Teoria dei sistemi - Università degli Studi di Urbino
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Teoria dei sistemi - Università degli Studi di Urbino
Dall’oggetto al sistema Indipendente da: OGGETTO Unità elementari Leggi generali ORDINE l’ambiente l’osservatore OG GE TT I VI T A’ Dall’oggetto al sistema Es. atomo Crisi dell’idea di oggetto Crisi dell’idea di elemento Emerge concetto di interazione Dall’oggetto al sistema L’universo è un Definizioni di sistema Un complesso di elementi in interazione Von Bertalanffy Una porzione del mondo che conserva una qualche sorta di organizzazione a influenze che la disturbano Un tutto che funziona come tutto sulla base degli elementi che lo costituiscono Rapaport Quelle cose che desideri vedere collegate insieme Von Foerster Una totalità organizzata composta De Saussure di elementi solidali che possono essere definiti soltanto gli uni in rapporto agli altri in funzione della loro collocazione in questa totalità L’organizzazione interazioni interrelazioni sistema SISTEMA DI RELAZIONI FRA COMPONENTI O INDIVIDUI CHE PRODUCE UN’UNITÀ COMPLESSA DOTATA DI QUALITÀ IGNOTE A LIVELLO DELLE SINGOLE COMPONENTI La dimensione relazionale è più Il tutto è meno della somma è diverso delle parti Sistema come fenomeno emergente Es.: Acqua H2O La dimensione relazionale E. Morin Sistema dal punto di vista del TUTTO paradosso UNO ED OMOGENEO Sistema dal punto di vista dei suoi COMPONENTI DIVERSO ED ETEROGENEO Complessità del sistema unità e molteplicità coesistono nel sistema Il confine e l’osservatore Il confine Permette il passaggio dell’informazione e lo scambio tra sistema e ambiente Centralità dell’osservatore Permette di distinguere fra relazioni interne e relazioni esterne al sistema Permette di distinguere e differenziare il sistema dall’AMBIENTE Sistema come risultato dell’operazione di un osservatore Il rapporto con l’ambiente Il concetto di sistema chiuso Sistema CHIUSO Non entra né esce nessuna forma di energia e materia Auto organizzazione Feedback: Equilibrio omeostatico morfostasi feedback negativo entropia Output che rientra nel sistema sotto forma di input Permette l’autoregolazione del sistema L’entropia nel sistema chiuso MISURA DEL DISORDINE INTERNO AL SISTEMA Non essendoci scambi con l’esterno: DEGRADAZIONE DELL’ORDINE DEGRADAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE Il rapporto con l’ambiente Il concetto di sistema aperto Sistema APERTO la sopravvivenza del sistema dipende dall’interscambio con l’ambiente autodirezione morfogenesi feedback positivo neghentropia autoorganizzazione L’entropia nel sistema aperto L’apertura verso l’esterno crea organizzazione contro la tendenza naturale al disordine SELEZIONE INFORMATIVA CAPACITA’ DEL SISTEMA DI ELABORARE LA PROPRIA STRUTTURA Il sistema chiuso-aperto “Tutto ciò che è detto è detto da un osservatore” H. Maturana e F. Varela Operazioni cognitive dell’osservatore SISTEMA DISTINGUERE INDICARE PRODOTTO DELLA DISTINZIONE SISTEMA e 2 PARTI DELLA STESSA FORMA AMBIENTE Il sistema chiuso-aperto Identità del sistema Sistema come unità organizzazione Identifica il sistema in quanto unità distinguibile elemento immutabile autopoiesi struttura Componenti e relazioni reali che costituiscono l’organizzazione, può mutare nel tempo Invarianza delle relazioni organizzative Caratteristiche del sistema autopoietico AUTONOMIA Mantenimento dell’identità attraverso perturbazione e compensazione AUTOREFERENZA Organizzazione circolare fra apertura e chiusura AUTO-ORGANIZZAZIONE Organizzazione interna al sistema AUTOPOIESI Chiusura operativa del sistema e apertura alle perturbazioni ambientali Auto-organizzazione Punto di vista interno Sistema chiuso operativamente Punto di vista esterno Osservatore osserva la relazione fra sistema e ambiente Punti di vista complementari Si riconosce la chiusura che riguarda l’ambito delle interazioni in cui il sistema può entrare Schema riassuntivo Sistema chiuso Sistema aperto Morfostasi Morfogenesi Feedback negativo Feedback positivo Orientato a mantenere forma, organizzazione o stato iniziale Orientato a elaborare forma, struttura o stato iniziale Causalità lineare Multicausalità Sistema chiuso/aperto Autopoiesi: chiusura operazionale e apertura alle perturbazioni ambientali Autonomia – Autoreferenza – Auto-organizzazione