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PROGRAMMA DI PREVENZIONE DELLE RICADUTE BASATO

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PROGRAMMA DI PREVENZIONE DELLE RICADUTE BASATO
Programma
Il programma è strutturato in 8 incontri di gruppo, a cadenza
settimanale, della durata di 2 ore ciascuno. In ciascun incontro
vengono trattati argomenti diversi e proposti specifici esercizi.
Destinatari
Il programma è rivolto a persone in carico al Ser.T. di Via
Canzio, in una delle seguenti condizioni:
- in fase avanzata o finale del trattamento;
- stabilizzati sul piano clinico;
- in fase iniziale del trattamento purché già messe in atto
strategie comportamentali per “chiudere” con la sostanza.
Date e orario
Gli incontri si svolgono ogni giovedì dalle ore 16.00 alle ore
18.00.
PROGRAMMA DI PREVENZIONE DELLE RICADUTE
BASATO SULLA MINDFULNESS
MINDFULNESS-BASED PREVENTION RELAPSE
PROGRAM (MBRP)
Sede
SERT Via Canzio, 18 (2° piano) - Milano.
Conduttori
Trainer: dott.ssa Doriana Losasso
Co-trainer: Educatrice Professionale Marina Leoni
Modalità per la partecipazione
Per informazioni e valutazione di ingresso:
dott.ssa D. Losasso Tel. 02 85782846 - 2831
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MILANO
DIPARTIMENTO DIPENDENZE - SC Ser.T 1- SS Ser.T Canzio
via Canzio, n.18 -Milano (20131) Tel. 02/8578.8370/1/2 fax 02/8578.8387
e-mail: [email protected]
Codice fiscale e P.IVA 12319130154 - sito: http://www.asl.milano.it
Cos’è il Programma di Prevenzione delle Ricadute basato
sulla Mindfulness (Mindfulness Based Relaption Prevention
- MBRP)?
Mindfulness significa “prestare attenzione in modo intenzionale e non
giudicante al momento presente”.
I programmi basati sulla Mindfulness, già validati con esiti positivi in
trattamenti di comprovata efficacia per altri disturbi psicologici e psichiatrici,
es. per il dolore cronico, le condizioni di stress (MBSR), la depressione (MBCT),
il Disturbo Borderline di personalità (DBT), sono stati proposti da un numero
crescente di studi nell’ultimo decennio anche per l’abuso e la dipendenza da
sostanze, in integrazione ai trattamenti tradizionali.
Il protocollo MBRP è stato sviluppato dallo psicologo Alan Marlatt (Università
di Washington) nel 2005 e messo a punto nel 2010 con finanziamento del
NIDA (National Institute on Drug Abuse) da A. Marlatt, Sarah Bowen e Neha
Chawla.
Il programma MBRP integra la pratica di Mindfulness con le strategie
evidence–based della terapia cognitivo-comportamentale per la prevenzione
delle ricadute.
Quali sono gli obiettivi del programma MBRP?
Il programma MBRP intende favorire una maggiore consapevolezza di ciò che
accade quando si ricorre alla sostanza, per arrivare a poter scegliere, anziché
reagire in modo automatico o impulsivo, comportamenti alternativi più
funzionali nelle situazioni a rischio.
La consapevolezza che intende favorire riguarda gli stati emotivi, i pensieri e i
fattori scatenanti associati all’uso della sostanza, ma si estende a ogni
momento della vita quotidiana, nel vivere con pienezza le esperienze positive
o nell’affrontare anche quelle spiacevoli.
Questo tipo di attenzione consapevole è cruciale nella possibilità di prevenire
future ricadute nell’uso di sostanze.
E
Perché è utile sviluppare capacità di mindfulness nel
trattamento dell’abuso di sostanze?
- Per riabilitare le funzioni integrative della corteccia prefrontale implicate
nella regolazione emozionale, nella flessibilità di risposta, nella
consapevolezza di sé e spesso compromesse dall’abuso di sostanze,
(impulsività, scarso controllo inibitorio, salienza dello stimolo additivo
rispetto a fonti di piacere alternative).
- Per favorire la consapevolezza e il controllo dei processi automatici o
impulsivi che portano a ricercare la sostanza, riconoscendone i richiami, i
fattori scatenanti interni ed esterni.
- Per favorire la capacità di riconoscere, tollerare e gestire le emozioni
negative che vengono solitamente evitare attraverso l’uso di sostanze.
- Per sviluppare la consapevolezza sul funzionamento della propria mente:
da mente dipendente a mente capace di controllo.
- Per ridurre l’intensità del craving e acquisire una maggiore capacità di
gestirlo e di prevenire le ricadute.
- Per promuovere un atteggiamento non giudicante verso se stessi,
superando i vissuti di colpa e fallimento tipicamente legati alla ricaduta.
Quale impegno è richiesto ai partecipanti?
Per arrivare a trasformare abitudini e schemi di reazione radicate, occorre
dedicare un’adeguata disponibilità di tempo, attraverso la partecipazione
regolare agli incontri e la pratica degli esercizi proposti.
E’ inoltre prevista una valutazione strutturata (questionari e intervista)
all’inizio e alla fine del corso per la verifica dei suoi effetti.
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