prototipi di sistemi olfattivi artificiali. Gli elementi fondamentali sono i sensori chimici che, operando come trasduttori miniaturizzati, rispondono in maniera reversibile, alle sostanze chimiche volatili, generando segnali elettrici in funzione della concentrazione dei gas, in tempo reale. Il principio di funzionamento dei sensori chimici piezoelettrici, definiti sensori di massa, posizionati nella “narice” del naso elettronico di Roma (LibraNose ed EnQbe, sviluppati in collaborazione anche con l’Università «Tor Vergata» di Roma, Dipartimento di Ingegneria Elettronica e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche) si basa sulla variazione di frequenza di oscillazione di cristalli al quarzo dovuta alla variazione di massa (Thickness Shear Mode Resonators) legata all’adsorbimento o desorbimento delle molecole gassose sullo strato sensibile del sensore (Metallo-Tetrafenilporfirine differentemente funzionalizzate e depositate). Nel caso degli altri due prototipi (Se- By the term “Electronic Nose” it is intended an instrument able to generate digital maps of complex odours or chemical images. Its operating principle tends to reproduce the human olfactive system; infact, the sensors sensitivities by which they are constructed is similar to that of human olfactive receptors. Furthermore, the data processing system is conceptually similar to the human olfactive receptor system. The odour classification is obtained by a neural network or by a kind of multivariate statistical analysis which recall the identification mechanism in the brain. Since few years, artificial olfactive systems are studied and devoloped as different prototypes at the imm (Institute for Microelectronics and Microsystems of the cnr: Section of Roma, Lecce and Bologna). The fundamental elements of the electronic nose are the piezoelectric chemical sensors which, operating as miniaturized trancducers, do respond reversibly to the chemical volatile compounds generating electrical signals versus the concentrations in real time. The operating principle of the piezoelectric chemical sensors, also defined mass sensors, located in the electronic nose narici, is based on the frequency variation of resonating quartz crystals (Thickness Shear Mode Resonators) occurring during the absorption or desorption processes. The cims (Chemical Interactive Materials) are Metal-Tetrafenilporfirine differently functionalized in the LibraNose and EnQbe which are the electronic noses developed at Tor Vergata University of Rome, Department of Electronic Engineering and Department of Chemical Technologies. Other two prototypes have been developed, one at the Section of Lecce and the other at the Section of Bologna. In this case, transducers are represented by Metal Oxide Semiconductors (SnO2 , In2O3 , TiO2 , WO3 ), whose conductivity exhibit changes, at a given T 2 0 Il naso elettronico R O P E R R N C Focus 237 0 3 Il naso elettronico 0 Focus C N R R E P O R T 2 Electronic nose zioni di Lecce, Bologna) l’interazione chimica determina un trasferimento di elettroni tra la superficie di un materiale semiconduttore (tipo SnO2, In2O3, WO3, TiO2) e le molecole di gas adsorbite, che viene misurata come una variazione di conducibilità dei materiali impiegati. In particolare questa variazione è determinata dall’ossidazione superficiale delle sostanze che compongono l’aroma e dalla riduzione dell’ossigeno precedentemente adsorbito ed attivato sulla superficie del sensore stesso. Le caratteristiche comuni a tutti e tre i prototipi sono l’immediatezza della risposta e l’assenza di lunghi pretrattamenti del campione da analizzare. Le attività dei gruppi nelle suddette Sezioni del CNR sono volte, in modalità diversificate, alla miniaturizzazione del sistema (tramite l’applicazione di microtecnologie), allo sviluppo dell’elettronica e dei software di gestione, ma anche alla chimica del sensore, preparando e caratterizzando nuovi materiali, mirando ad aumentarne la risoluzione (ppb e ppm) nei confronti degli analiti desiderati, a diminuire il tempo di risposta e a ottenere una completa reversibilità, accuratezza e riproducibilità delle misure, un segnale di uscita con il minimo rumore elettronico possibile. Le potenzialità applicative di simili strumenti sono ovviamente notevoli. Nel settore alimentare essi possono essere utilizzati per formulare un giudizio oggettivo di qualità (es. valutazione dello stato di conservazione degli alimenti, controllo delle denominazioni di origine protetta, controllo di frodi e sofisticazioni); nel monitoraggio ambientale essi possono identificare gas di combustione, fughe di gas, idrocarburi aromatici, aerosol; in campo medico essi possono rappresentare strumenti diagnostici per malattie della pelle, del sistema endocrino e per patologie più importanti tipo diabete, cancro ai polmoni, schizofrenie, psicopatie. In ambito spaziale, essi possono trovare applicazioni nell’ambito della determinazione della qualità dell’aria dei veicoli spaziali abitati. Nel settore della sicurezza, applicazioni di notevole importanza attengono la rivelazione di gas aggressivi. cnr Istituto per la microelettronica e microsistemi 238 temperature in the range 200-500°C, in presence of absorption or desorption processes. The common features of all the electronic noses are the relatively fast response and the satisfactory stability. In all the Sections involved in the electronic nose research, the present activities mainly look forward the system miniaturization, control software and low noise and low voltage electronics. The potential opportunities of electronic nose are very promising. In the food and agricultural sectors, they can be utilized to express quality judgements (conservation status, control of the protected denomination, control of doping and sophistication). In the ambient monitoring sector, they can be applied for the characterization of the combustion gases, gas leaks, hydrocarbon concentrations. In the medical fields, they can be used as diagnosys instruments for skin deseases and internal pathology detection such as diabetes, cancers, etc. In space applications, they can be used to monitor the air quality, while in the security sectror, much attention is paid for identification of aggressive gases. cnr Institute for Microelectronics and Microsystems