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I segreti del volo

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I segreti del volo
I segreti del volo
Ovvero: come pilotare un aereo e uscirne vivi 
Il velivolo SIAI208M e il Ten. te G.Costantino
Tra il 23 novembre e il 4 dicembre alcuni studenti delle
classi Quarte e Quinte del nostro Istituto, assieme ad altri
provenienti dai vari Istituti di Verona (tra cui “Einaudi”,
“Fracastoro”, “Ferraris” e “Galilei”), hanno partecipato al
Corso di Cultura Aeronautica organizzato dal Centro di
volo a vela di Guidonia (Roma), che si è tenuto presso il
Circolo Ufficiali a Castelvecchio, in centro città.
Il corso teorico si è tenuto i primi tre pomeriggi, dalle 14:30
alle 16:00, durante i quali il Comandante Vincenzo
Costagliola, il Capitano Fabrizio Di Cristofaro, il Tenente
Giuseppe Costantino ed il Tenente Gianluca Grilli ci hanno illustrato con semplicità :
- i principi fisici dell’ aerodinamica e la struttura di un aereo;
- il funzionamento del motore e le varie tipologie;
- infine, gli strumenti di volo e le manovre del velivolo (devo dire ai ragazzi dell’indirizzo “Chimici”
che in futuro, in quarta e in quinta, si chiederanno a che serva conoscere il teorema di Bernoulli, lo
strato limite e il tubo di Pitot … Sappiate che in caso vi capiti di dover pilotare, sono
importantissimi! Studiateli bene, non si sa mai! ).
Il pomeriggio del quarto giorno (giovedì) ci hanno fatto un test scritto, che ha permesso a chi è
entrato nella graduatoria del primo terzo dei partecipanti (eravamo circa 200!) di occupare il posto
di co-pilota, mentre ai primi 20 non classificati di poter usare il simulatore di volo.
Tutti gli altri hanno avuto solo il difficile compito di… farsi trasportare!
Come ultima lezione il Comandante ci ha parlato molto efficacemente della sicurezza in volo e
abbiamo imparato la regola generale : “ Non toccare bottoni o tirare leve colorati di rosso, perché o
tiri giù il carrello delle ruote, o ti resta in mano la portella dell’aereo!”.
Venerdì 27 mattina siamo stati prelevati alla Gran Guardia e portati, a bordo dei pullmann
dell’esercito, fino all’aeroporto militare di Caluri, tra Dossobuono e Villafranca di Verona.
Lì ci sono stati comunicati i risultati del test e ci hanno diviso tra “piloti”, “simulatori” e
“passeggeri”. Tutti siamo saliti sui velivoli quadriposto per ambientarci in vista della settimana
seguente, e abbiamo dato la nostra preferenza sul giorno in cui avremmo volato.
Lunedì 30, martedì 1 e mercoledì 2
(mattina e pomeriggio, a parte una volta
a causa del maltempo),
abbiamo volato tutti, divertendoci da
matti, facendo un giro di circa 10 minuti
sopra la nostra bellissima città
(guardare le foto per credere), seguendo
il corso dell’Adige e passando sopra la
scuola. Probabilmente avrete sentito
degli aerei “casinari” che volavano
piuttosto basso in quei giorni : eravamo
noi!
Veduta aerea del centro storico
La nostra scuola vista a bordo dell’aereo
Giovedì 3 sera c’è stata, presso il Circolo
Sottufficiali in B. go Venezia, la
“pizzata”, evento molto piacevole.
Come tutte le cose, anche il corso è
giunto alla sua conclusione: venerdì 5 ci
siamo ritrovati per i saluti, la consegna
dei diplomi e la premiazione dei dieci
migliori piloti (primo premio a una
ragazza ), abbiamo visionato un video
sulla nostra “impresa”, che presto sarà
messo su Youtube (cercate “Corso
aeronautica Verona”), ci siamo
scambiati numeri di cellulare e indirizzi
di Facebook.
Per l’istituzione dei corsi bisogna
ringraziare il Ministero della Difesa – Stato Maggiore dell’Aeronautica in accordo con il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica ; per l’organizzazione il
Centro di Volo a Vela di Guidonia e per la disponibilità il circolo ufficiali dell’Esercito e il Reparto del
3° Stormo di Caluri.
È stata veramente un’esperienza unica ed
entusiasmante, che se potessi rifarei un milione
di volte! Magari studiando di più per poter essere
pilota però! (cosa non si sacrifica per la scuola,
eh… fatalità avevo una verifica, di – coff coffProcessi -coff coff- e non potevo non studiare…).
Bene, dopo essermi ingraziata anche la Prof. ssa,
posso salutarvi, ricordandovi di impegnarvi
sempre al massimo e credere nei vostri sogni,
perché un giorno, chissà come, si avvereranno!
Volando verso il
tramonto…
Io non avrei mai detto
che sarei riuscita a salire
su un aereo militare, eppure…
Nicol Lui V A Ch.
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