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mercurio - ASL Novara
LA SICUREZZA ALIMENTARE IN GRAVIDANZA E NELLE ALTRE FASCE A RISCHIO: CONSIGLI E PRECAUZIONI MERCURIO Dott.ssa Cristina Leonardi Novara, 29 settembre 2012 Borgomanero, 13 ottobre 2012 MERCURIO • tossicita’ conosciuta fin dai tempi dei romani • Fonti: batterie, lampade fluorescenti, termometri, alcuni farmaci e vaccini, amalgama dentale • Tre tipi: inorganico, essenziale, organico (metilhg) • Metilmercurio: deriva dalla trasformazione del hg inorganico ad opera del fitoplancton e dei batteri solfito riduttori, assorbito dagli organismi marini si accumula sempre di più man mano che si sale nella catena alimentare MERCURIO • Dopo l’assorbimento nel tratto gastroenterico si lega all’hb • viene diffuso nell’organismo, attraversa le membrane cellulari e arriva al SNC • viene convertito in hg inorganico da reni e fegato ed escreto con le urine (emivita circa 70 gg) • Nel cervello si accumula per periodi più lunghi • Viene escreto con il latte materno I prodotti ittici possono provenire da attività di PESCA ALLEVAMENTO MERCURIO: DIFFUSIONE • Pesci con concentrazione più elevata: squalo (smeriglio, verdesca, palombo), pesce spada, tonno, sgombro • Pesci con concentrazione più bassa: salmone, merluzzo, sogliola, gamberetti MERCURIO: INTOSSICAZIONE • Primo episodio: Minamata 1950 - forma acuta negli adulti con sintomi neurologici e mortalità 30% - nel 1958 si rilevarono disturbi della vista e dell’udito in bambini le cui madri non avevano presentato sintomatologia MERCURIO: INTOSSICAZIONE - è stato accertato che il hg è dal 20 al 65% più concentrato nel cordone ombelicale che nel sangue materno; - quindi livelli di hg non tossici per l’adulto possono esserlo per il feto - sicuramente è neurotossico - i sintomi (problemi di attenzione, memoria, , linguaggio, funzione motoria, visione e udito, fino a gravi forme di ritardo mentale) sono rilevabili solo quando il danno cerebrale è compiuto. MERCURIO: un po’ di numeri • Limiti: regolamento CE 1881/2006 - prodotti della pesca e muscolo di pesce: 0,5 mg/kg - squalo, pesce spada, tonno, rana pescatrice, storione…: 1mg/kg - Intake FAO 1,6 micr/kg p.v. settimanali - Alcuni studi propongono un limite di 0,7 micr./kg p.v./sett. in gravidanza MERCURIO: un po’ di numeri • CE: in base al consumo di pesce nei vari Stati la quantità di Hg ingerita varia da 0,4 a 2,2 micr./kg p.v./sett. • non ci sono valori certi riferiti alle donne gravide • la dose pericolosa per il feto non è ancora stata determinata MERCURIO: PREVENZIONE • Limitare il consumo di pesce? • Il pesce è una fonte di acidi grassi omega 3 (DHA) che influiscono positivamente sullo sviluppo cerebrale del bambino, soprattutto se il contatto avviene nel periodo prenatale • Non è stato chiarito se gli effetti del DHA possono contrastare quelli del metil-hg • Alcuni studi dimostrano l’effetto benefico dell’ingestione di pesce a basso contenuto di hg rispetto all’eliminazione di questo alimento dalla dieta delle donne gravide • CE - per bambini e donne in gravidanza: una porzione di non più di 100gr (pesci più contaminati) o due porzioni di pesci meno contaminati per settimana • Preferire il pesce allevato! Principali Pericoli correlati al consumo di pesce • Mercurio • Listeria (preparazioni a base di pesce) • Istamina • Biotossine algali • Anisakis