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Morandi, Gamba e la banca Tutti contro tutti al processo

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Morandi, Gamba e la banca Tutti contro tutti al processo
L’ECO DI BERGAMO
33
MERCOLEDÌ 6 GENNAIO 2016
Valli Seriana e di Scalve
Morandi, Gamba e la banca
Tutti contro tutti al processo
I milioni spariti. In aula saranno chiamati a testimoniare l’imprenditore
e i dipendenti della filiale di Fiorano, come chiesto dalla difesa dell’imputato
FIORANO
VITTORIO ATTANÀ
Da un lato c’è il presunto artefice di tutto, l’imputato
Benvenuto Morandi, l’ex direttore di banca (ed ex sindaco di
Valbondione) accusato di furto, truffa e falso per i milioni spariti dai correntisti della filiale
Private di Intesa Sanpaolo a Fiorano al Serio. Dall’altra ci sono le
due principali vittime: l’imprenditore di Gazzaniga, Gianfranco Gamba, che avrebbe visto volatilizzarsi ben 10 milioni dai
conti suoi e dei suoi familiari, e la
stessa Intesa Sanpaolo, danneggiata dalle presunte condotte illecite del suo (ex) dipendente, licenziato in tronco dopo i fatti.
Ma quello che si profila a un paio
di mesi dall’entrata nel vivo
(l’udienza sarà il 9 marzo) è un
processo da tutti contro tutti.
Partiamo da Morandi: avrà
contro di sé non solo la pubblica
accusa, sostenuta dai pm Maria
Cristina Rota e Carmen Santoro, ma anche le parti civili Gamba e l’istituto di credito.
La novità, però, è che la difesa
dell’imputato avrà modo di giocare la carta del contrattacco,
probabilmente sostenendo che
Morandi non avrebbe intascato
Il giudice ha accolto l’istanza dei difensori di Benvenuto Morandi di ammissione al rito abbreviato
un solo euro per sé e che entrambe le controparti, Gamba e la
banca, non avrebbero potuto
non sapere di quei movimenti
sui conti correnti. Si è appreso
infatti che il giudice Vito Di Vita
ha accolto l’istanza degli avvocati difensori di Morandi, Maria
Laura Andreucci e Angelo Ca-
pelli, di ammissione al rito abbreviato (che in caso di condanna prevede la riduzione di un
terzo della pena) condizionato
all’audizione di una serie di testimoni: nella lista ci sono l’imprenditore Gamba, sua figlia Simona, l’ex responsabile marketing e comunicazione di Stl (Svi-
luppo turistico Lizzola) Simona
Zanchi, tre imprenditori che
avevano interessi comuni con
Gamba e Morandi, i dipendenti
delle filiali Private e Retail di Intesa Sanpaolo a Fiorano, più un
consulente tecnico a cui la difesa
si è affidata per sostenere la tesi
che il progetto di realizzazione
della centrale a biomasse a Valbondione (uno di quelli in cui sarebbero finiti i soldi di Gamba)
era tutt’altro che campato in
aria, come sostiene l’accusa.
Nella lista c’era anche Giorgio
Canziani, collaboratore di Gamba, nel frattempo deceduto.
Gamba contro Morandi per i
soldi spariti dai suoi conti, dunque, ma anche Morandi contro
Gamba e contro la banca, nel
tentativo di sostenere che non
fossero all’oscuro. Nel processo
c’è però anche un altro fronte:
quello di Gamba contro la banca. Siedono nello stesso banco,
quello delle parti civili contro
l’imputato Morandi, rivendicando i danni subiti, ma sono anche uno contro l’altra sul piano
del risarcimento: il collegio di legali che assiste Gamba, composto dagli avvocati Giovanni Bertino, Lorenzo Bertino e Leonardo Cammarata, nell’udienza del
22 dicembre aveva infatti chiesto la citazione della banca come
responsabile civile nel processo.
In sostanza, in caso di condanna
di Morandi, anche l’istituto di
credito avrebbe potuto rispondere sotto il profilo civilistico
per le condotte del suo ex dipendente. La concessione del rito
abbreviato non ammette, tuttavia, la citazione del responsabile
civile. Pertanto, eventualmente,
se vorranno proseguire su questa linea, i legali di Gamba dovranno intentare nei confronti
della banca una causa civile. A
patto che le parti non raggiungano prima un accordo, di cui al
momento non si ha notizia: «Abbiamo presentato una richiesta
di mediazione alla banca, che
però ha rifiutato», avevano spiegato i legali di Gamba a margine
dell’ultima udienza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ardesio premia gli studenti
Sul podio salgono in undici
I riconoscimenti
Le melodie natalizie
accompagnano la consegna
delle borse di studio per
ragazzi delle medie e superiori
Successo ad Ardesio
per il concerto natalizio «Notte
di note» tenutosi nella palestra
comunale scolastica. Molte le
famiglie presenti, alle quali è
stato rivolto il saluto e l’augurio
di buon anno dalla dirigente
scolastica Marisa Picinali. Il
concerto è stato anche l’occasione, da parte del sindaco Alberto
Bigoni e dell’assessore alla Pubblica istruzione Donato Guerini, per consegnare agli studenti
meritevoli le borse di studio per
l’anno scolastico 2014-2015.
Hanno conseguito la licenza
di terza media con la votazione
Ultimo giorno per poter
visitare l’esposizione «Il Piave
mormorava...» dedicata
al primo conflitto mondiale
Sono trascorsi poco
più di cent’anni dall’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale e la biblioteca di Vilminore
ha voluto ricordare i tredici Caduti del comune scalvino con
una mostra a loro dedicata, dal
titolo «Il Piave mormorava...».
Un’esposizione che rimane
aperta fino a oggi e ha risvegliato
l’interesse per la memoria dei
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propri concittadini morti per la
patria. Al pian terreno dello storico e affascinante palazzo pretorio sono esposti fino a oggi i
pannelli che tracciano 13 brevi
biografie, brevi perché la gran
parte dei Caduti aveva poco più
di vent’anni quando perse la vita
in battaglia o per malattia in
ospedali militari. La biblioteca,
già nel 2014, aveva preventivamente provveduto a recapitare
l’invito a rendere disponibile
materiale riguardante i combattenti a tutte le famiglie di Vilminore. Così, alcune hanno prestato vari cimeli dei reduci. Ora sono esposti a fianco dei pannelli
Si presenta ad Albino,
alle 11 di domani , alla sede del
Parco delle Orobie Bergamasche , in viale Libertà 21, il calendario 2016 del Parco. Quest’anno vi è illustrata, grazie
anche ai disegni di Stefano
Torriani, la Val Sanguigno.
Una vallata, che si trova nel
territorio di Valgoglio, e che è
tra le più belle, dal punto di vista naturalistico, della flora e
della fauna della Bergamasca.
Un luogo che è stato definito
«La Valle delle biodiversità».
I progetti del 2016
Grazie alle guide preparate dal
Parco in collaborazione con il
Comune di Valgoglio, questa
valle, ricca di cascate spumeggianti, di faggete e pascoli dove
d’estate salgono le mandrie all’alpeggio, in questi ultimi anni è stata scoperta da un numero sempre maggiore di
escursionisti. I visitatori che,
dopo averla percorsa e ammirata, hanno potuto trovare ristoro al rifugio Gianpace, gestito dalla famiglia di Osvaldo
Seghezzi. In occasione della
presentazione del calendario
il presidente del Parco, Yvan
Caccia, farà il punto sui progetti realizzati nel corso del
2015 e anticiperà gli obiettivi
fissati per il 2016.
E. Va.
Tour alla scoperta
delle antiche chiese
Alcuni dei ragazzi premiati con le autorità e la preside
Cimeli di guerra, per non dimenticare
Vilminore
Albino
CLUSONE
di 9 e di 10 Nadia Bendaqued, Leonardo Bonazzi, Diego Giudici,
Simone Imberti, Nikanor Kucharenka, Laura Nicoli, Andrea
Telini e Alessandra Zanoletti.
Maturi con la votazione compresa tra 86 e 100 centesimi sono Ilaria Bigoni, Maria Fornoni
e Mattia Zanoletti. L’ammontare totale delle borse di studio è
pari a 2.828 euro.
E. V.
Val Sanguigno
nel calendario
del Parco
delle Orobie
Uno scorcio dell’esposizione allestita a palazzo pretorio
biografici. Ci sono indumenti,
medaglie, foto e documenti.
Presenti in mostra anche manifesti originali dell’epoca.
L’iniziativa della biblioteca
vuole fare da propulsore a un’attività di ricerca che, allargando il
campo a tutta la Valle di Scalve,
si pone l’obiettivo di raccogliere
altro materiale almeno fino al
2018, anno in cui ricorrerà il
centenario della fine della Grande guerra. Un’azione importante, perché ricordare questo
evento così significativo per la
storia mondiale significa onorare coloro che vi hanno partecipato e chi ha atteso con speranza
che finisse. Un valore umano
prima ancora che storico e culturale.
Giulio Maj
I percorsi turistici e culturali
dell’inverno proposti da
Promoserio portano sabato
ad ammirare le chiese medievali di Sant’Anna e di San
Defendente a Clusone. La
prima, nel cuore della città,
fu sede di un antico convento di clausura, di cui si vedranno per la prima volta i
dipinti in genere non visitabili dell’aula capitolare. L’altra, untempo fuori dalle mura della città, esprime il voto
degli abitanti per la protezione contro la peste del
Quattrocento ed è ricca di
pitture votive. Ritrovo alle 15
in piazza Sant’Anna. Costo
7,50 euro. Prenotazione obbligatoria entro le 12 di venerdì allo 035.704063,
[email protected]. A seguire
aperitivo al Bar Posta.
GAZZANIGA
Il presepe vivente
per le vie di Orezzo
Oggi a Orezzo, frazione di
Gazzaniga,vienerappresentato il presepe vivente con
antichi mestieri, animali e
Natività lungo la via Leone
XIII, con assaggi di cibi locali
e bevande calde. Dalle 14,30
alle 17,30. Domenica invece
il concerto di Sant’Antonio
abate nella chiesa parrocchiale alle 16. A esibirsi sarà
la banda cittadina.
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