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localizzazione radioguidata intraoperatoria della lesione occulta

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localizzazione radioguidata intraoperatoria della lesione occulta
Informazioni per il PAZIENTE:
LOCALIZZAZIONE RADIOGUIDATA
INTRAOPERATORIA DELLA LESIONE OCCULTA
DELLA MAMMELLA (R.O.L.L.)
Che cos’è la ROLL?
La Roll ( acronimo di Radioguided Occult Lesion Localization) o
Centratura Radioisotopica e’ una tecnica innovativa ideata per la
localizzazione delle lesioni non palpabili della mammella, che prevede
l’introduzione di una soluzione contenente macroaggregati di albumina
umana coniugata con il Tc99m (una sostanza debolmente radioattiva)
all’interno di un piccolo nodulo non palpabile o all’interno di un gruppo di
microcalcificazioni.
Principio
L’obiettivo è di ottenere una precisa localizzazione preoperatoria della
lesione e contemporaneamente di rendere possibile un’exeresi chirurgica
limitata ma radicale della lesione.
Mediante una sonda per la chirurgia radioguidata le lesioni di natura
tumorale possono essere asportate chirurgicamente in modo mirato
conservando l’integrità della mammella.
La diffusione nell’ultimo decennio delle indagini strumentali quali
mammografia ed ecografia ha portato un incremento nell’identificazione
dei tumori occulti non percettibili al tatto al momento della visita medica;
piccole aree di microcalcificazioni o minime opacità possono essere il
segnale mammografico ed ecografico di un “iniziale proliferazione
tumorale”.
In cosa consiste l’esame?
Il giorno antecedente l’intervento chirurgico, una quantità di
macroaggregato di albumina colloidale marcata con Tc99m, è iniettata
con un ago sottile e indolore, al centro di una opacità sotto guida
ecografica o, in corrispondenza di un gruppo di microcalcificazioni sotto
guida stereotassica mammografica.
Al termine della procedura, nel servizio di Medicina Nucleare viene
eseguita la registrazione delle immagini scintigrafiche allo scopo di
verificare l’esatta corrispondenza dell’inoculo con la lesione da asportare.
La durata dell’indagine è di circa 60 minuti.
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In sala operatoria, il tracciante radioattivo localizzato nella zona della
lesione emette segnali che sono captati da una sonda per la chirurgia
radioguidata costituita da un cilindro metallico collegato ad un
apparecchio che traduce il segnale in impulsi che vengono evidenziati da
un display digitale e da un segnale acustico la cui intensità e’
proporzionale a quella del segnale captato.
Il punto di massima captazione corrisponde al centro della lesione che
sarà asportata con un adeguato margine di resezione allo scopo di
ottenere
un pezzo chirurgico a forma sferoidale con la lesione
posizionata al centro. Introducendo la sonda nell’area della resezione, il
chirurgo potrà verificare la totale assenza di captazione residua, a
dimostrazione che la lesione e’ stata rimossa.
La radiografia del pezzo chirurgico e/o la valutazione estemporanea
anatomopatologica consentirà sia di verificare che la lesione e’ stata
escissa sia di valutare la centricità e l’ampiezza dei margini.
Un’accurata valutazione dei parametri di radioprotezione ha dimostrato
che la procedura è sicura sia per la quantità molto bassa di radioattività
della sostanza inoculata nella mammella che viene rimossa all’atto
dell’intervento chirurgico, sia per la dose assorbita dalla paziente e dal
chirurgo.
La ROLL consente quindi di ottenere in un unico tempo sia
l’accertamento patologico della lesione sia il trattamento chirurgico,
permettendo la rimozione di neoplasie non palpabili in modo accurato e
definitivo.
Qualora il sospetto di lesione maligna sia alto e si prevede di abbinare la
quadrantectomia all’accertamento bioptico, si può eseguire nella stessa
seduta la ricerca del linfonodo sentinella attraverso una tecnica mista
chiamata SNOLL.
Preparazione del paziente
Questa procedura, di norma non richiede una particolare preparazione da
parte della paziente
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Indicazioni
Localizzazione di lesioni mammarie non palpabili
Interferenze farmacologiche
Non sono note significative interferenze farmacologiche
Radioprotezione
Un’accurata valutazione dei parametri protezionistici ha dimostrato un
profilo di sicurezza molto alto per questa metodica a causa della quantità
estremamente bassa di radioattività iniettata che viene completamente
rimossa all’atto dell’ intervento chirurgico; sarà, comunque consigliato alla
paziente, per un certo periodo, di evitare il contatto diretto con soggetti di
età inferiore ai 16 anni e con donne gravide.
Edito dall’Ufficio Comunicazione su testo fornito dalla Struttura
Complessa Medicina Nucleare
Ufficio Comunicazione
tel. 040 – 399 6301; 040 – 399 6300; fax 040 399 6298
e-mail: [email protected]
Strada di Fiume 447 – 34 149 Trieste
www.aots.sanita.fvg.it
Struttura Complessa di MEDICINA NUCLEARE
Direttore: dott.ssa Franca Dore
Strada di Fiume 447 – 34 149 Trieste
Segreteria appuntamenti: tel: 040 – 399 6416;
Segreteria: tel. 040 – 399 6428
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e-mail: [email protected]
Coordinatore Tecnico: Barbara Pelos
Tel: 040 – 399 6071 Fax: 040 – 399 6572
e-mail: [email protected]
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